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  • ALPE DI SIUSI: PASSEGGINI A MALGA TSCHÖTSCH

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Siusi/Sciliar - Alpe di Siusi KM DA BOLZANO: 26 km (30 min di auto) ALTITUDINE: 1.850 > 2.000 m.s.l.m. TRASPORTI: Cabinovia (non si può accedere con auto dopo le 9 del mattino) DIFFICOLTÀ: Bassa DURATA: 1,5 h a/r DISTANZA: 4 km a/r DISLIVELLO: 150 m PASSEGGINO: Sì MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano procedete in direzione Cardano. In galleria (Prato Isarco) imboccate la strada di sinistra, direzione Siusi. Seguite le indicazioni per la salita in cabinovia (nei pressi della segheria Matschnsäge, Siusi, via Sciliar 39 - 800m di dislivello in 15 min - orari e prezzi). In auto: proseguirete oltre alla cabinovia sulla strada principale in direzione Castelrotto e svolterete a destra poco prima del paese, seguendo le indicazioni per l'Alpe di Siusi (+ 20 min). Posti auto gratuiti prima di arrivare a Compatsch (subito sotto) oppure a pagamento accanto alle piste da sci (19 euro al giorno - info). >>> Ricordiamo che non si può salire sull'Alpe con la propria auto dopo le 9 del mattino, tranne che nei periodi di media stagione (da novembre ad inizio dicembre e da aprile a fine maggio) quando la cabinovia è chiusa e la strada sull’Alpe di Siusi fino a Compaccio rimane aperta. Si può invece scendere a qualsiasi ora. Indirizzo: Compatsch 50 39040 Alpe di Siusi. Mappa DESCRIZIONE Dall'Alpe si può godere di una vista panoramica a 360°: il Sass de Putia (2.873 m), il Gruppo delle Odle e del Puez (3.025 m), il Gran Cir, il Gruppo del Sella (3.152 m), il Sassolungo (3.181 m) e Sassopiatto (2.995 m), la Marmolada (3.343 m), le pale di San Martino, le torri del Vajolet, il gruppo del Catinaccio (2.981 m), con la cima del Catinaccio d'Antermoia (3.002 m), e naturalmente lo Sciliar (2.450 m) simbolo dell'Alpe di Siusi. Come potrete intuire, qui il panorama non manca di certo. Ma non mancano nemmeno le malghe family-friendly, che da queste parti sono molte, una più bella dell'altra! Una di queste è proprio malga Tschötsch (2000m) sul monte Bullaccia, che dalla primavera all'autunno è facilmente raggiungibile anche con passeggini e sedie a rotelle, con un delizioso parco giochi e una posizione assolutamente favolosa. D'inverno qui passa la pista da sci. Per raggiungerla si parte da Compatsch, dalla stazione a monte della cabinovia, e si segue il sentiero numero 14. Il percorso è su strada asfaltata in leggera salita ed è praticabile anche con le biciclette da montagna! In 40 minuti circa, tra prati e una vista mozzafiato, arriverete in questo piccolo angolo di paradiso, dove potrete fare una pausa con una delle tante proposte di piatti tipici del ristorante. Lungo il tragitto abbiamo anche incontrato dei cavalli liberi! Un'immagine davvero unica, che non ci dimenticheremo tanto facilmente. Tornerete a Compatsch ripercorrendo la via dell'andata, magari godendovi un magnifico tramonto dietro lo Sciliar. Oppure proseguirete sulla strada verso l'incredibile punto panoramico (40 min). Se avete voglia di allungare il giro (senza passeggino), potete scegliere di raggiungere questa malga da sopra, scendendo lungo il bellissimo sentiero ad anello "Bullaccia - Puflatsch" che vi porta fino alla vetta dell'omonimo monte - in cima il panorama vi lascerà senza fiato - oppure se il tempo è poco potrete spostarvi verso la vicina Di Baita - Puflatsch, anch'essa con parco giochi e d'estate anche animali alpini da osservare. Ti è piaciuta questa gita? Allora potrebbero interessarti anche: > Laghetti di Fiè e la passeggiata alla malga con giochi e zoo alpino > L'alpe di Marinzen, con malghe, grande parco giochi e caprette da accarezzare > Sorgenti delle streghe, lo stupendo percorso nel bosco dalle mille avventure, con partenza dalla malga con parco giochi e zoo alpino Guarda anche tutte le altre gite in zona SIUSI/SCILIAR! Lau & fam., ottobre 2019 #AltoAdige #malga #Tschötsch #alpedisiusi #Siusi #Sciliar #montagna #parcogiochi #passeggiata #passeggini #senzabarriere

