top of page

Risultati della ricerca...

577 risultati trovati con una ricerca vuota

  • GIOVANI&MONTAGNA 2019: L'IDEA PER I RAGAZZI

    L’Associazione Ascolto Giovani, C.A.I. Alto Adige, Trento Film Festival, Soccorso Alpino Alto Adige, in collaborazione con l’ufficio politiche giovanili della Provincia, propongono per l'autunno - 5 e 6 ottobre 2019 - un’esperienza dall'alta valenza sociale e culturale rivolta ai ragazzi dai 14 anni in su (volendo anche un pelo più giovani, se motivati) che hanno voglia di conoscere meglio il mondo della montagna e il proprio territorio: l'Alto Adige. Il progetto si chiama appunto "giovani e montagna" e propone un weekend particolarmente interessante per curiosi e appassionati. Lungo il cammino sotto la guida esperta del CAI Alto Adige verso il rifugio alpino, presso il quale i giovani che lo vorranno potranno pernottare (gratuitamente!) quella stessa sera, verrà proposto un imperdibile stage fotografico tenuto dal fotografo di montagna di fama internazionale Alessandro Gruzza e una lezione di sicurezza in montagna a cura dei volontari del soccorso alpino Alto Adige. La sera verrà proiettato un documentario sul tema della montagna, accompagnato da una conferenza e dibattito aperto La mattina dopo si ripartirà in direzione del fondovalle, continuando lo stage fotografico. Come potete aver capito, è un'occasione unica, da prendere al volo, anche perché la proposta è completamente gratuita. La manifestazione avrà luogo il 5 e 6 ottobre 2019 presso il rifugio Plose (Bressanone, 2447 slm), si legge in una nota ufficiale: "dalle sue finestre si avrà una magnifica vista sulle Alpi del Ötztal, dello Zillertal e dello Stubai, sui gruppi Ortles, Brenta, Adamello e naturalmente sulle Dolomiti". Da programma i ragazzi saranno affidati agli organizzatori dell'evento. Il pernottamento in rifugio è facoltativo - anche se consigliato, vista l'unicità dell'esperienza. I genitori che volessero accompagnare potranno farlo senza quote aggiuntive se non il pernottamento in rifugio (viene offerto gratuitamente solo ai ragazzi). Per iscrizioni - entro 20.9 previo tesseramento CAI 13 € - telefonare al numero 0471/210240 o tramite email: beppe.mora@upad.it Info

  • BOLZANO IN BICI 2019: CI SAREMO ANCHE NOI!

    Bolzano in bici, la popolare manifestazione ciclistica non competitiva bolzanina, torna a far divertire grandi e piccini domenica 22 settembre dalle 9.30 alle 16.30! La bici, il mezzo più pratico, economico ed ecologico che esista, verrà celebrata, giocata, raccontata e vissuta all'interno della romantica cornice di una Bolzano senz'auto e... Tutta da pedalare! Per il 25° compleanno di questa manifestazione, che cade proprio quest'anno, non mancheranno il palio dei quartieri, festeggiamenti e tante bellissime novità. Tra queste novità, pensate un pò, ci saremo proprio noi di bimbinelbosco.com! E con noi intendiamo non solo le mamme che gestiscono direttamente il portale online, bensì tutte le numerose famiglie, associazioni e amicizie che ci sostengono quotidianamente e ci aiutano a portare avanti i nostri messaggi. Ci sarà da divertirsi! Avremo la possibilità di ospitare tutti i piccoli e grandi ciclisti sotto un grande gazebo collocato a lato del palco, presso il piazzale delle feste sui prati del Talvera. Il nostro programma prevede di trasformare lo spazio a nostra disposizione in un bosco di idee, in pieno stile 'Bimbi nel bosco'! Ci sarà un divertente quiz per i bambini che vogliono provare ad ottenere il diploma del ciclista, poi ancora il laboratorio "Pimp my bike" che accompagna a decorare i mezzi di trasporto con nastri, adesivi e materiali di riciclo, e infine - naturalmente - anche uno spazio baby dove i bambini sotto i 3 anni verranno accolti con un piccolo angolo morbido, fasciatoio e poltrona dove essere comodamente allattati. Chi ormai ci conosce e ci segue da un pò, può di sicuro immaginarlo: sarà una gran festa dalle nostre parti, la festa di Bolzano in bici e la festa delle famiglie! Vi aspettiamo numerosi per festeggiare insieme! #AltoAdige #Bolzanoinbici #venticinquesimo #Bolzano #bici #bicicletta #cittàsenzauto #altoadigeperfamiglie #festa

