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  • LABORATORI E GIOCHI AL TFF, A BOLZANO DAL 17/9/21

    Tornano i laboratori di Bimbinelbosco!!! (Guarda il programma 2022) Divertenti, ecologici e organizzati in totale sicurezza. Per il terzo anno consecutivo abbiamo la possibilità di partecipare attivamente all'illustre rassegna Trento Film Festival - il festival che racconta la montagna e il territorio alpino attraverso il cinema e non solo - nella sua edizione di Bolzano! I LAB di bimbinelbosco sono laboratori creativi condotti da noi personalmente, Laudina e Fabiana. In questi spazi la fantasia vola alta! Il nostro scopo è quello di mettere vicini materiali naturali dei boschi altoatesini e materiali di riciclo per sensibilizzare sul tema ecologico e del rispetto della natura. Con noi i bambini potranno a creare così oggetti duraturi e utili a partire da materiali comuni, utilizzando tutti i sensi e con ampie possibilità di movimento creativo. Per chi volesse partecipare ai laboratori: - sono GRATUITI - si tengono all'interno del parco dei Cappuccini (Bolzano) martedì 21/9 e giovedì 23/9 - sono pensati per bambini che vanno a scuola (dai 5/6 anni > max 12 anni); i bambini autonomi potranno fare da soli; con i bambini più piccoli potranno invece lavorare anche gli adulti che accompagnano, sarà una bella esperienza condivisa; - MARTEDì 21/9 (3 turni tra le 16.00 e le 18.00): COSTRUIAMO INSIEME UN PROFUMATORE CHE SA DI BOSCO! Accesso solo su prenotazione >>> > 1* turno (h16.00): clicca qui per prenotare > 2* turno (h16.40): clicca qui per prenotare > 1* turno (h17.20): clicca qui per prenotare - GIOVEDì 23/9 (2 turni tra le 16.30-16.40 e le 18.00): COSTRUIAMO INSIEME IL PASSAPORTO DELLA MONTAGNA! Accesso solo su prenotazione >>> > 2* turno (h16.40): clicca qui per prenotare > 1* turno (h17.00): clicca qui per prenotare OLTRE AI NOSTRI LABORATORI ci saranno anche altre interessanti offerte per le famiglie all'interno del parco, per tutta la settimana: alcune saranno sotto forma di appuntamenti (montagnalibri Kids, proposte in musica, letture, laboratori con le contadine altoatesine "il maso in città".. Tutti gli EVENTI DEL TFF QUI: https://trentofestival.it/bolzano/) e altre saranno fisse, ovvero le potrete iniziare e terminare in qualsiasi momento dell'apertura, come ad esempio il percorso sensoriale da percorrere a piedi nudi e un divertente gioco - sul tipo caccia al tesoro - alla scoperta degli animali del bosco. In caso di pioggia le attività verranno trasferite al centro Trevi, accanto al parco del Cappuccini. Un'ultima info... COVID 19 >>> Non è necessario il green pass per gli adulti che accompagnano i bambini alle attività del pomeriggio. Nonostante la manifestazione si svolga all'aperto, verrà chiesto a tutti i maggiori di 6 anni di indossare una mascherina in situazioni di prossimità. Saranno inoltre presenti diverse postazioni per la sanificazione delle mani, così come verranno sanificati cancelleria e arredi tra un gruppo e l'altro. Maggiori informazioni sulla manifestazione: https://trentofestival.it/bolzano/ (Guarda il programma 2022) Vi aspettiamo! #lab #tff #Bolzano #bimbinelbosco

  • TFF, IL FESTIVAL DELLA MONTAGNA A BOLZANO! 7-12.6.2022

    Il Trento Film Festival è uno dei più antichi festival cinematografici italiani ancora attivi (dal 1952!) nonchè IL festival della montagna per eccellenza! Per questo il fatto che negli ultimi anni sia presente anche a Bolzano, e per un'intera settimana con video, conferenze e laboratori per famiglie, è un'occasione davvero da non perdere, specie se come noi avete un amore smisurato verso queste cime e il bosco. Nell'ambito della cornice del Trento Film Festival - che quest anno a Bolzano avrà luogo nel parco dei cappuccini dal 7 al 12 di giugno (2022) - torneranno anche i nostri laboratori! >>> Cerca qui tutti i dettagli della rassegna >>> I NOSTRI LABORATORI sono laboratori creativi condotti da noi personalmente, Laudina e Fabiana... In questi spazi la fantasia vola alta! >>> Uniamo materiali naturali dei boschi altoatesini con materiali di riciclo, materiali in fibre ecologiche e bellissimi colori, con l'obiettivo triplice di far conoscere ai bambini la natura locale, sensibilizzare al tema del rispetto dell'ambiente e costruire insieme un oggetto utile e resistente nel tempo. Il filo conduttore del Trento Film Festival EDIZIONE 2022 sarà un luogo speciale di cui si parla tantissimo, sia con fiducia che con una certa preoccupazione (soprattutto dal punto di vista abientale...): IL FUTURO. In accordo con questo tema proporremo un LABORARIO al Pippo il pomeriggio del 3 giugno presso il bar Pippo 2000 dal titolo >>> "Ripopoliamo gli spazi abbandonati" - la natura è un ecosistema fantastico dove tutto viene recuperato e ritorna in circolo se non è tossico o dannoso. Ma cosa possiamo fare se gli ambienti vengono inquinati e magari poi lasciati a loro stessi? Possiamo contribuire a pulirli e a non inquinare a nostra volta, ma possiamo anche ripopolarli di fiori aiutando le api nel loro importantissimo compito. Come? Creando insieme dei simpatici e coloratissimi dischetti salva-prati che poi i bambini potranno portare a casa. ACCESSO LIBERO E SENZA PRENOTAZIONE, fino ad esaurimento materiali. E uno spazio creativo e artistico presso il parco dei Cappuccini a Bolzano: >>> "Arte e Futuro: cosa rimarrà tra cento anni di ciò che conosciamo oggi?"- laboratorio “eco-artistico”: realizzeremo composizioni tridimensionali con l’intento di sensibilizzare i bambini sull’impatto ambientale dei materiali non degradabili e sulla necessità di condurre un’esistenza rispettosa della natura affinché essa stessa possa continuare a nutrirci in futuro. Sarà qualcosa di favoloso, sarete dei nostri? >>> Quando? mercoledì 8/6/22 ore 16.00-18.00 presso parco dei Cappuccini (Bolzano), ACCESSO LIBERO E SENZA PRENOTAZIONE, massimo 16 bambini. In più avrete a disposizione anche una divertente caccia al tesoro e non solo! Torna anche il percorso sensoriale!!! Maggiori informazioni sulla manifestazione >>> QUI! Vi aspettiamo numerosi! #lab #tff #Bolzano #bimbinelbosco

