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EDUCAZIONE ALLA NATURA: UN VIAGGIO D'AMORE CHE COMINCIA FIN DA PICCOLI



 

Educare alla natura, è possibile?


L'educazione è forse un principio antico ma sempre attuale se pensata come un momento in cui i bambini sono liberi di esprimere se stessi imparando come funziona il mondo. Quindi sì, in questo senso educare alla natura assume un gran significato, specialmente oggi in cui tablet e pc sono sempre più protagonisti in questo passaggio di consegne.



In un momento storico in cui la genitorialità è scossa da destra e da sinistra e i diritti dell'infanzia vengo spesso lasciati a maturare negli angoli, può essere utile riconsiderare il punto di vista dei bambini.


I bambini hanno bisogno di poter fare. Questo è forse il primo e importantissimo principio dell'educazione alla natura: togliamo gli schermi, togliamo le regole della scuola tradizionale, togliamo i confini e le barriere, togliamo i giochi sonori ed elaborati che troppo spesso sono scorciatoie dell'apprendimento, rimettiamo nelle mani dei bambini le loro competenze primarie:

> inventare un nuovo gioco

> saltare e ruzzolare finché c'è fiato

> cercare tesori

> trasformare e testare gli elementi

> fare finta

> costruire con ciò che c'è

> annoiarsi per poi cercare qualcosa d'altro da fare!



Ecco, questo dovrebbe accadere il più spesso possibile ai nostri figli perchè a loro fa un gran bene, stimola la loro creatività, la loro inventiva, lì spinge dove sanno stare naturalmente e sono più sereni.


E poi, dettaglio non trascurabile, i bambini sono mossi dall'amore.



I bambini amano come chi lo fa per la primissima volta e questo li rende passionali, curiosi, impetuosi. Ai bambini non importa quanti altri fiori esistano al mondo, a loro piace quello che hanno di fronte al naso in quel preciso momento, lo studiano, lo vogliono portare con se, tutto ciò che riguarda quel fiore diventa una sensazione che riempie e coinvolge pienamente.


Pensano che al mondo non ne esistano altri di così belli ed eccoli lì, gli occhi dell'amore, quelli che non osservano per scrivere le enciclopedie ma che si gustano ogni istante di una nuova esperienza come se fosse quella boccata d'ossigeno che torna nei polmoni dopo un'apnea.


E non è forse questo anche il segreto della conoscenza? L'esperienza, ciò che ho imparato... La bellezza dei petali delicati di un fiore, il suo stelo lungo e sottile che ondeggia al vento senza spezzarsi, le foglioline che raccolgono la rugiada. Saper cogliere e valorizzare ogni dettaglio in modo che resti impresso nella memoria tra ciò che serve, è utile e da gioia.


Così dovrebbe poter viaggiare un bambino, di atto d'amore in atto d'amore, di scoperta in scoperta.


Anche se oggi ci raggruppiamo nelle grandi città, lavoriamo molto e abbiamo agende serrate, non dovremmo dimenticarci di ciò di cui il nostro bambino ha sempre un gran bisogno: aria fresca, spazio per correre e giocare in libertà (IN LIBERTA'!), elementi sinceri che cambiano con il tempo e secondo un ciclo, un ambiente dove prima del "non toccare" e "attento che si rompe" viene il rispetto per le altre forme di vita e per un luogo condiviso.



Questa è una delle idee da cui nasce questo stesso blog: trasmettere l'importanza e la bellezza di trovare un buon posto, fermarsi e giocare.


Per questo abbiamo deciso di recensire luogo per luogo le nostre gite del cuore. Vale per i piccoli, ma anche per noi grandi: a volte non serve fare l'impresa, basta un pò di verde e il cinguettio degli uccellini! Angoli così sono ad un passo da noi, per esempio in Alto Adige c'è solo che l'imbarazzo della scelta: sull'alpe di Siusi, in val Gardena, in val Pusteria naturalmente, ma anche in valle Isarco e val di Funes, nelle bellissime valli intorno a Merano (val Passiria, val d'Ultimo, e poi verso la splendida val Venosta), nella poetica valle Isarco o nella magica val d'Ega, intorno a Bolzano verso San Genesio o il Renon...


>>> Consulta la MAPPA per guardarle tutte! <<<


La natura ha braccia grandi, così come la montagna e il bosco, saremmo folli se non fossimo in grado di accorgercene...


Se hai amici che amano la montagna, che hanno bambini, che apprezzerebbero queste parole, condividi il nostro messaggio, te ne saremo grati :)


Laudina


 

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