top of page

Risultati della ricerca...

577 risultati trovati con una ricerca vuota

  • LAGO DI ZOCCOLO: LA PASSEGGIATA PER TUTTI

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Merano - Val d'Ultimo, Santa Valburga > Pracupola KM DA BOLZANO: 48 km (55 min in auto) ALTITUDINE: 1137 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: bassa DISTANZA: 5 km (10 km andata e ritorno) DURATA: 1 h e 30 min soste comprese (3 h andata e ritorno) DISLIVELLO: 5 m PASSEGGINO: SI MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano imboccate la MeBo e uscite a Merano Sud, attraversate Lana e proseguite verso San Pancrazio e poi Pracupola Kuppelwies (ci sono tornanti e poi curve). Il lago si trova a circa un chilometro dopo al centro abitato. Parcheggi: > Potete percorrere con la macchina la strada che c'è lungo il muro della diga e parcheggiare dall'altra parte, > oppure affrontare la passeggiata all'inverso partendo dagli impianti sciistici Schwemmalm, più avanti (ampio parcheggio). Se arrivate in autobus (info mobilità), la fermata è proprio in corrispondenza della diga, lungo la strada. Mappa DESCRIZIONE Il lago di Zoccolo (1137 m) è il più grande lago della Val d’Ultimo: un bacino artificiale lungo circa due chilometri annesso ad una diga alta ben 66 metri. Appena arriverete sul posto, vi accorgerete di un panorama davvero suggestivo: i colori del bosco circostante si tuffano in queste acque tranquille e limpide creando un bellissimo dipinto. CURIOSITA': a seguito delle grandi opere idroelettriche attivate qui negli anni '60, ben dodici masi - che per oltre mille anni erano stati considerati i più belli di tutta l'area - giacciono ora sul fondo di questo lago. Accanto alla diga i pannelli didattici raccontano questa storia con foto e indicazioni di dove si trovassero le strutture. La riva sinistra del lago è percorsa da un'ampia e comoda strada forestale tutta in piano (Seeweg, segnavia nr 20 bianco e rosso) che permette a questa proposta di essere accessibile proprio a tutti, anche ai passeggini e con le sedie a rotelle. Il periodo ideale per questa gita è da maggio a ottobre. D'inverno ospita un circuito di sci da fondo. Lungo in tragitto di circa un'ora e mezza (soste comprese) incontrerete: > diverse aree di sosta con tavoli, fontane e panchine; > numerosi totem che riportano fiabe e leggende scritte dai bambini del posto con protagonisti gli elementi naturali del loro territorio: mirtilli, lamponi... Divertenti da leggere e interessanti da ascoltare! > Le tappe del percorso Kneipp costruite sui cinque elementi del metodo Kneipp: idroterapia, movimento, terapia dell’ordine, alimentazione e fitoterapia. Ci ha particolarmente colpiti la vasca dell'idroterapia - in cui naturalmente si può entrare - alla quale l'acqua arriva attraverso un sistema idrico particolare, che arriva direttamente dal cuore del bosco; > un mulino antico, accanto ad una serie di romantiche cascatelle, che ci racconta come l'acqua fosse (e sia) di fondamentale importanza per gli abitanti delle valli di montagna come fonte di energia e aiuto nei lavori più pesanti come la macina delle sementi. > un parco giochi nel bosco: si trova alla vostra sinistra verso la fine del percorso (se siete partiti dalla diga) - c'è la stradina per salire e si trova circa 15 metri sopra la strada forestale Il profumo del bosco e della legna accompagna per tutto il tempo. Una bella passeggiata davvero, dove i sensi si rigenerano e si può davvero fare una pausa dallo stress quotidiano. È possibile compire questa gita anche in bicicletta! ESTATE: Non vige divieto di balneazione e sono numerose le spiaggette dove è bellissimo sostare (soprattutto sulla sponda opposta del lago, dove c'è anche un enorme prato). A volte trovate persino delle installazioni fisse come amache e sdraio di legno pronte a coccolarvi! Con i bambini più piccoli forse l'ideale per un tuffo, seppure sempre super sorvegliati, è l'area pic nic che trovate alla fine del lago (Pracupola), dove il fiume crea delle piscinette naturali di acqua limpida. Per quanto riguarda ristorante e bagni/Wc, si trovano all'Hotel Seerast (non abbiamo visto però fasciatoio) e accessibili per disabili presso gli impianti di risalita di Pracupola Schwemmalm (dietro agli impianti c'è anche un altro bar, con il trampolin e un bel parco giochi! Noi ve lo abbiamo detto, qualora vi servisse un incentivo per convincere i piccoli camminatori a tener duro fino all'arrivo...). Per il rientro potete optare per proseguire l’anello cambiando strada e imboccando il sentiero nel bosco, che passa lungo la parte della valle esposta al sole, un centinaio di metri più sopra della strada (Pracupola > Monte Larice). Meglio senza passeggino, o con passeggini da montagna. In alternativa potete sempre ripercorrere la stessa via dell’andata, oppure ancora prendere l'autobus (c'è una fermata di fronte agli impianti sciistici Schwemmalm e una proprio davanti alla diga). Per maggiori informazioni: Associazione Turistica Val d’Ultimo Tel. 0473 787171 "Tutto ciò di cui necessitiamo per rimanere sani ce lo regala in abbondanza la natura", Sebastian Kneipp, sacerdote e idroterapista (1821 -1897). Siete in cerca di altre proposte simili? >>> Parco giochi e percorso Kneipp (Trodena, sopra Ora) Laudina & fam. Chiara &fam estate 2019 #AltoAdige #altoadigeperfamiglie #passeggiata #lago #pracupola #kuppelwies #diga #kneipp #santavalburga #valdultimo #parcogiochi #bosco #spiagge #picnic #panorama #conpasseggino #passeggini #sediearotelle #accessibile #acqua