  • KREATIV 2019: LA FIERA DELLA CREATIVITÀ È A BOLZANO!

    ZONA: Bolzano KM DAL CENTRO: 6 km (15 min in auto, 30 min in bici) DATE: ven 13/09 - sab 14/09 - dom 15/09/2019 ORARI: 09.30 - 18.30 PASSEGGINO: SI MAPPA Fiera Bolza Spa, piazza Fiera 1, 39100 Bolzano - Info mezzi/parcheggi Si rinnova l'appuntamento con la creatività in Alto Adige! Dal 13 al 15 settembre (9.30 - 18.30) torna alla fiera di Bolzano la festa di "Kreativ". Se siete creativi appassionati, professionisti o semplicemente curiosi, il nostro consiglio è di non lasciarvi sfuggire l'occasione di immergervi per qualche ora in un coloratissimo mondo! Dai laboratori agli stand dove trovare ogni sorta di materiale e accessorio per l'arte e l'hobbistica, dai corsi agli eventi live, ce n'è davvero per tutti all'interno di questi 3 entusiasmanti giorni di manifestazione. Ricca come di consueto l'offerta di iniziative sia in lingua italiana che tedesca. I laboratori, rivolti anche a bambini e famiglie, avranno come protagonisti creta, legno, materiali naturali, feltro, carta, colori, stoffe e macchine da cucire, filigrana di carta, barrette di mais, materiali di riciclo, vetro. Alcune proposte sono a pagamento e su prenotazione, svariate quelle libere. IL PROGRAMMA DEDICATO ALLE FAMIGLIE INGRESSO ven-sab-dom €8,00 - Online € 6,00 Bambini fino ai 12 anni entrano gratis Gruppi (+15 persone) €4,00 a persona ACQUISTA ONLINE Ci saranno anche due bei concorsi a condire il tutto: > Cake design - iscrizioni fino a fine di agosto, il tema è "il io cuore batte per...". Rivolto ai maggiorenni > Crea il tuo cuore - dedicato agli espositori! Presso la fiera troverete anche uno spazio per le famiglie, con area allattamento e cambio pannolini. Vuoi incontrare il team di bimbinelbosco.com in fiera? Contattaci o seguici tramite i nostri social Facebook e Instagram! Forse potrebbero interessarti anche: > Bolzano in bici 2019: la festa delle famiglie con bimbinelbosco.com! > SETTEMBRE: FESTE DELLA TRANSUMANZA IN ALTO ADIGE > TÖRGGELEN IN ALTO ADIGE #AltoAdige #Fiera #Bolzano #Kreativ #creatività

  • LE ORIGINI DEL CALENDARIO D'AVVENTO

    Gherard Lang - Germania di fine '800 - era un bambino che non vedeva davvero l'ora che fosse Natale, e ogni giorno la sua mamma si sentiva chiedere "quanto manca?". Così, con l'obiettivo di aiutarlo a dare una misura al tempo, la mamma preparò dei biscotti speziati e li nascose in 24 sacchettini, che gli consegnò uno al giorno dal 1° al 24 dicembre. Una volta cresciuto, Gherard realizzò il primo Calendario d'Avvento su carta, proponendone un prototipo in cartone con caselline che potessero essere riempite con piccoli doni. Guarda anche: > Calendario d'Avvento last minute: 3 idee infallibili! > L'Avvento: calendario, corona e altre usanze > Calendario d'Avvento delle buone intenzioni > Cosa mettere nel Calendario d'Avvento > Le Tradizioni del Natale in Alto Adige #AltoAdige #Natale #Avvento #calendario #inverno #bambini #laboratorio #faidate

  • Sabato 12 ottobre si viaggia gratis in Euregio!