  • VAL BADIA: L'INCANTEVOLE VALLE DEI MULINI

    DEUTSCHE VERSION (COMING SOON) ZONA: Badia - Longiarù KM DA BOLZANO: 90 km (1,30 min in auto) ALTITUDINE: 1485 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: bassa DURATA: 2 h DISTANZA: 5 km a/r DISLIVELLO: 100 m. PASSEGGINO: fino a metà percorso MAPPA COME ARRIVARE Bolzano > A22 uscita Bressanone > val Pusteria > San Martino > Longiarù. Oppure da Ortisei (val Gardena). La passeggiata inizia dal centro di Longiarù, da cui seguite le facili indicazioni (per abbreviare l'inizio della passeggiata potete anche impostare "Luch de Vanc" sul navigatore per arrivare direttamente al maso vicino o fermarvi al parcheggio sotto). Mappa DESCRIZIONE Questa bella passeggiata, ricca di panorama e immersa nella natura lussureggiante della val Badia, porta i visitatori alla scoperta degli 8 stupendi mulini storici lungo il Rio Seres della piccola ma sorprendente valle dei mulini (in ladino Val di Morins), nel cuore delle Dolomiti tra i borghi di Miscì e Seres (Longiarù). La passeggiata inizia dal centro di Longiarù, da cui seguite le facili indicazioni (per abbreviare l'inizio della passeggiata potete anche impostare "Luch de Vanc" sul navigatore per arrivare direttamente al maso vicino o fermarvi al parcheggio sotto). Il sentiero è semplice e molto piacevole, MA accessibile con passeggini solo fino a metà: chi volesse arrivare a visitare questi luoghi con il passeggino - meglio da trekking - ne percorrerà solo un pezzetto (vedendo comunque i bei mulini) e rientrerà dalla via dell'andata. I mulini sono davvero splendidi e fedelmente restaurati, con l'acqua che arriva regolarmente fino alla struttura. Il sentiero passa accanto a ciascuno di loro, con passerelle, ponticelli e curiosità. Ogni mulino è unico nel suo genere e ha accanto una tavola informativa che ne descrive le caratteristiche. Lungo il tragitto, che si snoda tra prato e bosco, è divertente giocare con l'acqua e sono moltissimi i punti che lo consentono. Soltanto il primo mulino è aperto al pubblico e se desiderate vederlo in funzione non perdetevi le giornate dei mulini. Lungo il percorso, che non vi impegnerà per più di un'oretta, ci sono tavoli, panchine e ampi prati ombreggiati e non dove fermarsi per un pic nic. Incontrerete anche qualche mucca al pascolo! Per le merende e i servizi segnaliamo il ristoro Lùch de Vanc nelle immediate vicinanze dell'inizio del sentiero, con accanto lo zoo alpino. Laudina & fam, luglio 2020. Se vi è piaciuta questa gita, ecco altri spunti sempre per la zona dell'alta Badia: > PARCHI MOVEMENT: IL DIVERTIMENTO IN QUOTA > TRU DLES LIONDES: LA LEGGENDARIA PASSEGGIATA A SAN VIGILIO > BEL PARCO GIOCHI E LIDO-BIOTOPO A CORVARA > PARCO CERVI SOMPUNT E ZOO ALPINO #Badia #valledeimulini #valdimorins #Longiarù #Miscì #altoadige #altoadigeperfamiglie