  • ALPE DI SIUSI: DI MALGA IN MALGA SUL BULLACCIA

    DEUTSCHE VE RSION ZONA: Siusi/Sciliar - Alpe di Siusi KM DA BOLZANO: 26 km (30 min di auto) ALTITUDINE: 1.850 > 2.176 m.s.l.m. TRASPORTI: Cabinovia (non si può accedere con auto dopo le 9 del mattino) DIFFICOLTÀ: Bassa DURATA: 4 h DISTANZA: 8 km DISLIVELLO: 480 m PASSEGGINO: No MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano procedete in direzione Cardano. In galleria (Prato Isarco) imboccate la strada di sinistra, direzione Siusi. Seguite le indicazioni per la salita in cabinovia (nei pressi della segheria Matschnsäge, Siusi, via Sciliar 39 - 800m di dislivello in 15 min - orari e prezzi ). In auto : proseguirete oltre alla cabinovia sulla strada principale in direzione Castelrotto e svolterete a destra poco prima del paese, seguendo le indicazioni per l'Alpe di Siusi (+ 20 min). Posti auto gratuiti prima di arrivare a Compatsch (subito sotto) oppure a pagamento accanto alle piste da sci (19 euro al giorno - info ). >>> Ricordiamo che non si può salire sull'Alpe con la propria auto dopo le 9 del mattino , tranne che nei periodi di media stagione (da novembre ad inizio dicembre e da aprile a fine maggio) quando la cabinovia è chiusa e la strada sull’Alpe di Siusi fino a Compaccio rimane aperta. Si può invece scendere a qualsiasi ora. Indirizzo : Compatsch 50 39040 Alpe di Siusi. Mappa DESCRIZIONE Siamo partiti verso le 9.30 da Compatsch seguendo la segnaletica in direzione "Bullaccia" e malghe Tschötsch e Di Baita Puflatsch . >>> piccola premessa: noi abbiamo fatto questa gita ad ottobre: in una bella giornata autunnale o primaverile è davvero piacevole (ma controllate prima il meteo!) Dopo circa 25 minuti su strada asfaltata abbiamo raggiunto il bivio che indica l'inizio del sentiero ad anello, quindi ci siamo incamminati a sinistra come indicato dal cartello. La prima baita che incontriamo è Di Baita Puflatsch , in una magnifica posizione proprio davanti al protagonista dell'alpe: lo Sciliar! E' ottobre e la malga è chiusa, possiamo comunque raccontare di un bel parco giochi , ottimo per una sosta per spezzare la salita. Da qui il percorso continua in piano o leggera salita, la strada si fa sentiero (non adatto ai passeggini ma non troppo impegnativo) e ci sono spesso panchine e tavoli . Il panorama, tra i pascoli delle mucche e queste magnifiche vette dolomitiche, fa dimenticare del tutto anche la più piccola fatica. Siamo circa a metà strada quando incontriamo la seconda tappa di questa avventura, il rifugio Arnika , con il suo bel parco giochi e la terrazza al sole. Qui decidiamo di fermarci per pranzare e riposare un pò le gambe (anche se i bambini, su e giù per i giochi, non hanno riposato per niente!). Finito di mangiare ci incamminiamo dietro la baita seguendo le indicazioni per " Le panche delle streghe ". L'alpe di Siusi è famosa per le leggende su questo tema e molti sono i luoghi che raccontano di loro. Dopo una ventina di minuti di cammino , tra spettacolari punti panoramici lungo un sentiero che si è fatto un pò più impervio e ripido , raggiungiamo alcune rocce con alla sommità una misteriosa panchina e una casettina accanto... Sarà divertente fantasticare con i vostri bambini sulla funzione di questo luogo! Per proseguire ci passiamo attraverso. Da qui in poi, la visuale si fa ancora più ampia e mozzafiato , a 360° nel vero senso della parola. Siamo a 2170 metri e finalmente tocchiamo la vetta del monte Bullaccia! Da qui vediamo la val d'Isarco fino a Velturno, Ortisei, tutte le più belle cime dal Sasso Lungo e Sasso Piatto fino alla Marmolada. Uno spettacolo davvero incredibile! Ci fermiamo a "guardar giù" all'ultimo punto panoramico, da dove parte anche la discesa. Cominciamo a scendere con il cuore pieno di queste meravigliose immagini, godendoci il fatto di lasciarci scivolare verso valle con poca fatica. La strada ora è ampia e liscia . Sulla via del ritorno, per la merenda, ci siamo fermarti a malga Tschötsch (2000m), con un delizioso parco giochi . Qui arriva anche una facile escursione con passeggino, che parte da Compatsch. Leggi di più Lungo la discesa abbiamo anche incontrato dei cavalli liberi! Un'immagine davvero unica, che non ci dimenticheremo tanto facilmente. Anche gli omini di pietra ci hanno accompagnato in questa magnifica giornata, ne abbiamo intravista un'intera famiglia accanto al nostro sentiero. Siamo rientrati a Compatsch scendendo questa via e ricongiungendoci con la strada che abbiamo fatto all'andata. Abbiamo percorso in totale 8 chilometri e circa 500 metri di dislivello in poco più di 4 ore ( calcolate di cammino effettivo, senza le soste). In alternativa alla strada asfaltata si può scendere lungo l'avventuroso sentiero nel bosco che parte da Di Baita Puflatsch - 25 metri più avanti del bivio - e arriva al parcheggio degli autobus (a 15 min a piedi dal parcheggio Compatsch 2, 20 min a piedi dalla stazione a monte della cabinovia). Questa gita è raccomandata tra aprile e ottobre . D'inverno non è praticabile in quanto tutta l'area viene convertita a piste da sci ( leggi di più: Alpe di Siusi d'inverno ) Ti è piaciuta questa gita? Allora potrebbero interessarti anche: > Laghetti di Fiè e la passeggiata alla malga con giochi e zoo alpino > L'alpe di Marinzen , con malghe, grande parco giochi e caprette da accarezzare > Sorgenti delle streghe , lo stupendo percorso nel bosco dalle mille avventure, con partenza dalla malga con parco giochi e zoo alpino Guarda anche tutte le altre gite in zona SIUSI/SCILIAR ! Lau & fam., ottobre 2019 #AltoAdige #bullaccia #sentiero #anello #panorama #dolomiti #vette #malga #Tschötsch #dibaita #puflatsch #arnika #alpedisiusi #Siusi #Sciliar #montagna #parcogiochi