    Sabato 12 ottobre si festeggia la seconda giornata Euregio della mobilità di questo autunno 2019 e gli abbonati al trasporto pubblico locale - in possesso di AltoAdige Pass, Euregio FamilyPass, abbonamenti annuali/semestrali - viaggeranno gratis su tutto il territorio Euregio, ossia in Tirolo, Alto Adige e Trentino. 🚞 AUTOBUS, tutti ad eccezione della linea di autobus 440 San Candido-S. Stefano di Cadore 🚉 TRENI, tutti ad eccezione dei treni a lunga percorrenza, come Frecciargento e Eurocity 🚠 funivie: Renon, San Genesio, Colle, Verano, Meltina, Maranza e Sardagna 🚋 il trenino del Renon (binari in foto) 🚡 la funicolare della Mendola 🚗 il servizio PostAuto Schweiz (Malles, Val Venosta >>> Müstair, Cantone svizzero dei Grigioni). In ALTO ADIGE gli abbonamenti dovranno essere obliterati come sempre, anche se non verrà accreditata la corsa. A pagamento rimangono il trasporto di bici e animali. In TIROLO E IN TRENTINO l'AltoAdige Pass non sarà da obliterare, ma andrà comunque esibito al controllore come convalida. La Giornata Euregio della mobilità di svolgerà sempre sabato 12 ottobre e questa volta a Innsbruck, in occasione della festa di chiusura del Cinquecentenario di Massimiliano I di Asburgo. Maggiori info Lau #euregio #euregioday #mobilita #sostenibile #altoadige #mezzipubblici #altoadigepass #euregiofamilypass

  • #ILUNEDIDELLAMONTAGNA: IL REGALO DI OTTOBRE!

    #ilunedìdellamontagna di bimbinelbosco su Facebook è l'occasione per leggere qualcosa di interessante sui bambini a contatto con la natura e la montagna e, una volta al mese, per portarsi a casa uno splendido regalo! Il regalo di ottobre, proposto lunedì scorso, è stato un favoloso buono da ben 50 euro da impegnare in un servizio fotografico presso lo studio "Foto + sintesi" di Nadia Clabassi (Bolzano - https://nadiaclabassi.com/).*** Per aggiudicarvelo vi abbiamo chiesto di proporci le vostre foto dell'autunno in Alto Adige, e avete risposto numerosi! In oltre 3000 ci avete tenute d'occhio!! Delle vostre favolose foto abbiamo fatto un album, album che avete utilizzato per votare la vostra preferita. Bene, come promesso, oggi siamo pronti a comunicarvi il vincitore. And the winner is... Francesca!! Che ci manda una foto di un bellissimo bambino dentro ad un cuore, votata da oltre 160 pollici alzati! Complimenti, verrai contattata direttamente da Nadia per concordare la data del vostro incontro. Seconda classificata Sonia, con la sua splendida bambina (134 like). >>> Se vi siete persi quest'occasione niente paura, ce ne saranno molte altre! Rimanete connessi e segnatevi il lunedì come un giorno speciale. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato! ***Il buono da 50 euro è utilizzabile dal 7 al 31 ottobre 2019 per un servizio in studio del costo complessivo di 70 euro (eccezionalmente!) per uno bambino o due (fratellini/sorelline). Il servizio comprende: 4 immagini elaborate a scelta da un provino digitale, consegna delle foto in digitale o stampa della foto preferita. #AltoAdige #Bolzano #lunedi #foto #regalo