  • MERANO: i MERAVIGLIOSI GIARDINI TRAUTTMANSDORFF

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Merano KM DA BOLZANO: 30 km (30 min. in auto) ALTITUDINE: ‎438 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: bassa DURATA: tutto il giorno PASSEGGINO: Si (la maggior parte dei percorsi) MAPPA COME ARRIVARE IN AUTO Bolzano > Merano (MeBo) Indirizzo: Via S. Valentino, 51/A, 39012 Merano BZ > Parcheggio: proprio all'ingresso del parco c'è un grande parcheggio a pagamento (4 euro al giorno). Non a pagamento è uno spiazzo poco prima, lungo la strada principale sulla destra (5-10 min a piedi) - mappa CON MEZZI PUBBLICI > Servizi pubblici urbani ed extraurbani Alto Adige > Treni per Merano > dalla stazione ferroviaria di Merano ai giardini Trauttmansdorff: bus linea 4 o 1B A PIEDI I giardini Trauttmansdorff sono collegati al centro di Merano dal Sentiero di Sissi (45 minuti a piedi, 3 km). Mappa del sentiero (Download PDF) DESCRIZIONE I Giardini di Castel Trauttmansdorff - questo il loro nome completo - sono sicuramente una delle attrazioni più belle che potreste visitare in Alto Adige con la famiglia. Di un'eleganza e una raffinatezza unici nel loro genere, questi giardini sono un vero e proprio capolavoro di architettura e botanica, e non solo: sulla loro notevole superficie - ben 12 ettari - incontrerete un numero impressionante di proposte e attrazioni - più di 80! - sotto forma di percorsi, esposizioni, giochi, installazioni, presentazioni multimediali... Insomma, un'offerta enorme, varia e ricchissima! Noi di Bimbi nel bosco l'abbiamo vissuta con i i nostri bambini di età compresa tra i 3 e i 7 anni e siamo felici di potervi raccontare questa esperienza attraverso i loro occhi, le loro emozioni e le loro gambette. Noi, ve lo anticipo, ci siamo divertiti da matti! Pronti? Si parte! ORE 9:00 Superato l'ingresso-casse vi troverete già di fronte alla rimessa, la parte anteriore del castello. Il questo luogo, che accolse per ben due volte la principessa Sissi durante i suoi soggiorni invernali, visitate oggi il Museo Provinciale del Turismo (Touriseum - un divertente viaggio attraverso 200 anni di storia del turismo dell'arco alpino); potete scegliere se visitare subito quest'area, perlopiù al coperto, oppure tenerla per le ore più calde della giornata. Noi ci siamo avventurati immediatamente, eravamo molto curiosi! Qui la nostra visita a Castel Trauttmansdorff (Touriseum) ORE 11:00 Una volta usciti dal castello abbiamo scelto di tornare all'ingresso, alla base del castello, e da lì partire alla volta de I BOSCHI DEL MONDO (Boschi americani e asiatici in miniatura), la prima delle quattro grandi aree tematiche del parco. Qui c'è subito anche un - pulitissimo - bagno, se servisse. Abbiamo camminato appena una cinquantina di metri, costeggiando un delizioso laghetto terrazzato, e già abbiamo trovato il mistico Bosco di Bamboo. Ci siamo rilassati ascoltando il suono dell'acqua e degli aceri mossi dal vento. Dopodiché, proseguendo, abbiamo attraversato la serra tropicale (magnifiche le farfalle!), all'interno della quale è possibile ammirare - nelle teche - rane blu e gialle, insetti stecco, lucertole, un'intero formicaio al lavoro! Costeggiando e attraversando le cascate abbiamo raggiunto la grotta, all'interno della quale più volte al giorno viene presentato un breve ma interessantissimo spettacolo multimediale sulle origini della vita (ai video si affiancano effetti speciali e movimenti tridimensionali, consigliamo la partecipazione dai 6 anni in su per i rumori forti e per il linguaggio tecnico. Durante la visione si sta comodamente seduti). Davanti alla grotta c'è un curioso ingranaggio... ma non vorremmo svelare proprio tutto! Poco dopo la grotta abbiamo incontrato la rarità botanica Wollemia Nobilis, una pianta antichissima, e la valle delle felci con i "fossili viventi". Quando ormai sono quasi le 12, pochi passi più avanti il lussureggiante giardino giapponese sembra aspettare solo noi! Qui i bambini di sono divertiti un sacco a togliere le scarpe e a giocare con l'acqua del piccolo ruscello e abbiamo pranzato con un bel pic nic (c'è un bel prato e anche una tettoia). Fin qui siamo comodamente arrivati con il passeggino! ORE 12:30 Dopo gelato e caffè in terrazza presso il ristorante Schlossgarten abbiamo lasciato i treenni e il passeggino ai papà e con le due bambine più grandi, 6 e 7 anni, ci siamo avventurate lungo il sentiero panoramico (circa 20 min, non praticabile con passeggino) fino alla spiaggia dell palme. La vista è favolosa e le sdraio sulla vellutata sabbia dorata invitano proprio a prendersi una meritata pausa! Da qui abbiamo proseguito avventurandoci nella seconda grande area tematica dei giardini Trauttmansdorff: I GIARDINI DEL SOLE (atmosfera mediterranea) visitando la voliera con i pappagallini e godendoci tutti i profumi delle piante mediterranee. e ci siamo divertiti a sperimentare con l'organo dei profumi! Le indicazioni ci hanno riportato ai piedi del castello, nei pressi del quale abbiamo attraversato il Giardino Proibito - quello delle piante velenose!! - e le terrazze con gli agrumi. Da qui siamo scese verso il lago; lungo il tragitto abbiamo ammirato la raccolta di Salvie e un uliveto con un esemplare di 700 anni. Quest'ultimo tratto tra il castello e il lago è tranquillamente e comodamente percorribile con il passeggino. ORE 14.00 Abbiamo scelto di tenerci la terza area tematica per ultima - giardini acquatici e terrazzati, proprio intorno al lago - per dedicarci prima a quella successiva, PAESAGGI DELL'ALTO ADIGE, partendo proprio dalla parte alta. Abbiamo percorso la scalinata che parte all'altezza della Raccolta delle Clematidi (punto 42) e costeggia il recinto delle capre di Montecristo, raggiungendo così la passeggiata di Sissi - poco prima di imboccare la scalinata non perdetevi la teca con il serpente e le rocce sonore in cui infilare la testa e cantare! Lungo la passeggiata di Sissi abbiamo incrociato il bivio che in pochi passi conduce al punto panoramico per eccellenza dei giardini Trauttmansdorf: il binocolo di Matteo Thun! Un'attrazione adatta solo per chi non soffre di vertigini, ci sentiamo di aggiungere, perchè la sensazione è esattamente quella di essere sospesi nel vuoto sulla vallata. Però che vista! Tappa successiva è stata il nuovissimo Giardino degli Innamorati, con installazioni romantiche e davvero originali e un bacino d'acqua dove è possibile sperimentare con questo elemento (anche i bambini sono invitati a farlo!). Siamo quindi ritornate sul sentiero, che ci ha condotte accanto ai padiglioni Bosco delle Rovelle e Le Piante d'Autunno e al recinto delle pecore Zakel Ungheresi. Se siete con i passeggini, potete saltare questa parte di scale e sentieri e accedere a questa area tematica direttamente dai giardini terrazzati. Arriverete al sentiero basso, quello che noi stiamo percorrendo in senso contrario. Nel nostro senso di marcia abbiamo incontrato: il gioco indovina il legno, il biotopo, il gigantesco alveare, il mosaico geologico (pietre dai luoghi di rilievo dell'Alto Adige), il recinto di conigli e faraone. Abbiamo deciso di fermarci per la merenda sul favoloso prato all'inglese di fronte al mosaico geologico. Qui ci siamo ricongiunti con i piccoli e i papà e i bambini hanno potuto correre a piedi nudi, giocare con l'acqua (c'è una bellissima istallazione dove possono sperimentare con le dighe), avventurarsi nelle casette tra gli alberi (casette Tuberello - dedicate ai topi da biblioteca e agli amanti delle fiabe) o correre avanti e indietro sui ponti sospesi. Qui ci sono anche i bagni! ORE 16.30 Lo ammettiamo: cominciamo ad essere stanchi, anche se questo luogo e le sue mille sorprese sembrano non stancarci mai. Tutti insieme ci dirigiamo verso il laghetto delle ninfee e con esso al quarto settore tematico del parco: I GIARDINI ACQUATICI E TARRAZZATI. Prima però abbiamo un'ultima importantissima tappa da sperimentare per quanto riguarda i paesaggi dell'Alto Adige: il regno sotterraneo delle piante! Qui veniamo condotti di grotta in grotta alla scoperta degli elementi della natura che regolano la vita, con animazioni meccaniche e digitali e un sacco di effetti speciali! L'entrata è a orari (ita/ted) e a numero chiuso, consigliamo la visita dai sei anni in su per una migliore comprensione dei contenuti, ma in realtà non c'è un'età minima per partecipare - basta essere bambini un pò coraggiosi! Terminata la presentazione abbiamo proseguito verso il roseto. Una volta raggiunto il laghetto abbiamo svoltato a destra e visitato il padiglione delle piante acquatiche, poi ci siamo godute una pausa (meritatissima!) osservando le gigantesche carpe giapponesi (koi) che popolano queste tranquille acque. Successivamente siamo tornati a salire, godendoci la passeggiata tra i meravigliosi colori dei fiori e i profumi di peonie e piante perenni, attraversando cascatelle, giardini a tema, un labirinto e persino una foresta di...cactus - la Raccolta di Clematidi! Sono ormai quasi le 18.00, i bambini sono stanchi ma enormemente soddisfatti, decidiamo che sia arrivato il momento di rientrare. Scendiamo nuovamente verso il laghetto per godere un'ultima volta della rilassante visuale verso lo specchio d'acqua, questa volta dal palmeto, quindi risaliamo il sentiero a nord (alla nostra sinistra) e torniamo al castello e all'uscita. Questa gita è stata particolarmente emozionante, vivere la natura a 360°, sopra e sotto terra, dall'alto e dal basso, con una tale quantità di stimoli e giochi, e fare tutto ciò in un'unica giornata è davvero un'esperienza unica e indimenticabile, sia per i grandi che per i piccoli, sicuramente da ripetere almeno una volta all'anno. ANCORA ALCUNE INFORMAZIONI > i sentieri accessibili con passeggini e sedie a rotelle si estendono per ben 7 km. > i servizi igienici sono svariati, attrezzati con fasciatoio e accessibili a persone con esigenze speciali, moderni e molto puliti. > sulla mappa che troverete all'ingresso avrete anche segnalate le fontane d'acqua potabile, le aree picnic e le attrazioni per famiglie > wifi all'ingresso > gli allestimenti botanici e floreali variano in base alla stagione, mantenendo sempre una ricchissima offerta dalla primavera all'autunno > scoprite le visite guidate per famiglie! > Non è consentito introdurre cani e altri animali all'interno dei giardini. > Raccomandate ai vostri bambini di annusare, eventualmente toccare (dove segnalato) ma mai raccogliere le piante o i fiori! ORARI E TARIFFE CONTATTI&MORE www.trauttmansdorff.it - info@trauttmansdorff.it - 0473 255600 Lau & fam. #AltoAdige #Merano #Sissi #giardiniTrauttmansdorff #giardini #famiglie #Castello #Museo