  • VILLANDRO, L'AVVENTUROSA GITA ALLE STORICHE MINIERE

    (aperte d'estate, fino al 1°Novembre) ZONA: Valle Isarco - Villandro KM DA BOLZANO: 35 km (45 min in auto, con curve) ALTITUDINE: 900 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Bassa DISTANZA: 3 km a/r DISLIVELLO: 10 m DURATA: 1,5 h a/r PASSEGGINO: si ACCESSIBILE CON SEDIA A ROTELLE: si MAPPA COME ARRIVARE: Dirigetevi verso Colma, sulla statale per Bressanone. Cercate le indicazioni per Barbiano/Villandro. Intorno al paese di Villandro inizierete a trovare i cartelli per le miniere. Le indicazioni vi porteranno verso la vecchia strada, dopo un tratto di strada stretta (nel bosco) troverete un parcheggio sterrato sulla sinistra. Parcheggiate lì e proseguite a piedi (10 min). Mappa DESCRIZIONE: Una volta parcheggiato, proseguite a piedi per una decina di minuti verso la vecchia strada per Villandro. Prendetevi qualche minuto per godervi il panorama: avete mai visto la val di Funes da qui? E' proprio lì, di fronte a voi! Lungo la discesa incontrerete la struttura, sulla sinistra, che ospita biglietteria e spogliatoio. Qui organizzerete il vostro ingresso in miniera, che in questo luogo avviene solo se accompagnati da una guida (da Pasquetta a Novembre, il martedì e il giovedì alle 10.30 e alle 14.30, la domenica alle 10.30, nei mesi di luglio e agosto si aggiunge il mercoledì alle 10.30). L'ambiente all'interno della miniera è umido e ventilato, la pavimentazione è talvolta fangosa e, che sia estate o che sia inverno, la temperatura è costantemente intorno ai 10 gradi. L'abbigliamento ideale per questa avventura è: - scarponcini con suola adatta ad un pavimento sconnesso/fangoso; - pantaloni lunghi, pile e abbigliamento caldo; - mantella/k way impermeabile (il soffitto ogni tanto gocciola); - scaldacollo, berretto e guanti - anche in estate li apprezzerete, spesso la guida si fermerà a raccontarvi della miniera e le estremità sono le prime a raffreddarsi. - prevedete un cambio pantaloni per quando uscirete: può succedere che quelli che indossate si siano sporcati di fango, camminando/toccando le pareti/pendendo in braccio i piccoli può succedere (niente che un giro di lavatrice non possa risolvere senza drammi). Il personale vi fornirà un casco - ne hanno di ogni misura ed è obbligatorio indossarlo - e, se non lo avete, un impermeabile. La guida vi condurrà attraverso una delle gallerie di queste che in realtà sono miniere molto molto estese. La galleria che potrete visitare si chiama "Elisabetta" ed è lunga 1,6 km, più o meno tutti in piano. (Uno di quelli più alti, nella mappa qui sotto). Il tempo di percorrenza, tra cammino e spiegazioni, è di circa 1h e mezza. Lungo il percorso, accessibile anche con i bambini più piccoli, esplorerete cunicoli, passaggi stretti e larghi, luoghi storici e simbolici della vita mineraria e abitudini degli uomini che lavoravano sotto terra. La guida vi spiegherà l'origine dell'abbigliamento dei primi minatori medievali, lo sviluppo dei cunicoli, vi mostrerà i collegamenti tra i vari livelli delle gallerie e dove passavano i binari dei famosi carrelli che lì sopra venivano spinti a mano, e poi ancora come veniva illuminato un ambiente umido e scarsamente ossigenato. Curiosità Le miniere di Villandro sono attive dal Medioevo, quando erano considerate tra più significative del Tirolo. Il questo periodo l'attività estrattiva costituiva una delle principali fonte di guadagno per moltissime famiglie della valle (insieme al commercio e alla lavorazione del legno). All'epoca il minatore altoatesino godeva di uno status di lavoratore privilegiato con tanto di "sindacato", pensione e indennizzo alle famiglie in caso di morte prematura. Tuttavia, come possiamo immaginare, non era una vita facile, gli uomini passavano le loro giornate sottoterra senza luce del sole e aria fresca e morivano solitamente entro i 35 anni. All'inizio del XX secolo le miniere di Villandro furono abbandonate, finché un gruppo di appassionati non le riportò in auge creandovi l'idea di una miniera-museo. Anche il nostro nonno - Bruno Terzariol - appassionato studioso di minerali di Chiusa (dove ancora si può ammirare il suo pittoresco negozio), vi lavorò per anni. INFO MINIERE DI VILLANDRO Ti è piaciuta questa gita? Allora dai un'occhiata anche a tutte le nostre altre GITE NELLA ZONA DI VILLANDRO e alle altri GITE AVVENTUROSE! Qui trovi anche tutte quelle accessibili CON PASSEGGINO e ACCESSIBILI PER TUTTI. Lau&fam, settembre 2019 #Villandro #miniere #avventura #casco #attrezzatura #famiglia #altoadige #panorama #altoadige #passeggini

