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  • S. GERTRUDE: CENTRO VISITE P. NAZ. DELLO STELVIO

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Merano - Santa Gertrude, Val d'Ultimo KM DA BOLZANO: 61 km (1h di auto) ALTITUDINE: 1519 m.s.l.m.. DURATA: visitabile in 1h PASSEGGINO: meglio di no (scale) MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano percorrete la MeBo in direzione Merano. Uscite a Merano Sud e proseguite per Lana. Continuate fino a Santa Gertrude. Parcheggiate facilmente nei paraggi del centro visite (fermata dell'autobus). mappa DESCRIZIONE Santa Gertrude è un piccolo e tipico paesino della val D'Ultimo, il più alto della valle, molto caratteristico e dove è impossibile perdersi. Godetevi questa atmosfera lenta e pacifica! Troverete facilmente il centro visite, chiamato Lahnersäge perchè situato all'interno di una magnifica segheria della fine del 1800. La storia di questo luogo, oggi restaurato, è davvero molto interessante, ma qui non vi sveliamo di più, dovrete scoprirla voi stessi! All'interno di questa struttura museale troverete un'esposizione permanente che ha come filo conduttore il bosco (con la sua funzione protettiva e produttiva) e il legno. e quest'anno (estate 2019) anche una mostra sui cuccioli! Da qui partono tantissimi sentieri, tra cui nominiamo il sentiero dei larici secolari, molto rinomato, che si percorre in circa 50 minuti (totali, comprendendo sia l'andata che il ritorno). > Passeggini e sedie a rotelle: nonostante ci sia l'elevatore per le carrozzine, sconsigliamo una visita su ruote. > Spazio esterno: per quanto venga segnalato un parco giochi, noi purtroppo non l'abbiamo trovato, segnaliamo comunque un'area verde a disposizione degli ospiti con tavoli e servizi igienici. ORARI E PREZZI Orario d'apertura invernale 27. dicembre fino 31. marzo - da martedì a sabato: 9.30-12.30 e 14.30-17.30 Orario d'apertura estivo 02. maggio fino 31. ottobre - da martedì a sabato: 9.30-12.30 e 14.30-17.30 Nei mesi estivi di luglio ed agosto aperto anche la domenica dalle 14.30 alle 17.30 Biglietti d'ingresso: adulti 3€; bambini, anziani >65, gruppi (>10 persone) 2€; biglietto famiglia 7€, minifamiglia 4€; scolaresche 1,50€, visita guidata 10€ - visita guidata per gruppi (10-25 persone) 1€/persona oltre all'ingresso. Info In val d'Ultimo potrebbero interessarti anche: - L'area pic nic a Pracupola - Percorso Kneipp a Pracupola - Favolosa Schwemmalm E magari, in generale, conoscere meglio i centri visite in Alto Adige! Leggi di più Guarda anche le nostre gite nella zona di MERANO! Leggi di più Chiara&fam. Edit Bimbi nel bosco #AltoAdige #altoadigeperfamiglie #bimbinelbosco #santagertrude #parco #nazionale #stelvio #centro #visite #paese #bosco #centrovisite #parconazionaledellostelvio #storia #bambini #giochi #acqua #mulino #montagna #segneria #valdultimo #fauna #flora #merano