  • SETTEMBRE: IL MESE DEL CIBO CHE FA BENE

    DEUTSCHE VERSION (coming soon) E' un tema con il quale i genitori fanno i conti ogni giorno, quello della sana alimentazione, e siccome anche noi mamme di Bimbi nel bosco siamo come voi regolarmente alle prese con l'argomento, abbiamo deciso che fosse il momento di approfondirlo per bene. Per farlo abbiamo contattato degli esperti del settore e stabilito che dedicheremo tutto il mese di settembre 2020 (ex marzo) all'informazione e alla sensibilizzazione sul cibo che fa bene, e in particolar modo sull'alimentazione infantile, partendo proprio dal momento più ricorrente della giornata per le famiglie: LA MERENDA. Avrà tutto ciò che serve per giocare un intero pomeriggio? Quella che ha in cartella sarà la merenda giusta per concentrarsi a scuola? Qual è lo spuntino ideale per ricaricarsi in fretta quando i bambini fanno sport? Quello della "merenda ideale" è un cruccio con il quale i genitori fanno i conti quotidianamente. Aldilà del fatto che ogni bambino ha un modo tutto suo di interpretare il cibo, oltre a gusti personalissimi e preferenze - e lo sappiamo tutti... -, ci sono alimenti che possono senza alcun dubbio supportare le sue mille iniziative e scoperte, la sua crescita, la sua capacità di ragionamento, e altri meno, ed è proprio qui che abbiamo voluto concentrare la nostra attenzione. Indagando abbiamo scoperto, come già potevamo immaginare, che l'errore più comune che prima o poi facciamo tutti è quello di affidarci (regolarmente) al cibo pre-confezionato. Facile da mangiare, fin troppo buono e velocissimo da infilare nello zaino all'ultimo secondo, ma poco nutriente per quel che davvero serve ai nostri piccoli. Il secondo errore, altrettanto comune, è quello di giustificare la grande quantità di zuccheri propinati con "ha da crescere, con tutto quel che salta stasera l'avrà smaltito". In realtà questi zuccheri avranno tutt'altro effetto sul fisico, ma soprattutto sulla mente, dei nostri cuccioli... Ma allora, quali sono gli alimenti ideali per la merenda? Sono gli stessi sia se i bambini staranno seduti a scuola sia se correranno all'aperto per l'intero pomeriggio? Come abbinarli? Per rispondere alle nostre e vostre domande sull'argomento ci siamo affidati ad un'amica naturopata, Daniela, mamma bolzanina, attiva in una realtà imprenditoriale locale che vede protagonisti i settori biologico e biodinamico (Terrabio). Abbiamo raccolto così i suoi preziosi consigli: > La merenda dei bambini: come scegliere la migliore > La merenda a scuola: energia per la mente > Gli snack in montagna: solo energia buona! > Il cestino da pic-nic: il pranzo in gita Leggi anche del nostro nuovissimo progetto di merenda genuina a Bolzano: > FRISCH&EASY, LA MERENDA SANA PRONTA DA GUSTARE Se ti è piaciuto questo argomento, leggi anche: > Sana alimentazione, l'ABC fin da piccoli > 10 sane abitudini alimentari (per genitori, figli, nonni...) Lau #sanaalimentazione #alimentazione #AltoAdige #bambini #merenda #marzo

  • TESIMO: IL PARCO GIOCHI

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Merano - Tesimo KM DA BOLZANO: 24 km (30 min. in macchina, l'ultimo tratto con curve) ALTITUDINE: 635 m.s.l.m. PASSEGGINO: SI MAPPA COME ARRIVARE Percorrete la MeBo in direzione Merano, prendete l'uscita Vilpiano/Nalles e proseguite in direzione Tesimo. Parcheggiate poco dopo la chiesa parrocchiale del paese di Tesimo (chiesa alla Vostra destra, parcheggio sulla sinistra) oppure direttamente a ridosso del parco giochi (direzione loc. Frankenberg, svoltate sulla sinistra al bivio poco prima della chiesa parrocchiale di Tesimo paese). mappa DESCRIZIONE Il parco giochi di Tesimo è un bel parco giochi raccolto, in legno e con tavoli e panchine (ideale per un pic nic!). Lo raggiungerete seguendo le indicazioni per Frankenberg - partendo dalla chiesa parrcocchiale di Tesimo paese, tornate indietro di un centinaio di metri fino alle indicazioni loc. Frankenberg. Percorrete un piccolo tratto in discesa e in pochi minuti raggiungerete il delizioso parco giochi (sulla vostra sinistra subito dopo la curva) con scivolo, altalene, amaca e altri giochi originali e interessanti. Proseguendo di poco incontrerete una seconda area giochi con una struttura dove arrampicare e un campetto da calcio. Avete ancora un pò di tempo a disposizione? Ecco le esperienze che troverete nei dintorni di Tesimo/Prissiano: > Tesimo: percorso internazionale del feltro artistico > Tierwelt, la fattoria didattica presso Maso Raingut > altre Lau & fam. #AltoAdige #Tesimo #parcogiochi #Merano