  • RENON: ALLE PIRAMIDI DI TERRA DI COLLALBO

    ZONA: Renon -Collalbo KM DA BOLZANO: 12 min in funivia + 20 min trenino // 15 km (25 min. in macchina, con curve) ALTITUDINE: 1.130 m.s.l.m. TRASPORTI: Auto / Funivia + trenino DIFFICOLTA': bassa DURATA: 1,5 h a/r DISTANZA: 5,5 km DISLIVELLO: 65 m PASSEGGINO: SI MAPPA COME ARRIVARE: Da Bolzano salite in auto in direzione Collalbo/Renon. Superato il bivio per Castalovara trovate le indicazioni per Collalbo. Parcheggiate allo Sporthotel Spoergler (in centro) - è ben segnalato con il parcheggio da cui parte il sentiero per le piramidi di terra di Collalbo. Mappa Potete anche salire in funivia da Bolzano e poi prendere il trenino storico fino a Collalbo. DESCRIZIONE: Dal parcheggio seguite le indicazioni. Percorrerete per circa 15 minuti il marciapiede a lato della strada, dopodichè vi verrà indicato di imboccare la vecchia strada provinciale, sulla destra, da cui parte quasi subito il sentiero. Il sentiero è nel bosco (n. 24) - terra battuta - ma non presenta barriere architettoniche, è perciò percorribile con passeggini, biciclette, monopattini, carrozzine. Guardate bene intorno a voi, troverete anche gli storici solchi dell'antica rotabile di Collalbo. In una mezz'ora scarsa di cammino raggiungerete la piattaforma da cui godere appieno dello spettacolo, anche se uno stupendo panorama sulla valle e sulle Dolomiti già vi accompagnava per tutto il percorso. Tavole informative vi spiegheranno l'origine delle piramidi - fenomeno corrosivo molto comune in Alto Adige, dove il terreno tutt'attorno ad un masso frana, mentre il terreno sotto il masso resiste, protetto dalle intemperie dal masso stesso - e la loro localizzazione. Se lo vorrete, dalla piattaforma panoramica potrete anche inviare un saluto speciale da qui alle persone amate: compilate la cartolina che trovate a disposizione e infilatela nella buca delle lettere (è tutto sul posto), ci penserà il comune di Renon a spedirla! Se vorrete potrete proseguire ancora un pezzettino, per andare a guardare dall'alto il ruscello dal ponte, o arrampicarvi su per la scala che conduce sul sentiero verso i paesi vicini (senza passeggino). Si torna al punto di partenza ripercorrendo la strada dell'andata. Se vi è piaciuta questa gita, leggete anche: > Le piramidi di terra di Soprabolzano > Renon a misura di bambini > Le piramidi di terra della val d'Ega: Collepietra Lau&fam, febbr 2020 #AltoAdige #altopianodelsole #Renon #piramidi #piramididiterra #collabo #monumentonaturale

  • PASSO MENDOLA: I LAGHETTI DEI MASI DI RUFFRE'

    DEUTSCHE VERSION (coming soon ) ZONA: Passo Mendola, TRENTINO KM DA BOLZANO: 32 km (45 min in auto con tornanti) TRASPORTI: Senz'auto > Cremagliera da Sant'Antonio presso Caldaro a passo Mendola ALTITUDINE: max 1362 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: bassa in auto / media con i mezzi pubblici DURATA: 40 min giro dei laghi + 30 min da passo Mendola ai laghetti a piedi DISLIVELLO: 200 mt da passo Mendola DISTANZA: 3 km da passo Mendola PASSEGGINO: SI MAPPA COME ARRIVARE In auto : Bz > Appiano/San Michele > Ganda > Pianizza di Sopra > strada a tornanti per la Mendola > superato il passo svoltate a sinistra e seguite le indicazioni per Ruffrè. Il nostro consiglio è di parcheggiare in paese proprio sotto al parco giochi (sulla curva appena entrati) e di scendere a piedi, in 15 min andando con calma avrete raggiunto i laghetti. MAPPA Senza auto : Raggiungete San Michele con i mezzi pubblici (131, info ) oppure in bici , quindi proseguite a bordo della cremagliera . Da passo Mendola si prosegue a piedi o in navetta (1 €, solo d'estate). A piedi è una passeggiata in leggera discesa di 30 massimo 45 minuti ( mappa 2,5 km, 200 mt di dislivello) percorribile sul sentiero o anche con passeggini lungo la strada (poco trafficata). DESCRIZIONE Ruffrè è un delizioso paesino della Val di Non affacciato sulle Dolomiti di Brenta che vi consigliamo di visitare almeno una volta se non ci siete mai stati! E' piccolino e formato famiglia, con un nuovissimo parco giochi con area ricreativa (campo da beach volley e tavoli) proprio all'ingresso e una bella fontana di acqua fresca poco più sotto. Se arrivate in auto, è qui che vi suggeriamo di parcheggiare: alle porte del paese . Sarà un piacere proseguire a piedi - circa 15 min in discesa - attraversando il borgo, passando accanto alla chiesa e ai masi vecchi e nuovi. Volendo però potete arrivare in auto anche direttamente ai laghetti (Maso Molin, ci sono pochi parcheggi però). I laghetti dei Masi di Ruffrè (località Mas de la Val ) sono due laghetti sorti negli ultimi anni - inaugurati nel 2015 - come luogo di ritrovo e divertimento. Circondati da un ampio prato - su cui sorgono anche altalene e sabbiera - e alimentati dalle acque del Rio Freddo, sono una piacevole meta per una merenda o un pic nic e per rilassarsi al sole o all'ombra degli alberi mentre i bimbi giocano. C'è anche una cascatella che si trasforma in un gioco irresistibile. I due laghetti nascono con due funzioni diverse : mentre uno è dedicato allo svago, il secondo è un interessante biotopo . Lungo le rive si osserva una gran varietà di vegetazione tra cui decine di anatre nuotano indisturbate (i laghetti non sono balneabili ). La passeggiata intorno al lago è semplice e molto gradevole (30 min circa, in piano, anche con passeggini e sedie a rotelle) e comprende anche un romantico ponticello. Lungo il percorso pannelli e opere d'arte che raccontano la natura del luogo. Alternativa: la dolce passeggiata da Cavareno Per chi si trovasse in vacanza da queste parti o desiderasse incamminarsi su un percorso un pochino più lungo ma pur sempre percorribile con il passeggino (da trekking è meglio), segnaliamo la possibilità di partire a piedi da Cavareno (via alta 20, parcheggi lungo la strada). Si tratta del sentiero Dria al Foss (segnavia 527): un'oretta di percorso tutto in piano (30 mt di dislivello - al bivio con la strada forestale potete proseguire a sinistra su questa, si ricongiunge con il sentiero poco dopo) che nel bosco risale il vecchio canale in corrispondenza del Rio Linor. Nei dintorni: il maneggio Coflari e San Romedio A Ruffrè trovate anche il famoso maneggio e ranch Coflari , dove osservare i cavalli e prendere lezioni di equitazione (dai laghetti si raggiunge anche a piedi). Poco lontano da qui si trova anche il conosciuto santuario di San Romedio , meta di pellegrinaggio, e l'avventuroso sentiero nella roccia per raggiungerlo. Lau & fam. agosto 2020 Se vi è piaciuta questa gita, guardate anche le nostre gite nei pressi di Caldaro e Appiano ! Qualche esempio: > la gita alle buche di ghiaccio (Pianizza) > l'emozionante gita alla gola Rastenbach (Caldaro) > il gigante addormentato , il nuovo parco giochi di Egna #Mendola #passoMendola #lago #laghetti #laghettideimasi #Ruffrè #TrentinoAltoAdige #bimbinelbosco