  • SCHLOSS SIGMUNDSKRON

    LEGGI IN ITALIANO ZONE: Bozen ENTFERNUNG VON BOZEN: 7 Km (PKW / Fahrrad) HÖHENMETER: 262 M.ü.d.M SCHWIERIGKEIT: nieder KINDERWAGEN: Nein KARTE mit PKW ANKUNFT PKW: Bozen > Firmian > zum Schloss Parken an den großen Parkplatz neben dem Schloss. Fahrrad: Man fährt dem Radweg entlang des Eisacks und folgt der Beschilderung „Sigmundskron“. BESCHREIBUNG Willkommen im Schloss Sigmundskron, ein altes Herrenhaus, das seit dem Jahr 1000 über Bozen wacht. Das Schloss Sigmundskron ist der Hauptsitz des "Messner Mountain Museum", ein Projekt, das vom bekannten Südtiroler Kletterer Reinhold Messner geleitet und persönlich konzipiert wurde. Im Inneren wurde ein großer und moderner Museumsbereich eingerichtet, der den Besucher zwischen Räumen, Türmen und Innenhöfen, auf eine Entdeckungsreise des Berges führt. Im Mittelpunkt ist die Beziehung zwischen den Menschen und den Berg. Die Umgebung ist vielfältiger denn je und der Weg führt zwischen Statuen aus aller Welt und wertvollen natürlichen Fundstücken. Man hat gleich ein aufregendes und abenteuerliches Gefühl. Darüber hinaus genießt von dem Schloss über einen wirklich außergewöhnlichen Blick auf das Bozener Becken! Das Schloss ist ein wertvolles Beispiel für Verteidigungsarchitektur und gehört zu den ältesten Schlösser in Südtirol. Ursprünglich war es eine langobardische Festung in der Bronzezeit. Die erste offizielle Erwähnung stammt aus dem Jahr 945 mit dem Namen "Formicaria". Anschließend wurde es im Jahre 1027 von den Fürstbischöfen von Trient als Verwaltungssitz genutzt und im Jahre 1473 vom Tiroler Fürsten Sigmund gekauft, daher der Name des Schlosses Sigmundskron, das "Krone von Sigismund" heißt. Im 16. Jahrhundert begann der Niedergang. Im Jahre 1957 fand hier eines der historisch bedeutendsten Ereignisse in der Geschichte dieses Gebiets statt: In diesen Mauern versammelte sich der Protest von über 30.000 Südtiroler/Innen, die von Trient Autonomie forderten. Wie bereits erwähnt, erreicht man das Schloss auch ohne Auto. Also ist es auch ideal für einen kleinen Ausflug mit dem Fahrrad. Hier findet man den Zeitplan und für mehrere Info kann man das Schloss unter der Nr. 0039 0471631264 erreichen. ACHTUNG: Man findet mehrere Schilder die auf Zeckengefahr hinweisen. Zeckengefahr und Prävention. Lau&Fam #Südtirol #Bozen #Firmian #Sigmundskron #MMM #MessnerMountainMuseum #SchlossSigmundskron