  • SAND IN TAUFERS: DER FRANZISKUSWEG

    LEGGI IN ITALIANO ZONE: Ahrntal Sand in Taufers ENTFERNUNG VON BOZEN: 90 Km (125 Min. mit Pkw) Sand in Taufers HÖHENMETER: 1200 M.ü.d.M. HÖHENUNTERSCHIED: 280 Meter SCHWIERIGKEIT: Mittel DAUER: 130 Min hin und zuruck STRECKE: 2,5 Km KINDERWAGEN: Nein KARTE ANKUNFT Bozen > Brixen > Pustertal > Ahrntal > Sand in Taufers Parken kostet 10 Euro, frei in der Umgebung. Auf dem Franziskusweg findet man eine Bar mit WC. BESCHREIBUNG Das ist ein Ort, den wir lieben und den wir immer weiter empfehlen werden. Dieser Weg ist einer der ersten Besinnungswege die in Südtirol geschaffenen wurden. Man folgt den Schildern mit dem Symbol "Tau". Die Atmosphäre ist mystisch und ruhig. Auf dem Weg findet man Installationen und Skulpturen. Weiter geht es in Richtung der ehemaligen Ruine des Schlosses, die, in der den Heiligen Franziskus und der Heiligen Chiara gewidmeten Kapelle, renoviert wurde. Hier kann man eine Pause machen, um sich ein Brötchen, mit im Hintergrund das Geräusch des Waldes, zu genießen. Man wird von einer entspannenden Ruhe umhüllt. Geeignet ist, unserer Meinung nach, die Wanderung ab 6 Jahren oder für kleinere Kinder die aber das „Gehen“ gewohnt sind. Der Weg ist für Kinderwagen nicht geeignet. Dieser Weg wird, wie alle anderen Besinnungswege, ständig gepflegt, renoviert und "aktualisiert". Das Unwetter ruiniert die Installationen und daher kümmern sich die Verantwortlichen täglich oder wöchentlich darum. Man könnte also von Jahr zu Jahr neue Skulpturen finden ... Eine Gelegenheit mehr, wieder vorbeizuschauen! Am Anfang des Weges finden Sie ein Restaurant mit einem Souvenirladen und drei fantastische Murmelbahnen! Die Holzmurmel kostet 2 Euro. Der St. Francis Trail führt Sie zu den drei herrlichen Wasserfällen und Sie können mit der legendären Seilbahn ins Tal zurückkehren! >> MEHR INFORMATIONEN ÜBER DIE SEILBAHN HIER TIPP Wir empfehlen einen Besuch der Burg Taufers. Die Kinder werden von der Waffenkammer und der Geistergeschichte des Schlosses fasziniert sein! Wir raten vorher sich nach den Öffnungszeiten zu erkundigen. Chiara e Fam. 2017 + Lau e Fam. 2022 #Südtirol #Ahrntal #SandinTaufers

  • CAMPO TURES: IL SENTIERO DI SAN FRANCESCO

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Valle di Tures/Aurina - Campo Tures KM DA BOLZANO: 90 km (1,25 h di auto) ALTITUDINE: 1.200 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Media DISLIVELLO: 280 m DURATA: 1,30 h a/r DISTANZA: 2,5 km PASSEGGINO: NO MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano prendete la autostrada A22 in direzione Bressanone, uscite dall’autostrada seguendo le indicazioni per la Val Pusteria/Brunico. Prendete l'uscita di Brunico ovest in direzione Campo Tures e seguite le indicazioni per le cascate/parcheggio. Il parcheggio all'inizio del sentiero è piccolo e a pagamento (10 euro al giorno). Ulteriori parcheggi si trovano un pò prima (gratuiti - 10 minuti a piedi). DESCRIZIONE Ecco un posto che amo e che non smetterò mai di consigliare. Questo sentiero è uno dei primi sentieri spirituali creato in Alto Adige! Seguite il sentiero con il simbolo del “Tau”, lasciatevi avvolgere dalla luce che attraversa le fronde degli alberi, fermatevi e osservate le installazioni fatte dai parrocchiani. Proseguite la salita fino alle ex rovine del castello ristrutturato in cappella dedicata ai santi Francesco e Chiara, e fermatevi a condividere un panino ascoltando i rumori del bosco. Vi assicuro che è un’ esperienza da provare! Per correttezza vi dico che bisogna essere un pochino allenati, e per i piccoli camminatori credo che l’età ideale sia dai 4-5 anni in su, con buone scarpe (alcuni tratti sono bagnati dalle cascate) e con un abbigliamento adeguato alla montagna. Il sentiero non è così lungo ma è in salita e con una certa pendenza, non troppo difficile ma i gradini lo rendono adatto solo a chi ha un pochino di muscolo. Non è adatto a passeggini, ben vengano invece fasce e marsupi. Questo, come gli altri "Sentieri Spirituali", è in continuo allestimento o "riaggiornamento". Le intemperie e il tempo rovinano le installazioni, quindi, persone incaricate si occupano giornalmente o settimanalmente di percorrere il sentiero e curare, sostituire, riaggiornare le installazioni. Potreste, quindi, trovare sculture diverse di anno in anno... Occasione in più per tornarci! All'inizio del sentiero trovate un ristorante con negozio souvenir e tre fantastiche piste per le biglie!! La biglia di legno costa 2 euro. Il sentiero di San Francesco vi guiderà fino alle tre magnifiche cascate e potrete tornare a valle con la mitica zip line! >>> MAGGIORI INFO SULLA ZIPLINE QUI UN CONSIGLIO Se non siete stanchi, consiglio nel pomeriggio di visitare Castel Tures. I bambini resteranno affascinati dall’armeria e dalla storia del fantasma del castello! Chiara & fam, aggiornato Lau&fam. estate 2022 #ValleAurina #Tures #AltoAdige #sentierispirituali #sentierodisanfrancesco #casteltures #brunico