  • TESIMO: PERCORSO INTERNAZIONALE FELTRO ARTISTICO

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Merano - Tesimo KM DA BOLZANO: 24 km (30 min. in auto, l'ultimo tratto con curve) ALTITUDINE: 635 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Media DISTANZA: 5 km DURATA: 2 h DISLIVELLO: 70 m PASSEGGINO: NO MAPPA COME ARRIVARE Percorrete la MeBo in direzione Merano, prendete l'uscita Vilpiano/Nalles e proseguite in direzione Tesimo. Parcheggiate poco dopo la chiesa parrocchiale del paese di Tesimo (chiesa alla Vostra destra, parcheggio sulla sinistra). mappa DESCRIZIONE Benvenuti al percorso internazionale del feltro artistico (“Filzkunstwanderweg”)! Un bel sentiero nel bosco - non adatto ai passeggini - dove, lungo il tragitto, incontrerete una notevole quantità di opere realizzate con il feltro da artisti di tutto il mondo. Il sentiero inizia in località Frankenberg, nei pressi di Tesimo/Prissiano . Potete parcheggiare a Tesimo paese (nei pressi della chiesa parrocchiale c'è un parcheggio coperto) raggiungere a piedi l'inizio del sentiero passando per i meleti e, all'andata, anche accanto al parco giochi! > Da Tesimo: dalla chiesa tornate indietro di un centinaio di metri fino alle indicazioni loc. Frankenberg. Da qui percorrete un piccolo tratto in discesa e in pochi minuti raggiungerete il delizioso parco giochi in legno, e, proseguendo di poco, una seconda area giochi con campetto da calcio. Andando ancora avanti raggiungerete un bivio e svolterete verso sinistra, in direzione "Camping" (si, qui c'è un bel campeggio con piscina!). Il sentiero vero e proprio parte da qui ed è una passeggiata circolare di circa un'ora con 70 mt di dislivello. Arriverete infine ad una chiesetta dietro alla quale si schiude uno spettacolare punto panoramico che guarda sull'intera vallata di Merano! Al ritorno, una volta usciti dal bosco, vi sarà sufficiente seguire le indicazioni per Tesimo. > Il feltro e il sentiero internazionale del feltro artistico: il feltro si ottiene attraverso una speciale lavorazione della lana di pecora e fu per molto tempo una produzione importante per la zona di Tesimo/Prissiano. Con l'era moderna questo materiale - naturale, resistente e isolante - ha perso il suo pregio, sostituito da altri nel quotidiano. Per questo motivo nel 2003 venne avviato il progetto "Percorso Internazionale del Feltro Artistico", per stimolare la popolazione a non smettere di dedicarsi alla produzione del feltro. Attraverso un concorso pubblico (2011) vennero poi create 30 nuove opere - realizzate esclusivamente con lana altoatesina - e istallate lungo il percorso, che oggi sono diventate oltre 50. Il filo conduttore è l'armonia delle opere con il contesto naturale, e si può ammirare davvero ogni sorta di interpretazione in merito: pannelli che ritraggono fiabe famose, installazioni tridimensionali - nidi giganti, alverari...-perfettamente inseriti nel bosco, animali realistici e fantastici che fluttuano e nuotano a notevole altezza... Insomma, questo percorso saprà stupirvi con i suoi effetti speciali! INFO: Associazione Turistica Tesimo – Prissiano tel. 0473 920822 > Le nostre impressioni: il percorso è davvero interessante, le installazioni ad intervalli di circa cinquanta metri convincono tutti che valga la pena di proseguire nonostante il sentiero sia a volte tosto, con salite, sassi e radici, e di per se sono davvero belle e avventurose, come le capanne, il "bosco dei serpenti", le porte magiche... Ma non possiamo fare a meno di raccontare che abbiamo avuto l'impressione che fosse tutto un pò abbandonato a se stesso. Il sentiero non viene curato particolarmente, lo testimoniano gli alberi caduti e rimasti di traverso, e le opere sono esposte alle intemperie senza alcuna protezione nè manutenzione - va da sè che i disegni dei pannelli che contano oltre dieci anni sono sostanzialmente irriconoscibili. Avete ancora un pò di tempo a disposizione? Ecco le esperienze che troverete nei dintorni di Tesimo/Prissiano: > Tierwelt, la fattoria didattica presso Maso Raingut > altre Lau & fam. #AltoAdige #Tesimo #Feltroartistico #puntopanoramico #camminatanelbosco #Merano

  • PASQUA A CASA: LAVORETTI E CACCIA ALLE UOVA!

    Pasqua si avvicina, ecco alcune idee semplici e per tutti per trascorrere del tempo all'insegna della spensieratezza, soprattutto se siete sotto il metro e cinquanta... La caccia alle uova: basterà stamparla - o copiarla - ed il gioco sarà (già) fatto! Clicca sull'immagine per stampare la mappa. Colorare le uova con colori naturali: O colorare le uova finte - quelle di carta con gli acquarelli, oppure (sotto) quelle di polistirolo con le tempere: A queste uova in polistirolo abbiamo aggiunto un filo per appenderle (con un ago, sotto fermato con una perlina) per abbellire il nostro "Osterbaum", il tipico albero di Pasqua altoatesino. Il coniglio pupazzo, realizzato con una vecchia manica o un calzino, riempito di resti di stoffa o sale grosso (lavoro autonomo per bimbi 3+ ). Il biglietto per i vicini con su un bel pulcino (cerchio di cartoncino): La coroncina di uova (riciclo di carte da regalo) da appendere: SIETE IN CERCA DI ALTRI GIOCHI? Seguite la nostra GUIDA GRATUITA ALLA PREPARAZIONE ALL'ESCURSIONE, ogni giorno un nuovo capitolo, personalizzabile e stampabile gratuitamente! #coronavirus #acasadascuola #pasqua #lavorettidipasqua #cacciaalleuova #bimbinelbosco #bimbiacasa #iorestoacasa