  • PIANIZZA DI SOPRA: IN GITA ALLE BUCHE DI GHIACCIO

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Bassa Atesina - Pianizza di Sopra KM DA BOLZANO: 17 km (25 min in auto) ALTITUDINE: 500 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: media DISTANZA: 1 km DURATA: circa 40 min PASSEGGINO: NO MAPPA COME ARRIVARE Viaggiate in direzione Appiano/Caldaro/San Michele, poi per Pianizza di Sopra. Potete parcheggiare nello spiazzo che trovate appena raggiungerete l'ingresso di Pianizza di Sopra, proprio prima del cartello che annuncia l'inizio del paese. Il sentiero parte accanto alla torre. (mappa) DESCRIZIONE Pianizza di sopra è un paese della bassa atesina tra Appiano e Caldaro; sorge ai piedi del monte Ganda, lungo la strada che porta alla Mendola. Questa località è anche nota per essere uno degli accessi all'attrazione naturale tra le più suggestive della zona: le buche di ghiaccio, in tedesco Eisloecher. In passato grossi blocchi di porfido si sono staccati dalla montagna, disseminando il bosco; tra essi si sono formati dei tunnel dove l'aria viene raffreddata grazie ad un circolo continuo, fuoriuscendo gelida (tra 0 e 9 gradi!) dove si sono create delle aperture. Quest'area, di soli 200 mt di lunghezza e 40 di larghezza, è davvero unica nel suo genere, come testimoniano anche le 600 specie vegetali che normalmente vivono sopra i 1.200 mt, e che qui hanno trovato il loro habitat ideale. A volte si riescono ancora ad osservate delle stalattiti di ghiaccio all'imboccatura delle aperture, e trovare del ghiaccio, nel bosco, d'estate, è davvero un'esperienza "Wow"! L'ingresso di questa via è accanto alla torre che incontrerete all'inizio del paese. Affronterete un percorso in salita crescente, inizialmente semplice e poi un pò più impegnativo, tra radici e "scalini" di pietra. Assolutamente non adatto a passeggini, ma fortemente consigliato a chi cerca una bella avventura nel bosco! Lungo il tragitto non mancheranno posticini dove fermarsi a fare merenda. In una mezz'oretta o poco più, guidati anche da una balaustra e tavole informative, arriverete alla famosa zona interessata dal fenomeno dei buchi di ghiaccio. Godetevi la magia di questo luogo, magari infilandovi un maglioncino visto che qui troverete una temperatura sicuramente più bassa rispetto al resto dell'escursione! Potrete rientrare ripercorrendo il sentiero dell'andata, oppure proseguire in direzione Pianizza, raggiungere il bel parco giochi ombreggiato e tornare facilmente all'auto. Percorso alternativo: partenza dalla chiesa di Sant'Anna (San Michele, vicino alla piazza principale), seguendo il sentiero numero 7. Si attraversa Piganò, passando davanti a Castel Ganda. Proseguite sul sentiero numero 15, dove nel giro di una ventina di minuti raggiungerete le buche di ghiaccio. Imboccate quindi la via numero 7 verso l'Hotel Steinegger e poi il sentiero ST, fino alla Chiesa del Calvario. Rientrerete quindi a San Michele. Durata: 2 ore e mezzo Come in tutta la zona di Appiano, anche qui troverete i cartelli "Attenzione, zecche". Leggete qui tutto ciò che è utile sapere: Zecche: rischi e prevenzione Lau&fam #AltoAdige #buchedighiaccio #PianizzadiSopra #Appiano #BassaAtesina #Ganda

  • STEINEGG: DER SPIELPLATZ MIT SCHLERN, ROSENGARTEN UND LATEMAR IM HINTERGRUND

    LEGGI IN ITALIANO ZONE: Eggental - Steinegg ENTFERNUNG VON BOZEN: 13 Km (PKW 20 min.) HÖHENMETER: 820 M.ü.d.M SCHWIERIGKEIT: Nieder KINDERWAGEN: Ja KARTE ANKUNFT Bozen > Blumau > Steinegg PKW: Parken im Dorfszentrum BUS: 182 und braucht ca. 30 min ab Bozen. BESCHREIBUNG Manchmal reicht es, wenige Km zu fahren um malerische Dörfer mit schönen Spielplätzen und einem super Ausblick zu entdecken. Ein Beispiel dazu ist Steinegg, ein kleines Bergdorf auf 820 M.ü.d.M. mit im Hintergrund den Latemar, den Schlern und den Rosengarten. Um einen der Spielplätze Steineggs zu erreichen, muss man in Richtung der Kirche gehen. Auf dem Weg dorthin findet man das Tourismusbüro und einen Trinkwasserbrunnen. Der Spielplatz befindet sich direkt unter der Kirche und wurde mit vielen Holzspielen, Bänken, Tischen, Schaukeln, Rutschen, einer kleinen Kletterwand und einem Brunnen ausgestattet. Der Ausblick vom Spielplatz auf den Schlern, Rosengarten und Latemar ist atemberaubend. Vom Parkplatz aus braucht es ca. 10 Gehminuten um den Spielplatz zu erreichen und man kommt mit jeder Art von Kinderwagen hin.  Der Spielplatz ist sehr ruhig und gut verteilt! TIPPS Wir empfehlen die Raumstation im Wald zu besuchen! Man ist in wenigen Minuten dort. Diese Attraktion ist Teil des STERNENDORF. Sollte man neugierig sein, kann man unsere STERNENDORF-Erfahrung hier durchlesen. Im oberen Teil des Dorfes befindet sich an einem der schönsten Aussichtspunkten der Umgebung ein zweiter Spielplatz. ​ Lau und Fam. #Steinegg #Eggental #Südtirol #Spielplatz