  • PICCOLI ESPLORATORI, 15: GIOCHI DI BOSCO E CORNICE DEI TESORI

    Giocare nel bosco è sinonimo di libertà, di autonomia e di ingegno creativo! Nel bosco si possono fare moltissimi giochi interessanti, primo fra tutti lasciare che la fantasia si scateni! Ecco alcuni giochi che potresti provare: > LA FACCIA AGLI ALBERI: porta con te un pò di farina, mischiala con dell'acqua e il gioco è fatto! Avrai una super colla biodegradabile ed ecologica con la quale comporre bellissimi quadri! Leggi di più - Giocare nel bosco: come favorire lo sviluppo cognitivo > GLI OMINI DI PIETRA: riuscirai a mettere in equilibrio le pietre una sull'altra? Sfida chi è con te a chi farà la torre più alta! Ricorda, gli omini di pietra sono dei segnalatori, non confondere chi verrà dopo di te: falli vicino al sentiero! Leggi di più - Giocare nel bosco: come favorire lo sviluppo cognitivo > LA CAPANNA DI LEGNO: dovrai cercare una serie di bastoni lunghi che appoggerai sull'albero uno accanto all'altro, sarai tu il nuovo architetto del bosco? > LA CORNICE DEI TESORI. Hai trovato dei bellissimi tesori (pighe, semi, foglie, minerali) e vorresti conservarli mettendoli in bella mostra nella tua cameretta? Niente di più facile: costruiamo insieme una cornice per i tesori! Ti serviranno: > 4 bastoni lunghi uguali > del filo colorato > forbici Unisci i bastoni uno con l'altro alle estremità. Fai passare il filo tutt'intorno: creerai la trama che sosterrà i tuoi tesori. Appendi la tua cornice. Non è magnifica? SCARICA E STAMPA IL PDF DEL CAPITOLO 15 TORNA ALL'INDICE DI "PICCOLI ESPLORATORI" TORNA ALLA HOME PAGE #guida #guidaallapreparazionedellescursione #guidaallescursione #preparariamocialmeglio #piccoliesploratori #amantidellamontagna #mountainlovers #AltoAdige #bambini #capitolo15 #giochinelbosco #sviluppocognitivo #ilboscoèdeibambini #cornicedeitesori #museodelbosco