  • AUGURI PAPA'! (UN REGALO PER TE)

    Tanti cari auguri a tutti i papà all'ascolto!! Ecco il vostro DIPLOMA: Con affetto, il team di bimbinelbosco.com. QUI ALCUNE IDEE per una giornata insieme. ​E guarda anche tutte le nostre ultime GITE! #AltoAdige #Bolzano #auguripapà

  • IL CESTINO DA PIC-NIC: COSA PORTARE PER PRANZO IN GITA

    DEUTSCHE VERSION (coming soon) Cosa c'è di meglio che passare tutta la giornata all'aria aperta, magari con un bel pic nic? Certo, se siete genitori la prima cosa a cui pensate è sicuramente dove potreste andare - e su questo, in Alto Adige, vi aiutiamo noi, guardate I MIGLIORI PRATI E PARCHI DA PIC NIC :) - e la seconda, ci scommetto, è cosa portare. Di cosa mettere nello zaino per essere pronti a tutto ne parleremo ancora, con l'arrivo della primavera, ma ora vorremmo affrontare un altro aspetto del bagaglio della famiglia in gita: quello, chiamiamolo così, "energetico". Di cosa stiamo parlando? Ma del cibo, naturalmente, ovvero quella cosa che se ne avete troppa viaggiate stra carichi senza un vero motivo, mentre se ne avete troppo poca... Beh, con dei bambini al seguito nessuno vorrebbe essere nei vostri panni, specie nel bel mezzo di una passeggiata nel bosco. Beh, abbiamo chiesto ad una nostra amica naturopata, Daniela, di consigliarci quali alimenti portare ad un pic nic, che siano sani e mantengano a lungo le loro proprietà anche fuori dal frigo, e in grado di fornirci energia da bruciare subito. Leggete cosa ci ha raccontato a riguardo. Quali sono gli alimenti da mettere nel cestino da pic nic? (Considerando che staranno a temperatura ambiente per diverse ore e, allo stesso tempo, devono rendere al massimo delle loro possibilità?) Sicuramente la frutta fresca è un alimento ideale, da portare intera, in grado di soddisfare sia il fabbisogno energetico che quello idrico; un uovo sodo riesce a dare una buona sensazione di sazietà o in alternativa, un panino integrale con un po’ di formaggio (si conserva qualche ora fuori dal frigo, specie se stagionato); uno o due datteri o fichi secchi, un paio di cubetti di cioccolata possibilmente fondente (70%) o una barretta di muesli e frutta secca. E quali alimenti evitare? In gita sarebbe meglio evitare di consumare biscotti e dolci in generale, perchè ci caricano eccessivamente di zuccheri - aumentando la sensazione di stanchezza e abbassando i livelli di concentrazione - e impoveriscono di sali minerali - i quali invece ci sono indispensabili mentre facciamo movimento. Frutta con o senza buccia? La frutta - biologica - andrebbe consumata con la buccia: sono innumerevoli le sostanza benefiche in essa concentrate. Inoltre le fibre presenti donano un senso di sazietà e facilitano la digestione. Ringraziamo Daniela per l'utilissimo contributo e vi invitiamo a continuare la lettura su questo argomento: > Settembre 2020: il mese del cibo che fa bene > La merenda dei bambini: come scegliere la migliore > Gli snack in montagna: solo energia buona! Leggi anche del nostro nuovissimo progetto di merenda genuina a Bolzano: > FRISCH&EASY, LA MERENDA SANA PRONTA DA GUSTARE Se ti è piaciuto questo argomento, leggi anche: > Sana alimentazione, l'ABC fin da piccoli > 10 sane abitudini alimentari (per genitori, figli, nonni...) Lau #sanaalimentazione #alimentazione #AltoAdige #bambini #merenda #marzo