  • STEINEGG: DIE RAUMSTATION

    LEGGI IN ITALIANO ZONE: Eggental - Steinegg ENTFERNUNG VON BOZEN: 13 Km (PKW 25 min.) HÖHENMETER: 820 M.ü.d.M. SCHWIERIGKEIT: Nieder HÖHENUNTERSCHIED: 100 Meter DAUER: 30 Min STRECKE: 1,4 Km KINDERWAGEN: Trekkingwagen KARTE ANKUNFT Bozen > Blumau > Steinegg PKW: Parken im Dorfszentrum BUS: 182 und braucht ca. 30 min ab Bozen. BESCHREIBUNG Manchmal reicht es, wenige Km zu fahren um malerische Dörfer mit schönen Spielplätzen und einem super Ausblick zu entdecken. Ein Beispiel dazu ist Steinegg, ein kleines Bergdorf auf 820 ü.d.M. mit im Hintergrund den Latemar, den Schlern und den Rosengarten. Nach dem Parken geht man in Richtung des Waldes und des Pereleweges. Nach ungefähr 30 Gehminuten auf einer einfachen asphaltierten Straße im Wald (man findet sehr wenig Verkehr), die für jede Art von Kinderwagen geeignet ist, stoßt man unerwartet auf die Raumbasis im Wald! Es handelt sich dabei um einer sehr große Struktur, die komplett aus Holz besteht. Für die Kinder (nicht nur) ist das etwas erstaunliches. Unserer Meinung nach sollten die Kinder mindestens 3 oder 4 Jahre alt sein. Es gibt viele zum Klettern und man kommt hoch hinauf. Die Kinder werden sicherlich Spaß haben! Das Gebiet in dem man sich befindet heißt Ölwald und folgt den Spuren des größeren Projekts „STERNENDORF“. Lies unseren Artikel dazu: "Eggental: Sternendorf: den Himmel, wie noch nie zuvor gesehen!" Dato dass man sich schon in Steinegg befindet empfehlen wir auch den Spielplatz zu besuchen: gemütlich und umzäunt, für Picknicks ausgestattet und mit einer fantastischen Aussicht! Hier unsere Erfahrungen ​ Lau und Fam. #Steinegg #Eggental #Südtirol #Sternendorf