  • CASTEL RONCOLO-SANT'OSVALDO, SUL SENTIERO DELLE CASTAGNE

    DEUTSCHE VE RSION ZONA: Bolzano KM DA BOLZANO: 3 km dal centro ALTITUDINE: 360 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: media DISTANZA: 3 km (solo andata) DISLIVELLO: 80 m DURATA: 1 h PASSEGGINO: NO Mappa COME ARRIVARE In macchina : partendo dal centro -> via Renon -> via Reiffeissen -> via De Lai -> via Piave -> piazza Dogana -> via Cavour -> via Weggenstein -> via Beato Arrigo -> via Sant'Antonio -> parcheggio libero ai piedi della salita per Castel Roncolo ( mappa ) In bicicletta : percorrete la ciclabile lungo i prati del torrente Talvera fino alla fine della passeggiata. Passate sotto a ponte Sant'Antonio e proseguite per altri cinque minuti. In autobus : la navetta collega piazza Domenicani (centro storico) con castel Roncolo. Info mobilità Alto Adige DESCRIZIONE Il sentiero delle castagne (o del castagno, Ketschnweg in tedesco)* è un lungo percorso sotto ad un immenso castagneto che scende per tutta la val d'Isarco dall'abbazia di Novacella (Bressanone) all'altipiano del Renon, terminando poi a Bolzano nei pressi di castel Roncolo. Il castagno assume il Alto Adige un significato alto e simbolico: è forza vitale e viene spesso nominato come "albero del pane". Noi abbiamo percorso un piccolo tratto di questo sentiero, partendo da castel Roncolo. Per rientrare ci siamo immessi sulla passeggiata sant'Osvaldo. Partendo dal centro, abbiamo percorso in bicicletta la ciclabile che costeggia il torrente Talvera fino a raggiungere castel Roncolo (20 min circa). Qui abbiamo parcheggiato. Il primo segnavia "sentiero del castagno" è proprio all'imbocco della salita per il castello . La salita è ripida ma dura poco, al termine della quale il " maniero illustrato ", famoso in tutto il mondo per i suoi magnifici affreschi, vi accoglierà in tutto il suo splendore! Nel cortile interno del castello, meravigliosamente conservato, abbiamo trovato anche un bar-ristorante e l'accesso all'area museale. Qui le info Da castel Roncolo abbiamo proseguito su strada asfaltata . C'è ancora un pò di salita, ma per poco. Segue un tratto pianeggiante e panoramico lungo il quale appare l'accesso al bosco segnalato sempre con il segnavia "sentiero del castagno". Il tratto nel bosco è nuovamente in salita e vi accorgerete come mai, secondo noi, non è praticabile con i passeggini: le radici e le pietre lo rendono a pieno titolo un sentiero di montagna . Passerete una cascatella, una fontana e diverse panchine. Abbiamo raggiunto il bivio con indicazione "Renon" che puntava verso l'alto (ancora salita!!) e " Bolzano " che puntava verso il basso, e abbiamo piacevolmente seguito la seconda. Dopo un altro tratto nel bosco, questa volta in discesa, abbiamo raggiunto il bivio che immette sulla passeggiata di Sant'Osvaldo. Abbiamo percorso la passeggiata di Sant'Osvaldo , che offre una magnifica vista su Bolzano , fino all'hotel Eberle (purtroppo non accessibile in quanto ha visto crollare una parte del costone in uno sfortunato incidente) . ALTERNATIVA *La prima tappa (completa) del sentiero delle castagne sale per 12 chilometri (4h) in direzione Renon, con un dislivello di 1.010 m in salita e 380 m in discesa e un'altitudine da 290 a 1.020 m.s.l.m.. Alternando bosco e strade forestali, tra panorami incantevoli come lo scorcio sulle famose piramidi di terra, si raggiunge Signato, famosa per i Törggellen, e poi Auna di Sotto da cui si potrà rientrare a Bolzano con l'autobus. Questo percorso è particolarmente frequentato in autunno, e non solo per i suggestivi scenari delle foglie dai mille colori: lungo il tragitto sono molti i masi e le osterie che offrono il "Törggelen", tipica usanza gastronomica altoatesina. Lau&fam #AltoAdige #Bolzano #castelli #castelRoncolo #passeggiatadelcastagno #castagne #passeggiataSantOsvaldo

  • BOLZANO, MUSEO ARCHEOLOGICO: ÖTZI PER FAMIGLIE

    ZONA: Bolzano KM DA BOLZANO: 0 km (10 min. a piedi da piazza Walther) ALTITUDINE: 247 m.s.l.m. PASSEGGINO: SI MAPPA DEUTSCHE VERSION Benvenuti al museo più famoso dell'Alto Adige, dove viaggerete nella storia alla scoperta di Ötzi, la famosa mummia del Similaun! Vi aspettano pannelli audiovisivi, installazioni tridimensionali e aree laboratoriali, in un ambiente moderno che sa essere esplicativo per gli adulti e allo stesso tempo amico delle famiglie. > Ötzi visse nell' Età del rame , ben 5300 anni fa , prima delle piramidi egizie e persino di Stonehenge. Morì a causa di una freccia che lo colpì alla schiena mentre attraversava il Giogo di Tisa, in val Senales (Alto Adige), ad oltre 3000 metri di altitudine. Fu ritrovato casualmente nel 1991 da due alpinisti e dal 1998 viene custodito - ed è visionabile - presso il museo archeologico dell'Alto Adige, nel cuore di Bolzano. Ötzi, così come gli accessori che aveva con sè, si sono conservati grazie al ghiaccio e sono ancora oggi materia di studio. > Se visitate il museo archeologico dell'Alto Adige nel fine settimana vi consigliamo di partecipare alla VISITA GUIDATA PER FAMIGLIE (in italiano sab+dom h 15,30, in tedesco sab h. 14.00 + dom h 11.00). Vivrete un'esperienza speciale sperimentando la vita quotidiana di migliaia di anni fa: intaglierete il pellame con la selce affilata, proverete ad innescare un fuoco con le pietre focaie, vi avventurerete in una divertente caccia al tesoro nel museo, e molto altro ancora. La visita guidata per famiglie - max 15 persone - è prenotabile esclusivamente il giorno stesso, ha un costo aggiuntivo di 2,50€ a persona rispetto al prezzo del biglietto e dura circa 50 minuti. Bambini tra i 6 e gli 11 anni. > Nei mesi di luglio e agosto viene offerto ai visitatori uno SPAZIO FAMIGLIA accessibile gratuitamente con il biglietto di ingresso al museo; qui troverete libri, divani, comodi spazi per allattare e fare una pausa, vengono organizzati laboratori a tema e i bambini che hanno già compiuto 4 anni possono essere lasciati in custodia mentre i genitori visitano il museo. Tutti i piani del museo sono accessibili con passeggini e sedie a rotelle. I servizi igienici sono ampi e attrezzati per persone diversamente abili. C'è il fasciatoio. MUSEO ARCHEOLOGICO DELL'ALTO ADIGE Via Museo 43 39100 Bolzano Orario d’apertura del museo 10.00 – 18.00, ultima entrata 17.30. Giorno di chiusura lunedì. Luglio, agosto e dicembre aperto tutti i giorni. Servizio visitatori e info: 0471 320 100 (lun-ven: ore 9.00-13.00) info@iceman.it Amministrazione: 0471 320 112 www.iceman.it Si ringrazia il museo archeologico dell'Alto Adige per aver accolto noi mamme e i nostri bambini e Paola Giacomozzi per averci abilmente condotto in questa avventura. Lau & fam. #Bolzano #AltoAdige #Museoarcheologico #MummiadelSimilaun #ötzi #mummie

  • MERANO: ALLA SCOPERTA DI CASTEL TRAUTTMANSDORFF!