  • PUSTERIA: PARCO ZOOLOGICO ALLA G. MAHLER STUBE

    DEUTSCHE VERSION (coming soon) ZONA: Dobbiaco, val Pusteria KM DA BOLZANO: 100 km (1h e 30 min in auto) ALTIDUDINE: 1.259 m s.l.m. DIFFICOLTA': bassa DURATA: mezza giornata (parco di 11 ettari) DISTANZA: - DISLIVELLO: - PASSEGGINO: si MAPPA COME ARRIVARE: IN AUTO: Autostrada del brennero fino a Bressanone, seguite poi le indicazioni per la val Pusteria e San Candido. Subito dopo il cartello/scultura che indica l'inizio del paese di Dobbiaco (prima di entrare in paese) seguite le indicazioni per Carbonin/parco Zoologico. Ci sono parcheggi liberi. ATTENZIONE: la strada è stretta ed è molto frequentata dai ciclisti, procedete piano e con molta attenzione. Mappa CON I MEZZI PUBBLICI: Autobus 445 che circola tra Dobbiaco e Carbonin. DESCRIZIONE:   Il parco zoologico della Gustav Mahler Stube si trova vicino a Dobbiaco, in un' ottima posizione panoramica che si apre sulla valle. Il posto è facilmente raggiungibile e ben segnalato. La Gustav Mahler Stube è un ristorante/ maso dove è anche possibile soggiornare e mangiare (prenotando per tempo). In passato conosciuta come "Trenkerhof", ha cambiato il suo nome dopo che il famoso compositore Gustav Mahler vi soggiornò tra il 1908 e il 1910 e qui compose la Nona Sinfonia, l'incompiuta Decima Sinfonia ed "Il Canto della Terra" (Das Lied von der Erde) presentata per la prima volta dopo la sua morte nel 1911 a Monaco di Baviera. Ma passiamo al parco zoologico. Una prima informazione da darvi è che in biglietteria potrete acquistare anche un sacchetto di mangime per gli animali, sarà divertente distribuirlo tra i recinti! Il primo recinto che incontriamo è quello dei Nandu. Mai sentiti nominare? Nemmeno noi, ma questi strani uccelli assomigliano molto agli struzzi e vi stupiranno per la loro cordialità! Abbiamo poi incontrato: cinghiali, emu, cigni, oche, asini, capre e pecore, cerbiatti e cervi, mucche scozzesi, lama, pony, maialini vietnamiti, coniglietti, orsetto lavatore, linci, gufo, daino  e tanti altri piccoli animali. Il parco è veramente tenuto molto bene quanto a pulizia e cura, sia degli spazi che degli animali. I bambini si sono divertiti tantissimo e non sarebbero più venuti via. Infine abbiamo fatto una breve merenda assaggiando un buonissimo strudel, ma consigliamo assolutamente di prenotare per il pranzo e assaggiare le specialità del maso. All'entrata/fine  del percorso troverete anche un piccolo parco giochi con scivoli e altalene. Bagno con fasciatoio all'interno del maso. Passeggini: sì, nel parco ci si muove liberamente con i passeggini. Il terreno (sterrato/prato) è perlopiù pianeggiante, con qualche piccola salita e discesa e un ponticello di legno. Orario d`apertura: Estate 9:00 - 18:00 Inverno: 09:30 - 17:00 Costi: Bambini (2 - 13 anni)  = 3,00 € Adulti (14 - 99 anni) = 6,00 € Giovedi giorno di riposo. (tranne alta stagione) Info sempre aggiornate e info Covid QUI: sito ufficiale Mahler Zoo Chiara, agosto 2020 Nelle vicinanze di questa gita trovate anche: > Dobbiaco, il mondo magico della foresta (facile) > Il giro del lago di Dobbiaco (facile) > da Dobbiaco al lago di Landro in bicicletta (facile) Qui tutte le altre nostre gite in VAL PUSTERIA. #Pusteria #Mahler #zoo #parcozoologico #giochi #maso #animali #stube #bimbinelbosco