  • SENTIERO DELLE LEGGENDE DI TRODENA

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Bassa Atesina - Parco Naturale Monte Corno KM DA BOLZANO: 35 km (40 min. di auto) ALTITUDINE: 1.127 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Bassa DURATA: 40 min. circa in base alle soste DISTANZA: 2 km PASSEGGINO: No MAPPA COME ARRIVARE Il paese è raggiungibile salendo da Ora in direzione Cavalese fino a Fontanefredde (Kaltenbrunn), subito dopo la farmacia prendere la strada sulla destra seguendo le indicazioni per Trodena o dalla meno agevole via che si diparte da Montagna toccando Gleno e Casignano (Gschnon). Per il sentiero delle leggende consiglio di lasciare l'auto proprio all'inizio del paese dove si trova un ampia zona di sosta, impossibile sbagliare! Mappa DESCRIZIONE A questo punto, lasciata l'auto, seguite la strada asfaltata principale, non quella che scende in paese, fino al cartello che vi indicherà dove inizia il sentiero. Questione di pochi metri. Salite per un breve tratto che passa tra le case ma non spaventatevi perché non state sbagliando... aguzzate la vista e troverete l'inizio del sentiero! Questo percorso nasce da un progetto della scuola elementare "Leonhard von Liebner "di Trodena. Bambini, insegnanti, genitori e tutto il paese hanno lavorato per allestirlo e mantenere vivi questi racconti che sarebbero altrimenti andati dimenticati nel tempo. Le leggende che incontrerete sono una decina e le installazioni vengono curate e rinnovate negli anni. Impossibile raccontarvele una per una, il mio consiglio è, prima di iniziare il percorso, di scendere in paese fino all'ufficio informazioni dove potete trovare il libretto fatto dai bambini di questo sentiero e del "fratello" di Anterivo. Vi resterà così un bel ricordo e potrete leggere con calma i racconti. Ogni tappa sarà caratterizzata da un totem con la leggenda scritta dai bambini e alcuni oggetti a rappresentare il racconto. Degna di nota è sicuramente la stazione del racconto delle streghe, ma non posso svelarvi di più! Attenzione anche a tutti i folletti, gnometti e quant'altro troverete... sappiate che sarete osservati lungo tutto il sentiero! L'ultima installazione si trova vicino ad uno stagno e si arriva alla strada asfaltata. Arrivati alla fine potete quindi continuare per Malga Pera (non c’è servizio ristorazione, ma potete portarvi i panini, sono circa altri 40 minuti mi hanno detto) oppure tornare indietro seguendo la strada asfaltata in discesa che vi permetterà di tornare esattamente al punto di partenza. Occasionalmente passano delle auto, per cui ricordate ai bimbi che magari corrono avanti di prestare attenzione. CONSIGLI Trodena è un paesino molto carino e adatto alle famiglie, ottimo punto di partenza per tante passeggiate. Consiglierei di scendere in paese e visitare il Centro Visite del Parco Monte Corno che ospita una piccola mostra permanente con pannelli gioco sonori e dove potrete ritirare il libretto del sentiero e altre informazioni. Se dopo il sentiero delle leggende volete riposarvi e fare un bel pic-nic potete spostarvi con le auto verso la zona sportiva dove troverete un meraviglioso percorso Kneipp e un grande e bellissimo parco giochi. Da quella zona parte anche il sentiero per Malga Monte Corno. Ci hanno suggerito di passare anche al bar della zona sportiva perché il pomeriggio fanno gli Strauben e altre merende tipiche. Altro suggerimento è di intraprendere il sentiero per Malga Cislon, le indicazioni si trovano all'altezza della chiesa. La camminata dura un ora, non adatta a passeggini e in salita, ma la zona ristoro ripaga di ogni fatica!! Chiara e Fam. #Trodena #Bassaatesina #AltoAdige #ParcoNaturaleMonteCorno #Sentierodelleleggende #Percorsotematico #Kneipp

