Apertura: 1° maggio - 31 ottobre / non accessibile in caso di brutto tempo
ZONA: Bassa Atesina - Aldino
KM DA BOLZANO: 45 km (50 min in auto)
ALTITUDINE: 1.604 m.s.l.m.
DIFFICOLTÀ: media
DISTANZA: 3,5 km
DURATA: 3h (con pause)
DISLIVELLO: 170 m in giù + 170 m in su
PASSEGGINO: NO
COME ARRIVARE
Bz > Vadena > prima di Egna imboccare la galleria sulla sx > salite direzione Montagna > seguite le indicazioni per Aldino, poi per Lerch, poi per GEOparc Bletterbach. Ampio parcheggio dove pagate direttamente l'accesso a tutta l'area (7euro/giorno, info prezzi). Apertura Geoparc Bletterbach e parcheggio: 1°maggio - 31 ottobre
Con mezzi pubblici: C'è l'autobus! >>> inserite QUI la vostra partenza e "Geoparc Bletterbach" come arrivo.
DESCRIZIONE
Che avventura questa gita!!
Se non vedevate l'ora di fare una bella camminata totalmente immersi nella natura, saltellando da un sasso all'altro e arrampicandovi su per il sentiero come stambecchi, questa meta è sicuramente nelle vostre corde. (>>> Qui invece leggi del nuovo sentiero dei Sauri, anche con il passeggino e con tappe da giocare)
>>> Attenzione: il percorso è chiuso da novembre a marzo
Da Aldino seguite le indicazioni e arriverete al parcheggio, all'ingresso del quale è presente la biglietteria. Se siete residenti in Alto Adige comunicatelo perché potrebbe esserci una riduzione.
Una volta parcheggiata l'auto, entrate nell'area informazioni di fronte a voi dove verrete istruiti sul percorso e riceverete mappa e caschetto! Il casco è obbligatorio per tutto il percorso e vi viene consegnato gratuitamente - il prestito è compreso nel biglietto.
Dal Centro Visitatori inizia la nostra bella escursione, introdotta da alcuni pannelli che ci raccontano i tipi di pietra che incontreremo, e non solo.
Lungo il percorso troveremo 16 tavole di questo tipo, come indicato sulla mappa che ci consegnano.
Seguiamo il sentiero numero 3 che ci porta nel bosco, con una discesa leggera che va ad aumentare fino a raggiungere la gola del Bletterbach. Ci siamo! Risaliamo la gola saltellando qua e là per evitare l'acqua (che qui scorre), cercando fossili e mettendo alla prova il nostro equilibrio. Non c'è un sentiero vero e proprio perciò è molto divertente cercare di volta in volta il punto più stabile e asciutto dove passare.
Arrivati alla prima cascata, quella a strapiombo sulla nostra sinistra, siamo a circa 1 km di camminata per 45 minuti scarsi. Poco più avanti troviamo un bivio dove, se vogliamo, possiamo deviare e allungare un pò il giro fino alla vecchia miniera; questo punto dell'escursione è soprattutto un ottimo spazio per una pausa, magari per il pranzo.
Poco più avanti raggiungiamo un punto della gola dove i grossi sassi lisci vi inviteranno a levare gli scarponcini e tuffare i piedi nell'acqua fresca, il nostro consiglio è di non tirarvi indietro!
Proseguendo ancora un pochino, circa 15 minuti, siamo finalmente al cospetto della spettacolare cascata del Butterloch.
Da qui torniamo di poco indietro, dove una scaletta - lo Jägersteig (salita del cacciatore) ci invita a risalire verso l'alto, alla nostra destra sulla via del ritorno.
La salita, ve lo anticipiamo, è impegnativa - "una mezz'ora di passione" come direbbe mio marito.
Sono ripide scale, spesso con gradini molto alti, alternate a pietre e radici. I nostri bambini di 3 e 6 anni hanno giocato a fare gli scoiattoli e l'hanno portata a termine sulle loro gambe - non senza qualche difficoltà - ma se aveste qualche dubbio sulla resistenza dei vostri piccoli portate con voi un marsupio o una fascia per ogni evenienza.
Lungo il tragitto incontriamo diverse aree di sosta molto panoramiche - tra cui quella che guarda dall'alto alla cascata del Butterloch! - riprendete fiato sulla panchina e intanto scoprite qualcosa di più su questo luogo grazie ai numerosi pannelli didattici che raccontano la quotidianità dei predatori montani.
Arrivati in cima svoltiamo a sinistra. La strada che ci riporta al Centro visitatori è una dolce discesa, ampia e comoda. Lungo questo ultimo tratto di passeggiata troviamo un recinto con i cavalli, un biotopo, l'ingresso a diversi e interessanti sentieri e una bellissima vista sul corno Bianco.
ATTENZIONE
> per questa escursione ci vogliono assolutamente scarpe da trekking o scarponcini da montagna.
> le temperature non variano durante l'escursione e solo un tratto (l'ultimo, verso la cascata del Butterloch) è interamente sotto il sole. Vestitevi normalmente, magari con una maglia/giacchetta di riserva nello zaino
> non è necessario k-way o mantella, le cascate non vi bagneranno
> in compenso potreste aver bisogno del cambio per i bambini, specie se amano giocare con l'acqua
> può capitare che a causa di frane o maltempo venga chiuso l'accesso all'intera area per ragioni di sicurezza. Informatevi preventivamente sullo stato del percorso (0471 886946)
IL CENTRO VISITATORI
Aperto dal 1° maggio al 31 ottobre tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00, ci racconta come è nato il Bletterbach, spiegando in modo semplice l'origine delle sue stratificazioni e quali forme di vita lo hanno abitato nel corso delle sue migliaia di anni.
Numerosi reperti fossili (sauri, conchiglie, pesci, e piante) renderanno poi la visita al piccolo museo - all'interno del Centro Visitatori - ancora più interessante!
Dal 1° maggio al 31 ottobre parte sia da Aldino che da Redagno la visita guidata (a pagamento)
In luglio e in agosto vengono organizzate escursioni a tema per bambini e ragazzi (6-15 anni).
Novità !!!
Dal 2022 è stato aperto qui un nuovo sentiero, che rende accessibile quest'area anche alle famiglie con bambini piccoli e passeggini, e alle persone con ridotta mobilità (consigliamo comunque assetto da montagna / passeggini da trekking) restando nella parte alta del canyon: si tratta del nuovissimo SENTIERO DEI SAURI, che leggete qui!
Lau&fam. 2018 - AGGIORNATO 2022