  • PICCOLI ESPLORATORI, 14: RISPETTIAMO LA NATURA

    Un buon esploratore ha un grande rispetto verso la natura e sa come muoversi nel bosco: 1. NON LASCIA TRACCE DEL SUO PASSAGGIO. Sa che l'ecosistema è delicato e non ha bisogno dei rifiuti dell'uomo, per questo ha sempre con se con sacchetto dove riporre la spazzatura per riportarla a casa e gettala correttamente facendo la raccolta differenziata. Non lascia nel bosco neanche i fazzoletti di carta, che sono sì biodegradabili ma ci metterebbero mesi a scomparire. L'esploratore esperto non fa i suoi bisogni semplicemente "dietro i cespugli" perchè sa che potrebbe contaminare il terreno con batteri estranei, se proprio non c'è un bagno sceglie un luogo libero da piante e lontano dalle fonti d'acqua e scava una piccola buca di 30 centimetri (30 centimetri è una buona misura per influire il meno possibile sulle radici delle piante di superficie e su quelle più robuste e profonde delle piante più grandi). Chi rispetta il bosco inoltre > non rovina la corteccia degli alberi > non strappa le piante > non raccoglie fiori e funghi (meglio scattare una foto!) > non accende fuochi > rimane saggiamente sul sentiero. 2. L'esploratore che ha a cuore la natura SA CONDIVIDERE RISPETTOSAMENTE LO SPAZIO. Il bosco è di tutti: del cervo, dell'abete, del falco e dell'uomo. I bambini possono ridere e giocare nel bosco, non è necessario muoversi in assoluto silenzio: gli animali avvertono i visitatori ben prima di sentire le loro voci. Ma l'esploratore non dimentica mai che in questo ambiente sta convivendo con tante altre creature (comprese le persone!) che qui cercano la tranquillità. Per questo: > non urla > toglie la suoneria al cellulare > non disturba gli animali che incontra (non accarezza i piccoli, non tocca i nidi e le tane, non offre il suo cibo, non interferisce con gli insetti) > quando si ferma sa godersi i suoni rigeneranti della natura. 3. L'esploratore che ama la natura IMPARA DAL BOSCO: sa osservare, sa muoversi lentamente e in sintonia con la natura, sa riconoscere le forme di vita e gli elementi dell'ambiente, sa essere parte del bosco. In questo modo impara sempre qualcosa di nuovo e utile per vivere al massimo sue avventure. SCARICA E STAMPA IL PDF DEL CAPITOLO 14 (CON I GIOCHI DEL RICONOSCIMENTO!) TORNA ALL'INDICE DI "PICCOLI ESPLORATORI" TORNA ALLA HOME PAGE #guida #guidaallapreparazionedellescursione #guidaallescursione #preparariamocialmeglio #piccoliesploratori #amantidellamontagna #mountainlovers #AltoAdige #bambini #capitolo14 #rispettiamolanatura #lecinqueregole #trekking

  • PICCOLI ESPLORATORI, 13: CONOSCIAMO LE DOLOMITI

    Un buon esploratore conosce le sue montagne: dove si trovano, come sono fatte e come si chiamano. In questo capitolo parleremo delle Dolomiti, vette così belle e importanti da essere iscritte nel registro dei patrimoni dell’umanità (U.N.E.S.C.O.). Cosa sono le Dolomiti? Le Dolomiti (Dolomiten in tedesco, Dolomites in ladino e Dolomitis in friulano) sono un gruppo di catene montuose che si trovano in Trentino-Alto Adige/Südtirol, in Veneto, in Friuli Venezia Giulia e una piccola parte in Austria (Dolomiti di Lienz - ma questa zona non è patrimonio U.N.E.S.C.O.). Perchè si chiamano "Dolomiti"? Il nome "Dolomiti" deriva dal nome del naturalista francese Dèodat de Dolomieu (1750-1801) che per primo studiò la roccia della quale sono composte per la maggior parte queste montagne. Questa roccia si chiama "dolomia". E' costituita da un minerale chiamato dolomite, detto anche carbonato doppio di calcio e magnesio. Non tutti lo sanno ma le Dolomiti vengono chiamate anche Monti Pallidi, un nome che deriva dal colore molto chiaro della roccia dolomitica. Quanto sono grandi le Dolomiti? La superficie delle Dolomiti è molto grande: misura ben 142.000 ettari! Un ettaro corrisponde ad un campo da calcio… fate voi i conti? Come si chiamano le Dolomiti? Le Dolomiti sono divise in 9 aree geografiche, dette sistemi dolomitici, localizzate tra le provincie di Belluno, Bolzano, Trento, Udine, Pordenone, Vicenza e Verona: 1. Pelmo, Croda da Lago 2. Marmolada 3. Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine 4. Dolomiti Friulane e d'Oltre Piave 5. Dolomiti settentrionali 6. Puez-Odle 7. Sciliar-Catinaccio, Latemar 8. Bletterbach 9. Dolomiti di Brenta MAPPA E MAGGIORI INFO Di questi IN ALTO ADIGE possiamo ammirare: > Puez-Odle: Il Parco Naturale Puez-Odle, chiamato così per il Gruppo delle Odle e il Gruppo del Puez, si trova tra la Val Gardena, la Val di Funes e l’Alta Badia. E' grande 10.722 ettari ed è possibile conoscerlo meglio visitando il centro visite a S. Maddalena in Val di Funes. > Sciliar-Catinaccio, Latemar: questa catena montuosa è composta da Sciliar (tra l’altopiano di Fiè-Siusi, la Val d’Isarco, l’Alpe di Siusi e la Val Gardena), Catinaccio (tra il passo di Carezza, l’Alpe di Tires e la Val di Fassa) e gruppo del Latemar (tra le trentine val di Fiemme e Fassa e la Val d’Ega). Complessivamente copre una superficie di 9.302 ettari. Il centro visite che ce lo presenta è a Tires. > Bletterbach: si tratta di un Monumento Naturale che si presenta come uno stretto e affascinante canyon racchiuso tra i comuni di Aldino e Redagno, il Monte Pausabella/Schönrast e il Passo degli Oclini. Dominato dalla cima del Corno Bianco (2.317 m), con i suoi appena 271 ettari è il sistema dolomitico più piccolo. > gruppo del Sasso Lungo: si trova tra la val Gardena e la trentina val di Fassa. Sasso Lungo è il nome della sua cima più alta. > Gruppo del Sella: è un gruppo montuoso che si trova tra la val Gardena e Badia, la trentina val di Fassa e Livinallongo (Belluno). Il Piz Boè (3152 metri) è il punto più alto del suo altopiano. > Dolomiti settentrionali: è il sistema più grande (53.586 ettari) e tocca le province di Belluno e Bolzano. Viene delimitato dalle valli Pusteria, Sesto, Badia, dalla valle di San Cassiano e dalle valli del Boite e del Piave. E' suddiviso in 4 aree principali: Dolomiti di Sesto-Cadini, i gruppi di Braies-Senes-Fanes con le Tofane, il Cristallo e le Dolomiti Cadorine. SCARICA E STAMPA IL PDF DEL CAPITOLO 13 TORNA ALL'INDICE DI "PICCOLI ESPLORATORI" TORNA ALLA HOME PAGE #guida #guidaallapreparazionedellescursione #guidaallescursione #preparariamocialmeglio #piccoliesploratori #amantidellamontagna #mountainlovers #AltoAdige #bambini #capitolo13 #Dolomiti #Dolomites #patrimoniounesco #conoscilemontagne #montagne