  • SEISER ALM: DIE ALMEN UND HÜTTEN AUF DEM PUFLATSCH

    LEGGI IN ITALIANO ZONE: Seis/Schlern - Seiseralm ENTFERNUNG VON BOZEN: 26 Km mit PKW (30 min) TRANSPORTE: Ab 9 Uhr erreicht man die Seiser Alm nur mit der Seilbahn HÖHENMETER: 1850 > 2176 M.ü.d.M. SCHWIERIGKEIT: Mittel STRECKE: 8 km DAUER: 240 MIN KINDERWAGEN: Nein KARTE ANKUNFT Seilbahn: Von Bozen in Richtung Kardaun. Im Tunnel (Blumau) links abbiegen, Richtung Seis. Man folgt den Hinweisschildern zur Seilbahnbesteigung (in der Nähe des Sägewerks Matschnsäge, Seis, Schlernstrasse 39 - 800m Höhenunterschied in 15 min - Zeitplan und Preise). Mit dem Auto: Auf der Hauptstrasse über die Seilbahn in Richtung Kastelruth weiterfahren und kurz vor dem Dorf rechts abbiegen, den Schildern zur Seiser Alm folgen (+ 20 Minuten). Kostenlose Parkplätze vor der Ankunft in Kompatsch (siehe unten) oder gegen Gebühr neben den Skipisten (19 Euro pro Tag - Info). >>> Sich zu merken ist, dass man nach 9 Uhr morgens nicht mehr mit dem Auto auf die Seiser Alm gelangen kann, außer in der Mittelsaison (von November bis Anfang Dezember und von April bis Ende Mai), wenn die Seilbahn geschlossen ist und die Straße auf der Seiser Alm bis zu Kompatsch offen bleibt. Runterfahren kann mann zu jeder Zeit. Adresse: Kompatsch 50 39040 Seiser Alm. Karte BESCHREIBUNG Wir starteten um 9.30 Uhr von Kompatsch aus und folgten den Schildern in Richtung "Puflatsch", „Tschötsch Alm“ und „Di Baita Puflatsch“. Nach ungefähr 25 Minuten Gehzeit auf einer asphaltierten Straße, erreichten wir die Kreuzung, die den Beginn des Rundweges anzeigt. Von da aus folgten wir der Beschriftung und bogen links ab. Die erste Hütte, die wir trafen, war „Di Baita Puflatsch“. Diese befindet sich in einer herrlichen Lage direkt vor dem Hauptprotagonisten der Seiser Alm: der Schlern! Es war Oktober und die Hütte war geschlossen, aber wir können trotzdem von einem schönen Spielplatz erzählen, der sich hervorragend für eine Pause eignet. Von hier aus wird die asphaltierte Straße zu einen nicht zu anspruchsvollen Pfad (nicht für Kinderwagen geeignet) und man trifft auf dem Weg auf genug Bänken und Tischen. Die Landschaft, die Weiden mit den Kühen und der Ausblick auf den umgebenden Berggipfeln, dient dazu auch die kleinste Anstrengung der Wanderung zu vergessen. Etwa auf Halbweg trafen wir auf unserer zweite Etappe dieses Abenteuers: die Arnika Alm mit ihrem schönen Spielplatz und der Sonnenterrasse. Hier hielten wir zum Mittagessen an und um die Beine ein wenig auszuruhen, während sich die Kinder mit den Spielen austobten. Nach dem Essen folgten wir den Weg hinter der Hütte in Richtung der „Hexenbänken". Die Seiser Alm ist mit Legenden zu diesem Thema eng verbunden und es gibt viele Orte, die davon erzählen. Nach zwanzig Minuten Gehzeit zwischen spektakulären Aussichtspunkten und Weiden erreichten wir, auf einem etwas steileren Pfad, einige Felsen mit einer mysteriösen Bank und einem kleinen Haus. Die Hexenbänke! Ab den Hexenbänken wird der Ausblick noch breiter und atemberaubender. Man kann Berggipfel in allen Richtungen sehen. Auf 2170 Metern berührten wir den Gipfel des Puflatsches und hatten einen unglaublichen Ausblick auf das Eisacktal, auf das Grödental mit St. Ulrich, auf den Langkofel und Plattkofel bis zur Marmolada. Ein wahrhaftes unglaubliches Panorama! Wir hielten an den Aussichtspunkt an um die Puez-Geislergruppe, die Sellagruppe und die Langkofelgruppe zu beobachten. Von da aus begann der Abstieg. Mit dem Herzen voller wundervoller Bilder begannen wir den Abstieg und genossen die Tatsache, dass wir mit wenig Anstrengung nun in Richtung Ausgangspunkt gingen. Der Weg war nun eben und flach. Auf dem Rückweg legten wir noch eine schnelle Pause bei der Tschötsch Alm (2000m) ein. Dort fanden wir auch einen schönen Spielplatz. Die Hütte erreicht man mit dem Kinderwagen und der Start der Wanderung ist in Kompatsch. Hier mehrere Infos dazu. Auf dem Rückweg trafen wir Pferde! Ein wirklich einzigartiges Bild, das wir so schnell nicht vergessen werden. Sogar „Stoanorne Mandlen“ begleiteten uns an diesem herrlichen Tag. Wir trafen auf dem Weg eine ganze Familie davon =). Ankunftsort war Kompatsch. Wir haben insgesamt 8 Kilometer und ca. 500 Höhenmeter in ca. 4 Stunden zurückgelegt (berechnet auf der effektive Gehzeit, ohne Pausen). Alternativ zu der asphaltierten Straße kann man den abenteuerlichen Waldweg hinuntergehen, der von „Di Baita Puflatsch“ zum Busparkplatz führt (15 Minuten zu Fuß ab dem Parkplatz Kompatsch 2, 20 Minuten zu Fuß ab der Bergstation der Seilbahn). Die Wanderung wird zwischen April und Oktober empfohlen. Im Winter ist diese nur zum Teil praktikabel, da das gesamte Gebiet zu Skipisten umgebaut wird (mehr dazu: Seiser Alm im Winter) Ausflug gefallen? Könnten folgende Ausflüge interessieren? > Völser Weiher und die Wanderung zur Alm mit Spielen und Alpenzoo > Die Marinzen Alm mit großem Spielplatz und Ziegen zum Streicheln > Hexenquellen, der wunderbare Waldweg mit tausend Abenteuern Hier mehrere Ausflüge in der Zone Seis / Schlerngebiet! Lau & Fam. Oktober 2019 #Südtirol #Puflatsch #Rundweg #Panorama #Dolomiten #Gipfel #Alm #Tschötsch #Dibaita #Puflatsch #Arnika #SeiserAlm #Siusi #Schlern #Berg #Spielplatz

