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Immagine del redattoreBimbi nel Bosco

VILLANDRO, L'AVVENTUROSA GITA ALLE STORICHE MINIERE



 

(aperte d'estate, fino al 1°Novembre)


ZONA: Valle Isarco - Villandro

KM DA BOLZANO: 35 km (45 min in auto, con curve)

ALTITUDINE: 900 m.s.l.m.

DIFFICOLTÀ: Bassa

DISTANZA: 3 km a/r

DISLIVELLO: 10 m

DURATA: 1,5 h a/r

PASSEGGINO: si

ACCESSIBILE CON SEDIA A ROTELLE: si


 


 

COME ARRIVARE:

Dirigetevi verso Colma, sulla statale per Bressanone. Cercate le indicazioni per Barbiano/Villandro. Intorno al paese di Villandro inizierete a trovare i cartelli per le miniere. Le indicazioni vi porteranno verso la vecchia strada, dopo un tratto di strada stretta (nel bosco) troverete un parcheggio sterrato sulla sinistra. Parcheggiate lì e proseguite a piedi (10 min). Mappa


DESCRIZIONE:

Una volta parcheggiato, proseguite a piedi per una decina di minuti verso la vecchia strada per Villandro.



Prendetevi qualche minuto per godervi il panorama: avete mai visto la val di Funes da qui? E' proprio lì, di fronte a voi!



Lungo la discesa incontrerete la struttura, sulla sinistra, che ospita biglietteria e spogliatoio. Qui organizzerete il vostro ingresso in miniera, che in questo luogo avviene solo se accompagnati da una guida (da Pasquetta a Novembre, il martedì e il giovedì alle 10.30 e alle 14.30, la domenica alle 10.30, nei mesi di luglio e agosto si aggiunge il mercoledì alle 10.30).



L'ambiente all'interno della miniera è umido e ventilato, la pavimentazione è talvolta fangosa e, che sia estate o che sia inverno, la temperatura è costantemente intorno ai 10 gradi.


L'abbigliamento ideale per questa avventura è:

- scarponcini con suola adatta ad un pavimento sconnesso/fangoso;

- pantaloni lunghi, pile e abbigliamento caldo;

- mantella/k way impermeabile (il soffitto ogni tanto gocciola);

- scaldacollo, berretto e guanti - anche in estate li apprezzerete, spesso la guida si fermerà a raccontarvi della miniera e le estremità sono le prime a raffreddarsi.

- prevedete un cambio pantaloni per quando uscirete: può succedere che quelli che indossate si siano sporcati di fango, camminando/toccando le pareti/pendendo in braccio i piccoli può succedere (niente che un giro di lavatrice non possa risolvere senza drammi).


Il personale vi fornirà un casco - ne hanno di ogni misura ed è obbligatorio indossarlo - e, se non lo avete, un impermeabile.



La guida vi condurrà attraverso una delle gallerie di queste che in realtà sono miniere molto molto estese. La galleria che potrete visitare si chiama "Elisabetta" ed è lunga 1,6 km, più o meno tutti in piano. (Uno di quelli più alti, nella mappa qui sotto). Il tempo di percorrenza, tra cammino e spiegazioni, è di circa 1h e mezza.



Lungo il percorso, accessibile anche con i bambini più piccoli, esplorerete cunicoli, passaggi stretti e larghi, luoghi storici e simbolici della vita mineraria e abitudini degli uomini che lavoravano sotto terra.


La guida vi spiegherà l'origine dell'abbigliamento dei primi minatori medievali, lo sviluppo dei cunicoli, vi mostrerà i collegamenti tra i vari livelli delle gallerie e dove passavano i binari dei famosi carrelli che lì sopra venivano spinti a mano, e poi ancora come veniva illuminato un ambiente umido e scarsamente ossigenato.



Curiosità

Le miniere di Villandro sono attive dal Medioevo, quando erano considerate tra più significative del Tirolo. Il questo periodo l'attività estrattiva costituiva una delle principali fonte di guadagno per moltissime famiglie della valle (insieme al commercio e alla lavorazione del legno).


All'epoca il minatore altoatesino godeva di uno status di lavoratore privilegiato con tanto di "sindacato", pensione e indennizzo alle famiglie in caso di morte prematura. Tuttavia, come possiamo immaginare, non era una vita facile, gli uomini passavano le loro giornate sottoterra senza luce del sole e aria fresca e morivano solitamente entro i 35 anni.


All'inizio del XX secolo le miniere di Villandro furono abbandonate, finché un gruppo di appassionati non le riportò in auge creandovi l'idea di una miniera-museo.

Anche il nostro nonno - Bruno Terzariol - appassionato studioso di minerali di Chiusa (dove ancora si può ammirare il suo pittoresco negozio), vi lavorò per anni.


INFO MINIERE DI VILLANDRO

 

Ti è piaciuta questa gita? Allora dai un'occhiata anche a tutte le nostre altre GITE NELLA ZONA DI VILLANDRO e alle altri GITE AVVENTUROSE! Qui trovi anche tutte quelle accessibili CON PASSEGGINO e ACCESSIBILI PER TUTTI.


Lau&fam, settembre 2019

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