  • PICCOLI ESPLORATORI, 12: VESTIRSI IN MODO ADEGUATO

    Per capire come vestirci in montagna, queste sono le tre domande che dovremmo farci: 1 - IN CHE STAGIONE SIAMO? 2 - DOVE SIAMO ANDANDO? 3 - SE CAMBIA IL TEMPO, SONO PREPARATO? 1. Rispondere alla prima domanda è semplice, basta guardare il calendario! In estate fa più caldo anche in quota ed è importante proteggersi dal sole con indumenti che ci proteggano soprattutto la testa e le spalle (t-shirt con le maniche e cappellino). Ricordiamoci che più si sale, più il sole è vicino a noi e più scotta! In inverno in montagna fa decisamente freddo e quasi certamente avremo a che fare con la neve. E' importante che le nostre scarpe, i nostri pantaloni e la nostra giacca siano caldi e isolanti e magari anche resistenti all'acqua. Le estremità, ovvero mani e orecchie, andrebbero coperte bene perchè sono le parti del nostro corpo più esposte e anche le più lontane dal cuore, perciò sono le prime a raffreddarsi. In primavera e in autunno il clima è piacevole ma attenzione: se piove la temperatura scende anche di molti gradi perciò è consigliabile portare con noi un gilet imbottito e una felpa in più. 2. Se stiamo andando in alta montagna ci servirà una giacca nello zaino anche in piena estate, se siamo diretti al fondo valle ed è una giornata di sole di inizio dicembre forse avremo voglia di aprirci la giacca anche se siamo già alle porte dell'inverno. L'altitudine, cioè quanto in alto andiamo, conta molto in montagna se parliamo di temperature. Informiamoci sempre bene sulle previsioni meteo del luogo dove siamo diretti e ricordiamoci che più saliamo in alto e più il tempo cambia in fretta! 3. A proposito di tempo che cambia, eccoci alla terza domanda di questo capitolo: saremo pronti se venissimo sorpresi dalla pioggia, dal vento, o anche solo da un'escursione tutta sotto al sole? Farsi trovare pronti è fondamentale in montagna, come abbiamo già visto nei capitoli 1-avventurarsi in sicurezza, 2-equipaggiamento in montagna e 10-kit di emergenza. Essere preparati al cambio del meteo è il pane quotidiano degli esploratori e per questo nello zainetto non dovrebbero mai mancare un cambio completo, un indumento caldo (pile, felpa) e una giacca leggera anti-pioggia e anti-vento. SCARICA E STAMPA IL PDF DEL CAPITOLO 12 TORNA ALL'INDICE DI "PICCOLI ESPLORATORI" TORNA ALLA HOME PAGE #guida #guidaallapreparazionedellescursione #guidaallescursione #preparariamocialmeglio #piccoliesploratori #amantidellamontagna #mountainlovers #AltoAdige #bambini #capitolo12 #vestirsiinmodoadeguato #abbigliamento #trekking