  • IL PARCO GIOCHI DI DOBBIACO: ENORME E NEL BOSCO

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Val Pusteria - Dobbiaco KM DA BOLZANO: 100 km (1,40 h di auto) ALTITUDINE: 1.259 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: - PASSEGGINO: sì MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano prendere l’ A22, uscire dopo Bressanone seguendo le indicazioni della val Pusteria/Brunico, proseguire in direzione San Candido e dopo Monguelfo troverete le indicazioni per Dobbiaco. L'imbocco della via Mahler, lungo cui si trova questo grande parco giochi, è all'inizio del paese (cliccate su "Mappa" qui sotto). Parcheggio libero proprio davanti. Via G. Mahler 24-52, Dobbiaco Mappa DESCRIZIONE Questo parco giochi, tutto nel bosco, occupa un'area davvero molto molto ampia e si presenta con giochi di ogni tipo, sia storici che molto recenti. Ci sono un paio di scivoli, altalene in ogni forma, sabbiere e un'area dedicata ai giochi d'acqua (per l'estate, con persino un ruscello e il ponte per superarlo!), diverse postazioni dove arrampicarsi, tantissimi tavoli e e panchine persino una piccola area pic nic al coperto. C'è la fontana e c'è anche il wc, che però noi abbiamo trovato chiusi (ottobre 2020) probabilmente perché siamo passati fuori stagione. Il parco giochi può essere raggiunto anche a piedi dal paese. Il parco è percorribile con i passeggini ma per via delle numerose radici vi consigliamo un passeggino da trekking. Lau e fam. #Dobbiaco #parcogiochi #ValPusteria #AltoAdige #bimbinelbosco

  • PASSEGGIATA DAL LAGO DI BRAIES ALLA MALGA GRÜNWALD

    DEUTSCHE VERSION (COMING SOON) ZONA: Val Pusteria - Lago di Braies KM DA BOLZANO: 101 km (1,5 h in auto) ALTITUDINE: 1.561 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: facile DURATA: 2h a/r DISTANZA: 7 km DISLIVELLO: 100 m. PASSEGGINO: SI MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano prendere la A22, uscire dopo Bressanone seguendo le indicazioni della val Pusteria/Brunico, proseguire in direzione San Candido e dopo Monguelfo troverete le indicazioni per il lago. Parcheggio a pagamento alla fine della strada. DESCRIZIONE Probabilmente tutti almeno una volta avete visitato il famoso lago di Braies, ma forse non tutti sanno che, oltre al giro completo del lago, è possibile raggiungere un posto idilliaco a pochi minuti di cammino. Si tratta della Grünwaldalm o Malga Foresta, ristorante e punto di ristoro incastonato tra il Gruppo di Senes e la catena di montagne della Hochalpe. Questa bellissima malga alpina è circondata da verdissimi prati verdi, perfetti per un pic-nic. Come si arriva alla malga? Una volta giunti al lago di Braies, aggiriamo il grande Hotel e percorriamo le sponde del lago sul lato destro (sentiero nr.19, che in questo tratto è in comune con l'Alta via delle Dolomiti nr.1, pressochè pianeggiante con lievi sali/scendi), fino a giungere presso la spiaggetta di ciottoli. Qui incontriamo il bivio che ci indica la malga Grünwald sulla destra (sempre sentiero nr. 19). Il sentiero è di ciottoli e molto ampio, percorribile senza problemi anche da passeggini. La salita è lieve e in circa 30/40 minuti arriviamo alla malga. (Molto soleggiata, organizzatevi con le adeguate protezioni per i bambini). Qui incontriamo diverse indicazioni per tante altre escursioni, ma se decidete di non proseguire oltre, gli spazi per correre e giocare non mancano. Come detto, il luogo è ideale per un pic-nic, i bambini posso correre liberi sempre a vista considerando gli spazi aperti. E' presente anche un piccolo parco giochi (altalene, sabbiera). Nei pressi della malga le zone ombrose sono poche, quindi nelle giornate di sole attrezzatevi con creme e cappellini; lungo il sentiero, invece, ci sono tanti alberi che offrono piacevoli zone d'ombra dove poter sostare. Si torna per la stessa via dell'andata, e arrivati nuovamente presso le sponde del lago, si può decidere se concludere il giro, percorrendo anche la sponda orientale (decisamente sconsigliata se avete con voi il passeggino), fermarvi in una delle spiaggette o tornare per la via dell'andata. Il giro completo del lago + deviazione alla malga Grünwald è di circa 9 km. Consigliamo vivamente questa piccola deviazione che vi permetterà di allontanarvi un po' dalla situazione caotica che si crea lungo le sponde del lago soprattutto in estate. CONSIGLI Il lago di Braies è il lago più visitato d'Europa, l'afflusso dei turisti è costante soprattutto nei mesi di luglio e agosto e il rischio di code e mancanza di parcheggio è da mettere in conto. Vi consigliamo di evitare, quando possibile, il fine settimana. Fabiana e fam Se vi è piaciuta questa gita, leggete anche: > LAGO DI BRAIES: MERAVIGLIA IN OGNI STAGIONE > VAL PUSTERIA CON I BAMBINI: COSA NON PERDERVI > LAGO DI DOBBIACO #ValPusteria #Pustertal #Braies #LagodiBraies #Grünwald #MalgaForesta #AltaPusteria #laghiAltoAdige

  • GITE PRIMAVERILI INTORNO A BOLZANO (APRILE 2021)

