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IL SENTIERO DELLE LEGGENDE DI PARCINES E VISITA ALLA CASCATA



DEUTSCHE VERSION (COMING SOON)


ZONA: Val Venosta - Parcines

KM DA BOLZANO: 38 km (33 min in auto)

ALTITUDINE: 594 > 1.017 m.s.l.m.

DIFFICOLTÀ: media

DURATA: 3h

DISTANZA: 8 km

DISLIVELLO: 476 mt

PASSEGGINO: NO

 
 

COME ARRIVARE

Da Bolzano imboccare la MeBo, superare Merano e procedere per Tel/Töll in Val Venosta. Seguire le indicazioni per Parcines. Ci sono diverse possibilità di parcheggio in centro paese. Parcheggio ampio e gratuito presso la piscina.


DESCRIZIONE

Questa è una gità che raccoglie in sè tante avventure diverse! Seguiremo il sentiero delle leggende, con tante postazioni antiche e misteriose, costeggeremo la roggia di Parcines, attraverseremo boschi e meleti e (se si vuole) raggiungeremo l'imponente cascata.


Dal centro del paese arriviamo al bivio presso il castello (dove troneggia un'imponente sequoia secolare, (spendete 2 minuti per ammirarla, ne vale davvero la pena!) e ci dirigiamo su strada asfaltata in direzione di Vertigen. Al bivio con l'edicola (crocfisso), iniziamo a seguire la segnaletica "Sagenweg" simboleggiata da due cacciatori stilizzati e "Sentieri d'acqua meranesi".



Procediamo ancora per 10 minuti su strada asfaltata fino ad incontrare l'ingresso del sentiero delle leggende!



Finalmente siamo nel bosco, inizialmente un po' in salita, fino a che giungeremo al corso d'acqua che ci accompagnerà fragoroso per il prossimo tratto! La roggia di Parcines fa parte dei sentieri d'acqua Meranesi. Tutte le rogge di questa zona, chiamate in tedesco "Waalwege" non sono altro che canali d’irrigazione artificiali di grande importanza nel passato, per l'irrigazione dei campi, che oggi sono fiancheggiati da bellissimi sentieri.


Per il prossimo tratto procederemo per lo più in piano, accanto al nostro ruscello all'ombra del bosco (attenzione ai bambini perchè se pur basso, il canale non ha protezioni e il sentiero in alcuni punti è stretto), e da dove tra le fronde degli alberi, possiamo godere del bellissimo panorama che si apre sulla valle. Lungo questo tratto incontreremo anche delle panchine per una piccola sosta.



Ben presto i nostri due cacciatori ci indicano la direzione, e qui abbandoniamo il nostro canale per inoltrarci nel vero e proprio sentiero delle leggende su una ripida salita nel bosco. Lungo il "Sagenweg" troveremo veri e propri insediamenti preistorici e siti di culto, tutti con cartelli numerati, ma purtroppo, senza descrizione.


Lungo la nostra avventura visiteremo una grotta preistorica, già abitata nel periodo neolitico, scoveremo la "roccia del diavolo / Teufelsplatte" dove con un po' di attenzione potremmo riconoscere delle impronte di donna e di capre, e da qui l'"Hexenplatz / il posto delle streghe".





Procediamo avanti nel bosco fino a sbucare su strada asfaltata. Qui scorgeremo già l'imponente cascata di Parcines. Si scende per un breve tratto lungo la strada, (passaggio di auto minimo, ma bambini per mano!) fino al bivio che sulla sinistra si tuffa nuovamente nel bosco in discesa per riportarci al punto di partenza.


Sulla destra, invece, abbiamo il sentiero che ci conduce alla cascata. La deviazione ci impegnerà per circa 1h tra andata e ritorno su un bel sentiero in salita, ma la fatica sarà di sicuro ripagata alla vista dell'imponente cascata che potremo ammirare da un terrazzamento quasi ai suoi piedi.


Nonostante non siamo proprio attaccati, basta un po' di vento e il periodo giusto dell'anno, quando c'è una maggiore affluenza d'acqua, per uscirne bagnati come sotto la doccia! Per questo, se decidete di raggiungerla, consigliamo un k-way o almeno una maglia in più, perchè oltre all'acqua, la temperatura si abbassa.




All'imbocco del sentiero troviamo anche un punto di ristoro dove è possibile pranzare o semplicemente bere qualcosa o fare merenda. (Aperto a maggio 2020).


A questo punto siamo pronti per imboccare il sentiero del ritorno, che nel bosco prima e lungo le strade del paese poi, ci riconduce al paese di Parcines in discesa.


NOTA:

Il sentiero delle leggende si presenta come un luogo davvero interessante. come detto però, a parte dei cartelli numerati con il nome del sito, non troviamo altre descrizioni. E' possibile ottenere delle brochure informative sulle singole stazioni presso l'ufficio turistico del paese, chiuso di domenica e di sabato aperto solo d'estate.



Fabiana e fam



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