  • PICCOLI ESPLORATORI, 11: AFFRONTARE UN'EMERGENZA

    Ora che sappiamo cosa portare, vediamo brevemente anche COME COMPORTARCI in caso di emergenza. Una pioggia improvvisa, nebbia, una caviglia slogata, un sentiero franato, un amico in difficoltà, un animale ferito e spaventato. Tutte queste situazioni possono accadere molto facilmente in natura, è importante reagire nel modo giusto. 1. Niente panico. La prima regola quando il cuore comincia a battere forte è... Ascoltarlo. Facciamo un bel respiro e sforziamoci di stare calmi e concentrati. 2. Valutiamo la situazione ad alta voce prima di agire. Parlare ad alta voce ci aiuta a fare chiarezza e se ci stiamo sbagliando chi è con noi ce lo farà notare. Cerchiamo di capire se possiamo fare qualcosa noi o se è meglio chiamare i soccorsi. I soccorsi vanno chiamati solo se necessario, se non siete in grado di cavarvela da soli. Se ci accorgiamo che la situazione è fuori dal nostro controllo, chiamiamo subito gli specialisti. Il numero per tutte le emergenze è il 112! Chiamiamo i soccorsi se: - c'è un incendio - non riusciamo a proseguire in sicurezza: il sentiero è franato, qualcuno si è ferito in modo grave - c'è un grosso animale in difficoltà, per esempio un cervo ferito gravemente 3. ci fermiamo e aspettiamo. In alcune situazioni l’emergenza non c’è ancora, ma potrebbe sopraggiungere se non sappiamo riconoscerla in anticipo. Se stiamo percorrendo una via ferrata e comincia a piovere molto forte, se siamo in quota e – come spesso accade – sopraggiunge una nebbia che non ci fa vedere più in là dei nostri piedi, la cosa più intelligente da fare è fermarsi e aspettare che passi. Trovare un posto sicuro dove fermarsi è altrettanto importante: deve essere riparato sì, ma intelligente. Se piove forte evitiamo grotte e alberi alti, le prime potrebbero franare e i secondi potrebbero venir colpiti dai fulmini. Meglio una roccia naturalmente sporgente, piccoli cespugli o un riparo realizzato da noi (con una coperta da pic nic, un kway, una coperta termica…). Ma sempre attenzione al vento e lontani dai fiumi e altri bacini d'acqua che potrebbero esondare. Se viaggiate in sicurezza, come abbiamo visto nel primo capitolo, avrete già evitato gran parte delle situazioni di pericolo, perlomeno quelle che potevate controllare. Ci sono eventi che non possiamo prevedere, ma che in natura accadono e sta a noi non farci trovare impreparati! Leggi anche: KIT DI EMERGENZA SCARICA E STAMPA IL PDF DEL CAPITOLO 11 TORNA ALL'INDICE DI "PICCOLI ESPLORATORI" TORNA ALLA HOME PAGE #guida #guidaallapreparazionedellescursione #guidaallescursione #preparariamocialmeglio #piccoliesploratori #amantidellamontagna #mountainlovers #AltoAdige #bambini #capitolo11 #emergenza #situazionediemergenza #kitdiemergenza #affrontareunemergenza