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Merano KM DA BOLZANO: 30 km (30 min. in auto) ALTITUDINE: ‎438 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: bassa DURATA: tutto il giorno PASSEGGINO: solo in alcune aree MAPPA COME ARRIVARE IN AUTO Bolzano > Merano (MeBo) Indirizzo: Via S. Valentino, 51/A, 39012 Merano BZ > Parcheggio: proprio all'ingresso del parco c'è un grande parcheggio a pagamento (4 euro al giorno). Non a pagamento è uno spiazzo poco prima, lungo la strada principale sulla destra (5-10 min a piedi) mappa CON MEZZI PUBBLICI > Servizi pubblici urbani ed extraurbani Alto Adige > Treni per Merano > dalla stazione ferroviaria di Merano ai giardini Trauttmansdorff: bus linea 4 o 1B A PIEDI I giardini Trauttmansdorff sono collegati al centro di Merano dal Sentiero di Sissi (45 minuti a piedi, 3 km). Mappa del sentiero (Download PDF) DESCRIZIONE I giardini Trauttmansdorff sono sicuramente una delle attrazioni più belle che potreste visitare in Alto Adige con la famiglia.Castel Trauttmansdorff, elegante maniero risalente al XIV secolo, sorge proprio nel cuore di questi giardini. LA STORIA Inizialmente noto come Castel Neuberg, acquisisce la nuova denominazione dopo il 1543, anno in cui viene acquistato da Nikolaus von Trauttmansdorff. Il decadimento avvolge questa struttura dal 1600 al 1846, anno in cui Joseph von Trauttmansdorff della Stiria decide di restituirgli l'antico splendore, apportando anche numerosi ampliamenti e arricchendolo con elementi neogotici. In seguito viene acquisito dal cavaliere imperiale Moritz von Leon e poi dal barone von Deuster. Nel 1870/1871 e nel 1889 Sissi, l'imperatrice Elisabetta d'Asburgo, lo sceglie come residenza invernale, da qui gli elementi che collegano la storia di questo luogo alla sua ben nota figura. I suoi soggiorni sono stati soggiorni di cura e la veloce guarigione della figlia Marie Valerie portò grande notorietà a Merano come stazione climatica. Ad ottobre i Giardini Trauttmansdorff le dedicano un'intera giornata! Durante la seconda Guerra Mondiale Castel Trauttmansdorff viene utilizzato come accampamento dei militari tedeschi, dopodiché cade nuovamente in disuso. Nel 1977 viene acquisito dalla Provincia Autonoma di Bolzano e da qui ha inizio la sua rinascita. Ci sono voluti ben 7 anni per completare il progetto del Castello e dei Giardini circostanti, ma ne è valsa la pena: nel 2001 questo paradiso viene finalmente aperto al pubblico e nel 2003 viene inaugurato anche il Museo Provinciale del Turismo ospitato all'interno del castello (Touriseum). VISITA AL CASTELLO Superato l'ingresso-casse proseguite dritto. La struttura è raffinata ed elegante, ricca di scorci e passaggi. Salite fino in cima (volendo c'è l'ascensore, sì!), vi accoglierà una Cappella con Cripta, e - subito dopo - all'interno del cortile, l'ingresso del bar-ristorante con terrazza sul parco e la porta d'accesso al Touriseum. Ah e già che ci siete, godetevi l'incredibile vista! IL TOURISEUM Il Museo Provinciale del Turismo, chiamato Touriseum, è un viaggio che attraversa 200 anni di storia del turismo dell'arco alpino. Reperti, opere d'arte, stampe e cartoline, abbigliamento, articoli sportivi e oggetti di uso comune sono qui conservati e raccontati per meglio comprendere l'accoglienza di questo territorio. Per i bambini sono varie le proposte di divertimento e intrattenimento: oltre all'avventura di passeggiare all'interno di un vero castello, con dipinti e arredamenti originali, è possibile provare abiti d'epoca e mettersi alla prova con il divertentissimo e gigantesco flipper che riproduce l'Alto Adige in chiave turistica. ANCORA ALCUNE INFORMAZIONI > QUI tutte le info sui giardini Trauttmansdorff - la nostra recensione! > Non è consentito introdurre cani e altri animali all'interno dei giardini. CONTACT&MORE: www.touriseum.it 0473 255655 >>> LEGGETE ANCHE TUTTE LE ALTRE GITE NELLA ZONA DI MERANO: LE GITE INTORNO A MERANO Lau & fam. #AltoAdige #Merano #Sissi #giardiniTrauttmansdorff #Castello #Museo