  • IN BICI CON I BAMBINI IN ALTO ADIGE

    Le temperature settembrine sono davvero invitanti se vi piace andare in bicicletta. L'Alto Adige è il paradiso dei ciclisti in cictybike, mountainbike e e-bike, mezzi che volendo si possono anche prendere a noleggio praticamente ovunque. Se siete amanti di questo sport (anche solo platonici o a weekend alterni) sicuramente tra queste montagne troverete piste per tutti i gusti, sia a valle che in quota, per ogni tipo di bicicletta e grado di esperienza. In questo post vi proponiamo alcune delle più belle tra le migliaia di piste possibili in Alto Adige, una terra che è ramificata di piste ciclabili in tutte le direzioni e collegano tra loro e internamente tutte le località. I Stavolta prenderemo in considerazione le ciclabili a valle e in particolare tre zone: altoatesine val Pusteria, val Venosta, Bolzano e dintorni. (Altre seguiranno...) VAL PUSTERIA La val Pusteria è una di quelle mete dove è fin troppo facile andare in bici, così come spingersi lontani per chilometri e intanto ammirare panorami montani che difficilmente si scordano. Le piste sono perlopiù pianeggianti e c'è sempre la possibilità di tornare in treno A chi pedala per la prima volta consigliamo la ciclabile da San Candido al lago di Landro : 10 km, 200 metri di dislivello, è adatta anche ai bambini più piccoli. Consigliamo la mountain-bike per il fondo sterrato. Per chi se la sente di pedalare più a lungo, San Candido è ben collegata anche con Sesto, Brunico, Bressanone e Dobbiaco, tutte comodamente raggiungibili a bordo della vostra due ruote ecologica. Questi percorsi hanno il fondo asfaltato perciò sono adatti ad ogni tipo di bicicletta (anche se, essendo dei tratti non proprio brevissimi, è meglio una mountain bike o almeno una bici dotata di marcia, per addolcire la crociera). Per i più grandi e per chi cerca l'avventura, la ciclabile transfrontaliera da San Candido a Lienz è sicuramente un'idea da campioni: 40 km in piano o discesa con pochissime salite, percorso paradisiaco costellato di punti ristoro e attrazioni tra cui il mega (ma davvero mega!) parco giochi gratuito di Sillan (uno degli scivoli qui sotto in foto) e la fabbrica della Loacker. VAL VENOSTA La val Venosta è il secondo paradiso dei ciclisti e dei cicloturisti in Alto Adige, anche se a pensarci bene è a pieno titolo sul gradino più alto del podio accanto alla Pusteria di cui abbiamo appena parlato. Anche in questo caso le ciclabili sono belle, ampie, panoramiche, perlopiù in piano, e permettono il rientro in treno. La linea ferroviaria vi porta da Merano lungo tutta la valle! Un esempio che ci è stato riportato da poco dagli instagrammer Appenniniconibambini è l'esperienza lungo la ciclabile da Malles a Merano: 60 km tutti in lieve discesa, accanto ai meleti venostani, dove in ogni momento è possibile risalire sul treno. Per via delle scarse precipitazioni, le zone tra Malles e Glorenza sono tranquillamente percorribili da marzo a novembre. Qui tutte le informazioni sull'andare in bicicletta in val Venosta BOLZANO E DINTORNI Per chi si trova o abita dalle parti di Bolzano o nelle immediate vicinanze geografiche (Bassa Atesina o verso la valle Isarco o Merano), le possibilità sono altrettanto ampie e si diramano anch'esse in tutte le direzioni con piste moderne, attrezzate e panoramiche. Un esempio sono la ciclabile per tutti da Bolzano a Settequerce, passando sotto a Castel Firmiano (Messner Mountain Museum) fino al bel parco giochi di Settequerce. Questa gita è di 24 km andata e ritorno con circa 100 mt di dislivello ed è molto semplice, adatta anche ai bambini (con un pochino di esperienza in bici). Per i più allenati (e coloro che hanno una bici elettrica) c'è poi la ciclabile che porta da Bolzano a Caldaro passando per bosco e vigneti, gallerie, meleti e parchi gioco. Sono appena 17 km da Bolzano a Caldaro ma segnaliamo che all'andata sono tutti in leggera salita (io, mamma, l'ho fatta in city bike senza marce... faticosa ma fattibile comunque!). Un'alternativa da queste parti è anche quella di raggiungere in bici da Bolzano i romantici laghi di Monticolo, i vicini di casa del lago di Caldaro, e magari pedalarci tutt'intorno, oppure raggiungere questi due splendidi laghetti pedalando da Caldaro. Sempre con una buona dose di allenamento (mia figlia di 7 anni l'ha completata tranquillamente) c'è anche la bella ciclabile che attraversa la Bassa Atesina da Bolzano a Ora e ritorno, compiendo un giro ad anello pianeggiante di circa 50 km. Le ciclabili si snodano da Bolzano anche verso nord, ma al momento vi sconsigliamo la partenza da Bolzano, o meglio, raccomandiamo di raggiungere Prato Isarco (loc. Cornedo) o oltre come punto di partenza per la biciclettata: tra Bolzano e Prato Isarco la ciclabile è interrotta per lavori e costringe i ciclisti a percorrere un pericolosissimo pezzetto di statale. Peccato perchè questo tratto è stupendo, costellato di installazioni e sculture coloratissime. Speriamo riapra presto! Lau, settembre 2020 Se vi è piaciuto questo post, allora guardate anche: > settembre in Alto Adige tra saghe e leggende: valle per valle i nostri sentieri preferiti sul tema dei miti e delle leggende altoatesine > settembre, il mese della sana alimentazione infantile: come preparare la merenda perfetta e bilanciata per i nostri bambini > TÖRGGELEN IN ALTO ADIGE - di cosa si tratta? E' un'usanza altoatesina del periodo autunnale, scoprite con noi di cosa si tratta e dove "gustarla" al meglio! Invece QUI trovate tutte le altre avventure in Alto Adige. #AltoAdige #settembre #autunno #bicicletta #famiglie #bimbinelbosco

  • GITA ALLA CROCE E SOSTA NEL BOSCO DEL RENON

    ZONA: Renon - Soprabolzano KM DA BOLZANO: Partenza dalla città ALTITUDINE: 262 > 1.200 m.s.l.m. DIFFICOLTA': per esperti DURATA: 8 h a/r (con pause) DISTANZA: 18 km totali a/r DISLIVELLO: 1000m ca. PASSEGGINO: SI sulla strada, NO sul sentiero Una bellissima gita con partenza e ritorno a piedi da Bolzano! Un'avventura che vi porterà a guardare la città dall'alto e a pranzare nel bosco arrivandoci con la sola forza delle vostre gambe! Dal centro di Bolzano seguite le indicazioni per la passeggiata Sant'Osvaldo (si trova in cima alle stupende passeggiate del Talvera), salite lungo la passeggiata fino al bivio: proseguite in su, direzione Castel Roncolo. Questo tratto sarà in ripida salita, attenzione a dove mettere i piedi! Mentre il panorama comincia già ad aprirsi davanti ai vostri occhi, dopo qualche minuto di cammino incontrerete il sentiero nr. 2 che vi porterà ancora più su. Seguite le indicazioni per "Maria Assunta" e "Soprabolzano". Nel bosco, finalmente! La salita prosegue (sì, proseguirà fino alla croce...), tenete duro e godetevi la favolosa vista sulla città! Eccola, la croce che veglia su Bolzano, di notte persino illuminata! Fin qui avete camminato 4 km, in circa 2 ore e mezza o forse tre. Ora è il momento di fare merenda nel bellissimo bosco dove siete, ci sono molti spazi (anche per stare belli distanziati...). Ora che le forze sono recuperate, si prosegue in direzione Maria Assunta /Soprabolzano. Nel bosco aguzzate la vista, ci sono case misteriose!! (Ex rifugi antiaerei) Avvicinandovi a Maria Assunta la vista sarà ancora più incredibile: davanti a voi Catinaccio e Sciliar, se guardate bene a sinistra si riconoscono le piramidi di terra di Soprabolzano e di Auna di sotto, e in lontananza (sulla destra) persino quelle di Collepietra (che è in val d'Ega)!!! Un'altra mezzoretta di cammino e sarete arrivati alla deliziosa frazione di Maria Assunta, il luogo da cui tutto il turismo ha avuto inizio sul Renon (la vecchia funicolare arrivava qui, come anche il trenino!). L'ultimo pezzettino sarà nuovamente in salita, stavolta sulla vecchia strada principale (asfaltata). Una volta giunti al centro abitato, godetevi la magica atmosfera: qui tra le case di villeggiatura di fine '800 e i fienili non è ancora inusuale incontrare mucche e galline, con sullo sfondo questo panorama da cartolina. Vi trovate a due passi da Soprabolzano (circa 15 min. di cammino). Ora potrete scegliere se allungare il giro verso Soprabolzano (verso i lama, o verso il lido magari) oppure verso le piramidi di terra di Soprabolzano, o di scendere direttamente in direzione Bolzano imboccando il sentiero nr. 6. Naturalmente da Soprabolzano potrete anche rientrare a Bolzano comodamente in funivia! Da Soprabolzano a Bolzano è tutta discesa nel bosco, tranne l'ultimo km su strada asfaltata, per un totale di circa 4 ore di cammino. (Fatta con bambini di 4 e 6 anni molto abituati a camminare). #bolzano #croce #gita #pranzoalsacco #pranzonelbosco #mariaassunta #soprabolzano #panorama #dolomiti