    Riaprono pian piano i confini agli abitanti altoatesini post lockdown, e almeno noi famiglie con residenza in provincia di Bolzano possiamo ricominciare a goderci un pochino le montagne e questi meravigliosi panorami. ATTENZIONE: i suggerimenti che seguono sono collegati a contenuti che possono citare musei, ristoranti, mezzi di trasporto. Viste le grosse limitazioni ai servizi e alla ristorazione di questo periodo, vi suggeriamo, qualora non sia da noi specificato, di verificare le aperture di questi esercizi prima della partenza (se desiderate usufruirne). Allora... preparate gli zaini e gli scarponcini, si parte! Il tempo in questo secondo weekend di aprile non sarà proprio il massimo (con temperature che restano sicuramente inferiori a quelle incredibilmente pre estive della scorsa settimana), ma in linea di massima sarà coerente con la stagione e il sole, almeno a tratti, non dovrebbe mancare! Viste le gelate e la neve degli scorsi giorni, se siete in cerca di passeggiate semplici (CON PASSEGGINI, monopattini ecc) e dal profumo di primavera meglio rimanere SOTTO I 1000 - 1200 METRI di altitudine. Ecco qualche esempio: > Nella zona di Bolzano, più precisamente sull'altopiano del Renon , non possiamo non ricordarvi il SENTIERO SELVAGGIO DELLE MERAVIGLIE con tappe da giocare nel bosco, così come la famosa e piacevole FREUDPROMENADE che congiunge Soprabolzano a Collalbo, perfetta in questo periodo, e la tranquilla camminata fino alle PIRAMIDI DI TERRA DI COLLALBO. Sempre vicino al capoluogo sono perfette in questo periodo le gite ai laghi di MONTICOLO e Caldaro, che offrono bei panorami e un giro tranquillo e immerso nella natura. > Nella zona di Merano vi segnaliamo la riapertura dei favolosi GIARDINI TRAUTTMANSDORFF che in primavera sono un vero e proprio tripudio di colori e profumi. (riaprono il 9°aprile 2021 - per via dell'ordinanza anti COVID sono chiusi bar e ristorante e sono inaccessibili al pubblico il museo, la grotta, il mondo sommerso e la serra, si consiglia di portare con sè acqua e merenda), oppure una dolce passeggiata fino alla CASCATA BRANDIS (LANA) o ancora il bel giro del LAGO DI ZOCCOLO (val d'Ultimo), con giochi e sorprese, Non tanto lontano lontano dei bei sentieri appena nominati troviamo anche la mitica FATTORIA DIDATTICA RAINGUTHOF (a Caprile di Tesimo) con la possibilità di nutrire gli animali. >>> Qui trovate anche tutte le altre nostre PASSEGGIATE SEMPLICI, PERCORRIBILI ANCHE CON PASSEGGINI. Se siete invece tra coloro che non hanno più bisogno del passeggino e che possono lanciarsi in una gita che somigli un pò di più ad un trekking, allora eccovi accontentati. Eccovi i nostri consigli sulle GITE PRIMAVERILI DI MEDIA DIFFICOLTA': > Caldaro/Appiano: la magnifica escursione lungo la VALLE DELLA PRIMAVERA e l'avventurosa scoperta dell'avventurosa GOLA RASTENBACH. > Meltina: di recente siamo stati a "testare" il nuovissimo KÖFELE WEG (2019-20) ad appena 20 minuti di auto da Bz, con giochi nel bosco e ideale per bimbi dai 3 anni in su. Ci è piaciuto molto! > Renon: il GIRO DEI LAGHI con uno uno dei punti panoramici più belli che abbiamo mai visitato, e l'avventura alle famosissime PIRAMIDI DI TERRA DI SOPRABOLZANO lungo la via degli imperatori. > Bassa atesina: il piacevole SENTIERO DEI MULINI DI ALDINO ... E imperdibile il GEOPARC Bletterbach, patrimonio U.N.E.S.C.O.! > val d'Ega: l'avventura nel bosco alla STAZIONE AEROSPAZIALE e la gita alle favolose PIRAMIDI DI TERRA DI COLLEPIETRA > Merano: SENTIERO DELLO SCOIATTOLO a Marlengo, l'interessante SENTIERO VORBICHL a Prissiano e il bel SENTIERO DELLE LEGGENDE DI PARCINES. - tutte e 3.con tante divertenti tappe da giocare ed esplorare nel bosco. > val Venosta: il bellissimo SENTIERO GUMPERLE anch'esso a tappe (gioco) e nel bosco, alla scoperta degli abitanti del bosco. E POI... Qui trovate ancora la nostra personalissima selezione: PARCHI GIOCO. Laudina #AltoAdige #speciale #Bolzano #primavera

  • NATURNO: TUTTI SUL TRENO ALLA STAZIONE AVVENTURA!

    DEUTSCHE VERSION (coming soon) ZONA: Stava (Naturno - Val Venosta) KM DA BOLZANO: 48 km (50 min in auto) ALTIDUDINE: 550 m s.l.m. DIFFICOLTA': bassa DURATA: - DISTANZA: - PASSEGGINO: si NB: PER LE RESTRIZIONI COVID VI INVITIAMO A CONTATTARE DIRETTAMENTE GLI ORGANIZZATORI PER VERIFICARE APERTURE E ORARI MAPPA COME ARRIVARE: Mappa DESCRIZIONE: Il divertimento è assicurato alla Stazione Avventura Ferroviaria di Stava-Naturno! Qui troverete una locomotiva Diesel e due locomotive a vapore perfettamente funzionanti che vi faranno viaggiare su un percorso a rotaia per ben 800 m! Inoltre sono presenti due draisine (una a forma di bicicletta e una a spinta) che percorrono un vecchio binario della ferrovia per circa 500 m. Due vecchi vagoni postali rossi della ferrovia retica sono stati adibiti a ristoro per gustare ottime torte e bevande calde o fredde. Troverete tavolini e panche dove rilassarvi, mentre i bambini giocano al parco giochi o mentre stanno facendo il giro con il trenino. Il parco giochi, molto suggestivo comprende uno scivolo ricavato da una vecchia cisterna dell’acqua, una sabbiera ed un dondolo. La stazione avventura è aperta tutte le domeniche da maggio a fine ottobre dalle 14.00 alle 18.00. Un giro sul trenino costa 1 euro per i bambini sopra i 4 anni e 2 euro per gli adulti. Troverete la biglietteria sul posto, i bambini sotto i 4 anni devono essere accompagnati da un adulto. Il tutto è gestito dall'associazione "Verein Freunde der EisenBahn" - maggiori info qui. Eleonora, agosto 2020 Se siete amanti di TRENI E TRENINI, allora guardate anche: > Mondotreno Rablà ...e poi potreste andare ad osservare da vicino una locomitiva storica vera a Caldaro, lungo la ciclabile con i parchi gioco! Qui tutte le altre nostre gite in VAL VENOSTA. #Venosta #treno #trenino #stazioneavventura #locomotiva #Naturno #Stava #bimbinelbosco