  • MERAN: DIE GÄRTEN VON SCHLOSS TRAUTTMANSDORFF

    LEGGI IN ITALIANO ZONE: Meran ENTFERNUNG VON BOZEN: 30 km (30 min mit PKW) HÖHENMETER: 438 M.ü.d.M. DAUER: Ganzen Tag SCHWIERIGKEIT: Nieder KINDERWAGEN: Ja KARTE ANKUNFT MIT PKW: Bozen > Meran > Gaerten Trauttmansdorff Adresse: St. Valentinstrasse 51 / A 39012 Meran > Parken: Direkt am Eingang befindet sich ein großer kostenpflichtiger Parkplatz (4 Euro pro Tag). Nicht gebührenpflichtig ist eine Parkstelle zur vor dem Eingang, entlang der Hauptstraße rechts (5-10 min zu Fuß) - Karte MIT ÖFFENTLICHEN VERKEHRSMITTELN: > Linienbuse > Züge nach Meran > Vom Bahnhof in Meran zu den Gärten von Trauttmansdorff: Buslinie 4 oder 1B. ZU FUSS: Die Trauttmansdorff-Gärten sind über den Sissi-Weg (45 Minuten zu Fuß, 3 km) mit dem Zentrum von Meran verbunden. Wanderkarte (Download PDF Wanderkarte). BESCHREIBUNG Die Gärten von Schloss Trauttmansdorff sind eine der schönsten Attraktionen, die man mit der Familie in Südtirol besuchen kann. Von einzigartiger Eleganz sind diese Gärten ein wahres Meisterwerk der Architektur und Botanik. Nicht nur: Auf der bemerkenswerten Oberfläche, gute 12 Hektar, trifft man auf eine beeindruckende Anzahl von Aktivitäten (über 80!) in Form von Wanderwege, Ausstellungen, Spielen, Installationen, Multimedia-Präsentationen ... Kurz gesagt, hat man hier ein riesiges, abwechslungsreiches und sehr reichhaltiges Angebot. Wir von „Bimbi nel bosco – Südtirol für Familien“ haben mit unseren Kindern, im Alter zwischen 3 und 7 Jahren, die Gärten besucht und freuen uns, unserer Erfahrung mit euch zu teilen. Wir hatten viel Spaß! 9:00 Uhr Gleich nach dem Eingang befindet man sich auf der Vorderseite des Schlosses. An diesem Ort, an dem Prinzessin Sissi während ihrer Winteraufenthalte zweimal zu Gast war, befindet sich heute das Tourismusmuseum der Provinz (Touriseum - eine unterhaltsame Reise durch 200 Jahre Tourismusgeschichte in den Alpen). Hier unser Bericht unseres Besuches des Schloss Trauttmansdorff (Touriseum). 11:00 Uhr Zu Fuß durch DIE WÄLDER DER ERDE (amerikanische und asiatische Wälder). Das ist einer der vier großen Themenbereiche des Parks. Wir gingen durch den Bamboowald und entspannten uns dank dem Geräusch des Wassers und der Blätter der Ahorns. Beim Überqueren des tropischen Gewächshauses trafen wir auf prächtigen Schmetterlingen, blaue und gelbe Frösche, Steckinsekten, Eidechsen und einen Ameisenhaufen den wir bewundern konnten! Auf dem Weg, über schöne Wasserfälle, erreichten wir eine Höhle, in der mehrmals täglich eine kurze, aber sehr interessante multimediale Präsentation zu dem Ursprung des Lebens dargestellt wird (das Video wird von Spezialeffekten und dreidimensionalen Bewegungen begleitet, wir empfehlen eine Teilnahme ab 6 Jahren). Nach wenigen Schritten ab dem Ausgang der Höhle fanden wir eine botanische Rarität: Die Wollemia Nobilis, eine uralte Pflanze die als "lebendes Fossil", bezeichnet wird. Kurz vor zwölf Uhr und ein paar Schritte weiter, trafen wir auf dem üppigen japanische Garten. Hier hatten unsere Kinder viel Spaß daran, barfuß in dem Wasser des kleinen Baches zu spielen. Auf der kleinen Wiese nebenan haben wir uns einen genossen. Mit dem Kinderwagen hatten wir bis dahin kein Problem! 12.30 Uhr Nach einem verdienten Eis und Kaffee auf der Terrasse im Restaurant Schlossgarten überließen wir unsere dreijährigen Kinder und die Kinderwagen den Vätern und wagten es, mit den beiden älteren Mädchen, 6 und 7 Jahre alt, über den Panoramaweg (ca. 20 min, mit Kinderwagen nicht machbar) zum Strand der Palmen, zu gehen. Die Aussicht ist fantastisch und die Liegestühle auf dem goldenen Sand laden zu einer schnellen Pause ein! Von hier aus kamen wir in den zweiten großen Themenbereich der Gärten: DIE GÄRTEN DER SONNE (mediterrane Atmosphäre). Wir besuchten die Voliere mit den Papageien und genossen uns die Düfte der mediterraner Pflanzen. Die Schilder brachten uns zum Schloss zurück und mussten den „Verbotenen Garten“ (den der giftigen Pflanzen) und die Terrassen der Zitrusfrüchte überquerten. Von hier gingen wir zum See hinunter und bewunderten einen Olivenhain mit einem 700 Jahre alten Exemplar. Die Strecke zwischen Schloss und See ist mit dem Kinderwagen leicht und bequem befahrbar. 14.00 Uhr Wir haben uns dafür entschieden, den dritten Themenbereich als letzten zu behalten (Wasser- und Terrassengärten direkt um den See), um uns zuerst dem LANDSCHAFTEN SÜDTIROLS zu widmen und starteten vom oberen Teil. Entlang der Treppe erreichten wir die Sissi-Promenade, die zum Aussichtspunkt der Trauttmansdorffer Gärten führt: das Fernglas von Matteo Thun (Nur schwindelfreie Leute geeignet – aber was für eine Aussicht!!)! Die nächste Haltestelle war der neue mit romantischen und wirklich originellen Wasserspiele und einem Becken, in dem man mit dem Wasser spielen konnte (auch Kinder sind dazu eingeladen!). Wir kehrten dann auf dem Weg, der uns durch die Herbstpflanzen, zum Zaun der ungarischen Zakel-Schafe führte, zurück. Wenn man mit Kinderwagen unterwegs ist, kommt man direkt zu der Terrasse am Teich, indem man ein Teil des oberen Bereich auslässt. Sollte man den ganzen Weg hingegen vollenden begegnet man: Das Biotop, den riesigen Bienenstock, das geologische Mosaik, den Zaun mit Kaninchen und Hühner. Auf dem herrlichen Rasen vor dem geologischen Mosaik haben wir eine Pause gemacht. Hier konnten die Kinder barfuß laufen, mit dem Wasser und Wasserspiele spielen, durch die Häuser zwischen den Bäumen sich verlieren oder auf der Hängebrücke hin und her laufen. In der Nähe gibt es ein sauberes WC! 16.30 Uhr Dieser Ort und seine tausende Überraschungen kann nicht langweilig wirken! Wir gingen zum Seerosenteich und somit zum vierten Themenbereich des Parkes: DIE WASSER- UND TERRASSENGÄRTEN. Zuerst mussten wir jedoch eine letzte sehr wichtige Etappe machen: Das unterirdische Reich der Pflanzen! Hier entdeckten wir von einen Höhlengang zu den anderen, die Elemente der Natur, die das Leben bestimmen. Super mit mechanischen und digitalen Animationen und vielen Spezialeffekten gestaltet! Es könnte zu Wartezeiten kommen da eine begrenzte Anzahl von Besucher jeweils reinkommt und empfehlen den Besuch ab sechs Jahren, für ein besseres Verständnis der Inhalte. Rein kommt jedoch jedes mutige Kind! Nach der Präsentation gingen wir weiter in Richtung des Rosengartens bis wir den Teich erreichten. Da beobachteten wir die riesigen japanischen Karpfen (Koi), die diese ruhigen Gewässer bevölkern und gingen anschließend weiter. Wir genossen den Spaziergang zwischen den wundervollen Farben der Blumen und den Düften der Früchte und Stauden, überquerten Wasserfälle, Themengärten, ein Labyrinth und sogar einen Wald aus ... Kakteen, die Clematis-Sammlung! Es war fast 18.00 Uhr, die Kinder waren müde, aber zufrieden, wir beschlossen, dass die Zeit gekommen war, nach Hause zurückzukehren. Wir gingen wieder hinunter in Richtung des kleinen Teiches, um ein letztes Mal einen Blick zum Wasserspiegel zu werfen und gingen, diesmal durch einen Palmenhain, in Richtung des Ausganges. Der Ausflug zu den Gärten von Schloss Trauttmansdorff war besonders aufregend: Man erlebt und fühlt die Natur und erlebt wirklich etwas Einzigartiges. Man muss es mindestens einmal im Jahr erleben! NOCH EINIGE INFORMATIONEN > Die mit Kinderwagen und Rollstühlen befahrbaren Wege erstrecken sich über 7 km. > Die Toiletten sind abwechslungsreich, mit Wickeltischen ausgestattet und für Menschen mit besonderen Bedürfnissen zugänglich, modern und sehr sauber. > Für Familien mit Kindern sehr gut ausgestattet. > Free WiFi > Die botanischen und floralen Arrangements variieren je nach Jahreszeit und bieten von Frühling bis Herbst immer ein reichhaltiges Angebot > entdeckt die begleiteten Führungen fü.r Familien! > Haustiere dürfen nicht rein ZEITPLAN UND PREISE Kontakte und mehr www.trauttmansdorff.it - info@trauttmansdorff.it - 0473 255600 Lau & Fam. #Südtirol #Meran #Sissi #GärtenTrauttmansdorff #Gärten #Familien #Schloss #Museum