  • CORNO DEL RENON CON LA SLITTA

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Corno del Renon KM DA BOLZANO: 20 km (30 min. di auto) + cabionovia TRASPORTI: Cabinovia ALTITUDINE: 2.000 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Media DURATA: tutta la giornata / mezza giornata PASSEGGINO: NO COME ARRIVARE Bolzano > Auna di Sotto > Collalbo > Corno del Renon (impianti) mappa DESCRIZIONE Il corno del Renon è un vero e proprio must per gli amanti della montagna in Alto Adige. Perchè? Perchè questo luogo è unico e particolarmente suggestivo, con una vista panoramica su tutta la corona di monti che la circondano. Qui troverete favolose piste da sci, ampie e varie, apres ski e baite dove mangiare piatti tipici, e naturalmente il pezzo forte di questo articolo: la pista da slittino! Si arriva con la macchina fino al parcheggio della cabinovia del corno del Renon (vedi mappa) - se troppo pieno vi suggeriamo di parcheggiare più sotto e seguire questa alternativa: passeggiata nel bosco fino al parcheggio della cabinovia del corno del Renon. Si sale a quota oltre 2000 mt con la cabinovia, dotata di comode e ampie cabine dove salirete con la slitta sotto braccio. La cabinovia fa anche una tappa intermedia tra la stazione a valle e quella a monte. Se il vostro obiettivo è arrivare in cima, dove fare una foto con uno sfondo sensazionale, allora proseguite, se invece avete bambini molto piccoli al seguito vi consigliamo di scendere alla stazione intermedia. Dalla stazione a monte, dove è presente anche un ristoro e un parco giochi, vi sposterete con la slitta a SINISTRA - direzione corno del Renon per intenderci - lasciandovi alle spalle la stazione d'arrivo della cabinovia. Percorrerete una bretella che vi collegherà alle altre piste e soprattutto alla pista per slittini (che in realtà parte dalla stazione intermedia; guardate bene i cartelli, è tutto segnalato). Fate attenzione: questo tratto è sia per le slitte che per gli sciatori. Sempre dalla stazione a monte, se ne avrete voglia, potrete anche fare una bella passeggiata lungo il sentiero panoramico, un anello (1h circa) che parte proprio di fronte alla stazione a monte. Da qui però non potete scendere con la slitta. La potete lasciare vicino al parco giochi e riprenderla in seguito, proseguendo sulla pista per slittini. Il tratto di neve che conduce dalla stazione a monte a quella intermedia è praticamente tutto in piano/ leggera discesa - affilate le lamine sennò vi tocca camminare. Presso la stazione intermedia (dove è presente anche una pista per bambini recintata e con tapis roulant) troverete appunto l'imbocco per la pista esclusivamente per slittini, sulla vostra destra. La pista ci è piaciuta, tutta naturale, 2,5 km di belle curve e un pò di saltelli. Passa accanto alle piste (ben protetta) ma percorre anche bei tratti di bosco, per questo l'abbiamo trovata particolarmente interessante - passa lungo il bel sentiero estivo da monte a valle. Termina esattamente sopra il parcheggio della stazione a valle. CABINOVIA RENON - orari prezzi Se partite da Bolzano, potrebbe impegnarvi anche solo mezza giornata. E' raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Lau&fam #AltoAdige #neve #slittare #Renon #CornodelRenon

  • LOCKDOWN 2021: SPUNTI PER I BAMBINI DI CITTA'