  • GIOCHI DI BOSCO: COME FAVORIRE LO SVILUPPO COGNITIVO IN NATURA

    DEUTSCHE VERSION Il gioco è uno dei primi - importantissimi - strumenti conoscitivi che l'essere umano attiva volontariamente nei confronti della realtà ed è perciò un filtro fondamentale per le informazioni che diamo ai nostri bambini. Il gioco è indispensabile per interiorizzare il mondo, per elaborarlo e ricostruirlo nei ricordi, è un processo che ha i suoi meccanismi e i suoi tempi - per questo non andrebbe interrotto senza preavviso - e in generale ha una valenza prioritaria nei primi anni di vita. Attraverso il gioco il bambino prova, assaggia, scopre, si meraviglia, agisce. Come possiamo, noi genitori, partecipare al gioco e favorire la migliore attivazione per i nostri figli?Portandoli nell'ambiente adatto: > con una quantità di stimoli proporzionata alla loro capacità di assimilazione, > che incoraggi un'esplorazione spontanea, > che permetta loro di muoversi liberamente senza "stai attento" e "non rompere nulla", > che sappia coinvolgere tutti e 5 i sensi contemporaneamente (vista/tatto/udito/olfatto/gusto), > che offra elementi simili tra loro ma mai uguali, > dove questi elementi possano essere spostabili, modificabili, impilabili, collezionabili... > che permetta di sperimentare che all'azione corrisponda una conseguenza (relazioni causa-effetto). Conoscete anche voi l'ambiente ideale che corrisponde perfettamente a questa descrizione? Ma certo, è IL BOSCO! E il contesto naturale in generale. Prima di segnalarvi qualche bel bosco dell'Alto Adige dove mettere all'opera i vostri bambini, vi raccontiamo i nostri 5 giochi preferiti di quando andiamo in gita con gli scarponcini: 1- LA RACCOLTA: questa proposta è adatta a tutte le età ed è l'ideale per un primo approccio. Consiste nell'offrire un piccolo contenitore al bambino - una scatola, un tupperware, un sacchettino - con la formula "se trovi qualcosa di bello puoi metterlo qui". Il bambino si sentirà invitato e potrà scegliere se attivarsi o meno e in che misura. E' molto importante che sia un processo spontaneo e che il bambino possa muoversi liberamente nello spazio che avete raggiunto - scegliete con cura dove avviare questa attività. 2 - OCCHIO DI FALCO: un gioco che piace tantissimo ai bambini della scuola materna! Consiste nell'invitare i bambini a concentrarsi solo su alcune caratteristiche dell'ambiente, per esempio cercare solo foglie gialle più piccole del palmo della mano o pigne con una forma e un colore particolare. La raccolta di elementi specifici è molto stimolante per chi sa distinguere i dettagli. Potrete inventare sul momento su cosa concentrare le ricerche oppure preparare in anticipo carte o bigliettini da pescare/consultare sul posto. Per i più grandi può trasformarsi in una sfida a tempo... Muoversi velocemente tra sassi e radici richiede conoscenze e concentrazione che verranno attivate in men che non si dica! 3 - TUTTO IN ORDINE! Può essere il seguito dei giochi precedenti o l'invito ad una nuova ricerca e sebbene suoni strano anche questa di solito è una proposta che ingolosisce molto i bambini. La richiesta, in questo caso, è quella di ordinare gli elementi raccolti secondo un criterio specifico: per dimensione, per colore, per odore... Sono tante le caratteristiche con le quali possiamo creare delle categorie! Ogni passaggio racconterà ai bambini un'informazione in più su quell'elemento, L'assimilazione delle informazioni sarà spontanea e il fatto di poter toccare e agire sulla realtà nel creare un "ordine" darà ai vostri bambini un bel bagaglio di sicurezza e alimenterà il loro senso di autoefficacia. 4 - LA FACCIA DELL'ALBERO: per questa proposta è necessario che abbiate con voi della farina, dell'acqua e un contenitore dove mescolarli per creare... la colla! Questa colla, del tutto naturale e compostabile, potrà essere utilizzata in molti - artistici - modi. Noi ci siamo divertiti a fare le facce agli alberi, e per farlo abbiamo steso la "colla" (farina ed acqua mescolate a occhio) direttamente sulla corteccia e abbiamo decorato con piccole pigne e foglie, legnetti, bacche, Ad opere concluse potrete invitare i bambini a fare un tour dove tutti guardano le creazioni degli altri, come se il bosco fosse diventato un museo. 5 - L'OMETTO: questo è un bel gioco che allena la capacità di concentrazione, i movimenti fini, e la capacità di cogliere i meccanismi causa-effetto. L'ometto di pietra, che in montagna si usa per segnalare il sentiero, è una prova che implica saper pianificare un'azione complessa (con più di due passaggi), saper prevedere le conseguenze delle singole micro-azioni (scegliere la pietra giusta, testare la stabilità, mettere in equilibrio le parti), sapersi prendere il tempo giusto nel compiere ogni passaggio. Un semplice omino di pietra, che a noi grandi risulta semplice sia da costruire che da comprendere, può rappresentare una vera sfida per i nostri bambini. Anche in questo caso, ad operazione terminata, sarà grande la loro soddisfazione, sarà accresciuta la loro fiducia in se stessi e avranno assimilato tante nuove informazioni. Fate una foto alla loro opera d'arte! Non portatevi i sassi a casa: anzitutto pesano, e poi fuori dal loro contesto non avranno mai lo stesso effetto. Queste attività saranno divertenti, stimolanti e ricche di occasioni in cui crescere e imparare. Dove potreste metterle in pratica? Abbiamo già recensito alcune gite intorno a Bolzano che potrebbero fare al caso vostro: > Bolzano: sentiero del castagno e bosco dei bricconi > Sul Renon (bosco di Costalovara, alle piramidi di terra, sentiero delle meraviglie e Freud promenade) > Lago di Valdurna > Sul Salto > Sul Colle > Monticolo e Pianizza di sopra (gita alle buche di ghiaccio) > Val d'Ega (Collepietra e la stazione nel bosco, sentiero dei pianeti, Messner joch, Marinzen Alm) > San Genesio: sentiero di S. Martino Laudina Formazione in psicologia dello sviluppo e dell'educazione Conduttrice gruppi di gioco Formazione in giochi all'aperto #AltoAdige #giocare #giochinelbosco