  • URLESTEIG, SARNTAL, LEICHT MIT BUGGY

    LEGGI IN ITALIANO ZONE: Sarntal – Reinswald ENTFERNUNG VON BOZEN: 30 Km (PKW 40 min) HÖHENMETER: 1560 M.ü.d.M. SCHWIERIGKEIT: leicht HÖHENUNTERSCHIED: 20m DAUER: Weniger als 1 Stunde KINDERWAGEN: Ja KARTE COME ARRIVARE: Superato il paese di Sarentino girate a desta al bivio in località Campolasta, seguendo i cartelli per gli impianti sciistici e area escursionistica "Sarentino - San Martino - Reinwald". Salite su fino al parcheggio (che dall'anno scorso è a pagamento), si trova proprio di fronte agli impianti. Si parte da qui! Mappa DESCRIZIONE: Hier ein Beispiel für einen einfachen Spaziergang, der mit Kinderwagen und Turnschuhen unternommen werden kann, mit einem schönen Waldstück zum Riechen und der Ankunft in den poetischen Mühlen (mit Toilette und Hütte)... und mit Spielen auf dem Weg! GELBE ROUTE + BRAUNE ROUTE Sie werden Raupen, besondere Schaukeln und Schmetterlinge bis hin zu den Mühlen entdecken! Hier empfiehlt es sich, den Buggy kurz stehen zu lassen und ein kurzes Stück bergauf durch den Wald zu gehen (für Kinder ab 3-4 Jahren). Ihre Kinder werden mit einem Baumhaus und einer einzigartigen Brücke spielen! Die Strecke ist nicht länger als 1,5 km, kann mit einem Kinderwagen (besser Trekking-Kinderwagen) zurückgelegt werden und ist ganz leicht. Sie kehren auf den Hinweg zurück. Dieser Teil des Weges ist Teil der Urlesteig (von Bergstation zu Tahlstation - nicht für Kinderwagen geeignet): URLESTEIG ... Spiele, Klettersteigen für Kinder und Hütten! >>> WEITERE OFFIZIELLE INFO HIER #bimbinelbosco #Urlesteig #Sarntal #Reinswald #südtirol #sommer Schauen Sie sich unsere weitere Erfahrungen in Sarntal! Weitere Themen: > Gesunde Jause > Erste Hilfe Lau & Fam, Sommer 2020

  • URLESTEIG, SARENTINO: IL DIVERTIMENTO IN QUOTA!

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Val Sarentino - San Martino/Renswald impianti KM DA BOLZANO: 30 km (40 min, con curve) ALTITUDINE: 1560 > 2100 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Media DISTANZA: 10 km circa DISLIVELLO: 600 m (ma c'è solo discesa) DURATA: 3h PASSEGGINI: NO Mappa COME ARRIVARE: Superato il paese di Sarentino girate a desta al bivio in località Campolasta , seguendo i cartelli per gli impianti sciistici e area escursionistica " Sarentino - San Martino - Reinwald ". Salite su fino al parcheggio (che dall'anno scorso è a pagamento ), si trova proprio di fronte agli impianti. Si parte da qui! Mappa DESCRIZIONE: Il sentiero naturalistico Urlesteig , a Sarentino (San Martino, Reinwald ) è moderno, tenuto splendidamente, originale e super panoramico! GIORNO 1: SENTIERO DELLA STORIA E DELLA CULTURA, DELLA FLORA E DELLE FORZE DELLA NATURA - percorrenza in 3h Tra le tante possibili ramificazioni del sentiero, noi abbiamo scelto di salire in quota con gli impianti Reinswald (18euro due adulti) fino a 2100 mslm e da lassù abbiamo proseguito in direzione malga Getrum (verso destra, seguendo la mappa) con un panorama da favola e facendo lo slalom tra le mucche. Già alla stazione alla stazione a monte ci accoglie il ristoro Pichlberg , super moderno e con parco giochi . Ci incamminiamo quindi in direzione della malga Getrum trovando un sentiero facile e adatto ai passeggini da montagna (ma solo fino alla malga !!), costellato d'installazioni a tema. Camminiamo per un pò tra fiumiciattoli e ponticelli... E giochi d'acqua . Il primo tema che abbiamo incontrato è stato quello della storia e della cultura ( SENTIERO ARANCIONE ), dove attraverso installazioni, piccole baite e strutture in legno si racconta la vita d'alto pascolo (soprattutto le origini e la storia). All'altezza di malga Getrum , molto adatta alle famiglie, troviamo un'altra attrazione molto divertente: la ferrata per bambini ! Un percorso facile tra le rocce da scalare (molto meno ripida di quello che sembra in foto eh! E' un percorso davvero facile, non pericoloso). Questo sentiero, scende poi tra prati e boschi, ruscelli (sì, non abbiamo resistito e abbiamo bagnato i piedini!) e postazioni che raccontano la flora di questi luoghi ( SENTIERO ROSSO ), tra pigne giganti e altre curiosità - tra cui un piccolo campanile dove suonare la campana. Questa parte del sentiero Urlesteig si ricongiunge nella parte passa al SENTIERO MARRONE - forze della natura , di cui vi abbiamo raccontato qui: URLESTEIG TRA GIOCHI E MULINI GIORNO 2: SENTIERO DELLA FAUNA E SENTIERO DEI PRATI DI MONTAGNA - percorrenza in 3h Eh già! Lo avrete ormai capito, quest'area è ampia ed è necessario tornare più giorni per giocarla tutta! Poco male, no? Stavolta scendiamo dall'altra parte, verso le malghe Pfanatsch e Sunn . Il primo tema che incontriamo verso malga Pfanatsch è l'acqua ( SENTIERO BLU )! Le tappe sono un favoloso percorso acquatico con dighe e mulinelli e un laghetto con la zattera . Fin qui potrete anche arrivare con il passeggino , ma purtroppo non oltre. Ci siamo fermati un pò alla malga per fare merenda, ci sono anche coniglietti , maialini e un trampolino gigante. Proseguendo abbiamo incontrato le tappe del tema " fauna " ( SENTIERO VERDE ), tra cui una gigantesca installazione su cui arrampicarsi! Raggiungiamo la Sunn Alm che ormai è ora della seconda merenda, anche qui ci sono un bel laghetto (ma senza zattera), tante mucche e tanti giochi (persino una casetta in cui ci si può tuffare nel fieno!!! ) Questo sentiero si ricongiunge verso la stazione a valle degli impianti con il tema dei prati di montagna ( SENTIERO GIALLO ) che potreste raggiungere anche con il passeggino dal parcheggio. Noi lo abbiamo saltato perchè eravamo cotti! Abbiamo tagliato per il bellissimo parco giochi subito sopra gli impianti. #bimbinelbosco #Urlesteig #Sarentino #Sarntal #Reinswald #SanMartino #altoadige #altoadigeperfamiglie #südtirol #southtyrol #famiglie #bambini #giochiinlegno #giteinaltoadige #giteinfamiglia #giteinmontagna Se vi è piaciuta questa gita, guardate anche le nostre altre gite nella zona di SARENTINO! Se ti stai preparando per queste gite, allora potrebbero interessarti anche: > Gli snack in montagna: solo energia buona! > Come scegliere le scarpe da montagna CLICCA QUI PER TORNATE A TUTTE LE GITE Lau & fam, estate 2020

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