    Ed eccoci di nuovo all'aumento dei contagi, ai decreti, alle restrizioni. Siamo stufi? Sì, ma ci tocca accettare la situazione, cercando di guardare con ottimismo al futuro, sperando che tutto questo possa garantirci più libertà e serenità nei prossimi mesi. Lasciatecelo dire, sicuramente l'atteggiamento di molti, di negazionismo e menefreghismo, ha aiutato solo ad arrivare a questo, purtroppo, e in vista del carnevale e delle vacanze scolastiche chi poteva fidarsi? Nelle scorse settimane abbiamo assistito a numerose scene di totale irresponsabilità sui sentieri e nei parchi, e abbiamo dovuto constatare che siamo pochi a rispettare davvero le regole appena si gira l'angolo... Ebbene, il nuovo lockdown è arrivato, e ci dispiace moltissimo per gli studenti e i commercianti che per l'ennesima volta vengono messi sotto, così come per tutte le persone che avrebbero un gran bisogno di passeggiare in leggerezza, senza un'autocertificazione in tasca e una direzione precisa, ma dovranno rimandare. Per chi come noi vive in città, le prossime tre settimane saranno dure. Recita il nuovo regolamento: QUI L'ORDINANZA COMPLETA EDIT: inasprimento del lockdown da domenica 14.2: sospesi i servizi d'asporto di bar e ristoranti, attività motoria e sportiva solo nei pressi dell'abitazione, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie e distanziamento da persone non conviventi. L'invito è di limitare al massimo i contatti con altre persone (se non per prendersene cura o ricongiungersi). Si possono oltrepassare i confini comunali solo per dimostrabili e urgenti necessità. Coprifuoco dalle 20.00 alle 8.00. Siate rispettosi, MA non rinunciate ad una passeggiata di salute, ad una corsetta o ad un giretto intorno a casa, soprattutto con i vostri bambini. Nel rispetto delle regole si può, e ci aiuta a mantenere il contatto con la normalità, che non è questa. Cercate un giro vicino a casa per tenere i muscoli in movimento, non fermatevi, mantenete le distanze, magari munitevi di monopattino o bici, stupitevi di fronte alle bellezze e alle curiosità della nostra città e fate tesoro delle piccole cose: sono esperienze preziose anche se non si tratta delle isole Chissà e o del mar dei Caraibi. Attività da fare a casa. Essendo molto limitata l'attività all'aperto, e sempre legata all'utilizzo della mascherina, ci ritroviamo a passare molte ore in casa nonostante la primavera imminente. Per tutti è importante scandire il passare del tempo e lasciare che il cuore batta più forte almeno una volta al giorno, ma lo è più che mai per i bambini. Vi mettiamo qui alcune idee per muovere le manine, la testa e la fantasia in questo febbraio più matto del solito: > GIOCARE CON I SEMI. I semi rappresentano la vita della natura e aprono lo scenario a racconti, esperimenti, azioni di manualità. Scegliete voi quale esperienza fa al caso vostro, noi vi proponiamo: 1) travasi/suddivisione dei semi 2) la nursery dei semi con cartoni delle uova e gusci vuoti 3) la costruzione di una serra in miniatura (magari con le vecchie custodie dei cd) 4) la costruzione di una mangiatoia per uccellini, con un vasetto di vetro, con un rotolo di carta igienica, con una bottiglia di plastica e due mestoli , con la confezione delle uova o con una semplice buccia d'arancia. Dove trovare i semi: nei supermercati (semi da mangiare per tutti ma anche bustone di sementi per uccellini) e nei negozi specializzati (serre, fiorerie, o negozi che si occupano di alimentazione dei volatili). > OSSERVARE LA NASCITA DI UN FIORE. Con i bimbi più piccoli può risultare a volte complicato attendere per giorni e giorni la nascita di una piccola pianta e, forse, di un fiore. Un modo per accelerare i tempi è quello di acquistare direttamente un bulbo di Giacinto, ora in vendita presso le serre ma anche nei supermercati. Richiede pochissime attenzioni e fiorisce in un paio di giorni, qui vi mettiamo qualche info sugli altri bulbi in commercio in questo periodo: come occuparsi dei bulbi. > esercizi di MANIPOLAZIONE per grandi e piccini. Pasta di sale, sabbia cinetica (ricetta mangiabile fai da te), fluido non newtoniano e neve: queste sono le nostre quattro attività di manipolazione preferite! Trovate tutto qui >>> IMPASTI DA MANIPOLARE: UN POMERIGGIO DI GIOCHI > pomeriggio CINEMA. Se i vostri bimbi sono tra i fortunati che non vengono già attaccati ad uno schermo per ore e ore di dad, il pomeriggio cinema diventa un'ottima idea per un'esperienza insolita e da ricordare, Sala al buio, pop corn, cartone! Per rendere il tutto più divertente di possono creare la biglietteria e le bustine per i pop corn (con carta da forno o sacchetti del pane) e magari fare insieme anche i pop corn in padella! > il teatro. Il gioco del "teatro" è un bel modo per passare il tempo insieme e anche un mezzo per i bambini di manifestare più liberamente le emozioni, facendole "agire" attraverso i personaggi. Esistono molti modi con cui sviluppare quest'idea, dalle bamboline da dita (qui trovate quelle del nostro libro! Scaricabili gratuitamente), alle marionette di stoffa da cucire e da far recitare in una scatola da scarpe (ricordo che le mie piccole l'avevano fatta diventare una tv), ai mestoli dipinti, al gioco giapponese delle ombre. Cliccate qui per qualche IDEA. > visitare un museo da casa. Già, ancora uno schermo, perdonateci, ma stavolta interagiamo con le immagini in modo nuovo e molto divertente: camminiamo in alcuni tra i più bei musei altoatesini, visitiamo le sale dei conti, le torri dei castelli e persino le tane degli orsi. Ecco il link >>> VISITE ONLINE > LAVORETTI di stagione: San Valentino e Carnevale. Le idee in questo caso sono davvero tantissime! Vi consigliamo di consultare PINTEREST per trovare quella che più fa per voi. Queste erano le nostre proposte! Qui sotto, cliccando sull'icona con la casetta arcobaleno, trovate altre idee per passare il tempo a casa e i nostri migliori approfondimenti: Attività ed esperienze a Bolzano (PS. passeggiate del Guncina ancora transennate lato Talvera, Sant'Osvaldo transennata in direzione Eberle): >>> BIMBI A BOLZANO ​ #AltoAdige #Bolzano #lockdown

bottom of page