  • PICCOLI ESPLORATORI, 10: KIT DI EMERGENZA E SEGNALI LUMINOSI

    Piove? Il tempo è cambiato e fa freddo più di quanto avessimo previsto? Ci siamo persi o siamo feriti? Le situazioni di emergenza, più o meno pericolose, in montagna possono capitare, è importante partire preparati e pronti ad ogni evenienza, già così avremo evitato gran parte del rischio! Vediamo insieme cosa non può mancare nello zainetto in vista di un’escursione giornaliera in quota: > kit di primo soccorso, acquistato o fai da te (ne abbiamo parlato nei capitoli precedenti) > K-way/mantella: in caso di pioggia ci permette di continuare a camminare o di creare un rifugio momentaneo; deve essere impermeabile e con un cappuccio che si possa chiudere bene lasciandoci libere le mani; è anche utilissima anche in caso di vento; > segnalatori di posizione: fischietto, torcia e una superficie riflettente (specchio o altro, vedi sotto come poterne realizzare uno tu stesso!), per farsi notare quando non siamo in grado di spostarci e dobbiamo attirare l’attenzione di qualcuno che non riusciamo a raggiungere; > coltellino e un piccolo cordino (o piccole forbici dalla punta arrotondata): servono per esempio se si rompe un laccio degli scarponcini o dello zainetto, se ci impigliamo in un rovo, se dobbiamo costruire un riparo aspettando che smetta di piovere; > coperta termica: è sempre utile, occupa pochissimo spazio e in una situazione di emergenza diventa indispensabile, per esempio se fa freddo improvvisamente e la nostra giacca è bagnata o semplicemente da mettere a terra quando ci fermiamo (è isolante!). COSTRUIAMO UN SEGNALATORE LUMINOSO Portare con noi un semplice e resistente segnale luminoso fai da te è molto semplice. Cosa ci serve: > un vecchio cd > nastro isolante o adesivo > un foglio di carta o cartoncino colorato > un piccolo cordino Come si usa. Il cd riflette in modo molto potente un raggio di luce, per esempio la luce del sole o di una torcia. indirizzandolo con la mano possiamo inviare il nostro segnale luminoso anche molto lontano, fin dove la luce riesce ad arrivare. Più la fonte luminosa sarà potente, più lontano arriverà il segnale! Codice morse. Il codice morse è un alfabeto che si può riprodurre alternando segnali lunghi/corti e pause. Per comunicare con questo alfabeto si possono utilizzare luci, suoni, nuvolette di fumo... Ci permette di scrivere a chi è ad una certa distanza da noi. Il segnale più più usato in assoluto è SOS, che significa "Aiuto! Soccorreteci!". CODICE MORSE INTERNAZIONALE Leggi anche: COME AFFRONTARE UN'EMERGENZA SCARICA E STAMPA IL PDF DEL CAPITOLO 10 TORNA ALL'INDICE DI "PICCOLI ESPLORATORI" TORNA ALLA HOME PAGE #guida #guidaallapreparazionedellescursione #guidaallescursione #preparariamocialmeglio #piccoliesploratori #amantidellamontagna #mountainlovers #AltoAdige #bambini #capitolo10 #emergenza #situazionediemergenza #kitdiemergenza #segnalatori #segnaliluminosti

bottom of page