  • ALLA SCOPERTA DEGLI ANIMALI NASCOSTI... A BOLZANO!

    Deutsche Version Alla scoperta degli animali nascosti Il GOB ha il piacere di proporvi il gioco dell’ Orientamento, in questo caso non ci sono da trovare le classiche “Lanterne” ma “animali” che nel centro storico del capoluogo altoatesino abbondano e che, forse nella fretta, non sempre si notano. Con l’aiuto di una mappa di orienteering e una descrizione di cosa cercare (le trovate scaricabili gratuitamente in fondo a questo post) potete trasformarvi in piccoli grandi esploratori! Chi invierà le foto più divertenti come prova di partecipazione all’indirizzo e-mail gob.bolzano@gmail.com potrà ricevere un simpatico gadget offerto dal GOB! L’orienteering è per definizione lo sport dei boschi e a Bolzano il GOB, gruppo orientisti Bolzano, lo pratica e lo promuove già dagli anni ‘70! Fanno parte del gruppo bimbi, ragazzi, mamme, papà, insegnanti, tecnici federali FISO, tutti amanti dei boschi e di questo sport. In un momento in cui non si possono organizzare manifestazioni sportive, Orlando, precursore dell’orienteering, tecnico federale, allenatore e simpatico burlone, ha realizzato, grazie all’idea e all’aiuto di Enrico, questo percorso alla scoperta della città di Bolzano, adatto ad essere compiuto anche con passeggini e sedie a rotelle! Questa ed altre simpatiche iniziative in arrivo le trovate sulla pagina facebook del “Gruppo Orientisti Bolzano” , mentre tutte le notizie su questo sport a livello nazionale si possono leggere sul sito www.fiso.it. >>> SCARICA QUI LA DESCRIZIONE DEI PUNTI >>> SCARICA DA QUI LA MAPPA E.... udite udite!! E' ora disponibile anche ANIMALI NASCOSTI 2: LA SFIDA CONTINUA! Scopri QUI tutte le altre attività ed esperienze da provare a Bolzano: >>> BIMBI A BOLZANO ... E tutte le altre nostre proposte in Alto Adige! ​ #AltoAdige #Bolzano #animali #orienteering #GOB

  • ANIMALI NASCOSTI 2: LA SFIDA CONTINUA A BOLZANO!

    Dopo il successo del primo percorso (ANIMALI NASCOSTI A BOLZANO) il GOB - Gruppo Orientisti Bolzano - ha il piacere di proporvi un secondo gioco dell’ Orientamento, sempre con gli animali come protagonisti del centro storico di Bolzano. Come la volta precedente, qui sotto trovate una mappa di orienteering e la descrizione dei punti da cercare, entrambi scaricabili gratuitamente. Tutto il percorso è adatto ad essere compiuto con passeggini e sedie a rotelle. Chi invierà le foto più divertenti come prova di partecipazione all’indirizzo e-mail gob.bolzano@gmail.com potrà ricevere un simpatico gadget offerto dal GOB! Per saperne di più su orienteering e GOB, ne abbiamo parlato QUI. Questa ed altre simpatiche iniziative in arrivo le trovate sulla pagina facebook del “Gruppo Orientisti Bolzano” , mentre tutte le notizie su questo sport a livello nazionale si possono leggere sul sito www.fiso.it. >>> SCARICA QUI LA DESCRIZIONE DEI PUNTI (ANIMALI NASCOSTI 2) >>> SCARICA DA QUI LA MAPPA (ANIMALI NASCOSTI 2) Scopri QUI tutte le altre attività ed esperienze da provare a Bolzano: >>> BIMBI A BOLZANO ... E tutte le altre nostre proposte in Alto Adige! ​ #AltoAdige #Bolzano #animali #orienteering #GOB

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