  • LATEMARIUM, AVVENTURA AI PIEDI DEL LATEMAR

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Val d'Ega - Obereggen KM DA BOLZANO: 22,5 km (25 min in auto) TRASPORTI: Seggiovia ALTITUDINE: 2.100 m.s.l.m. DIFFICOLTA': alta DISTANZA: 8,75 km DURATA: 3,5 h circa DISLIVELLO: -550 m PASSEGGINO: NO MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano procedere in direzione nord, seguire le indicazioni per la val d'Ega, e poi per Obereggen. Parcheggio gratuito alla partenza degli impianti. Mappa DESCRIZIONE Ci troviamo al cospetto dal grande massiccio del Latemar, uno dei paesaggi più spettacolari delle nostre zone, già da qualche anno inserito tra i patrimoni dell'UNESCO. La fitta rete di sentieri che si snodano alla base del massiccio, che presenta caratteristiche uniche a livello geologico e botanico, è stata arricchita da un percorso tematico davvero ricco di possibilità e di curiosità: il Latemarium, che si estende per tutto il comprensorio dello Ski Center Later, toccando le località di Obereggen, Predazzo e Pampeago, e che in inverno accoglie appunto il comprensorio sciistico tra i più curati al mondo. Le possibilità su questi sentieri sono innumerevoli, tutte chiaramente segnalate nella mappa che potrete trovare alla partenza. Qui vi raccontiamo il percorso che abbiamo scelto noi, considerando la presenza di due bimbe abbastanza piccole. Per questo abbiamo scelto una combinazione leggermente lunga, (quasi 9 km) ma che procede praticamente in piano per la prima parte e poi in discesa fino alla partenza. La combinazione da noi scelta è stata il sentiero nr. 23 fino alla Weigler Schupf e poi in discesa sul sentiero nr. 9. Si parte da Obereggen, con la seggiovia Oberholz, (€10 corsa singola, €14 a/r. Bambini fino a 8 anni gratis), seggiovia a 6 posti comodissima e che ha la possibilità di venire chiusa con una cupola, per chi dovesse avere qualche problema con l'altezza. Noi abbiamo acquistato solo l'andata, contando poi di scendere a piedi. All'arrivo vale la pena bere anche solo un caffè nel nuovissimo rifugio Oberholz da poco costruito, con enormi vetrate sulla valle e dall'architettura innovativa. Dall'arrivo della seggiovia partono alcuni dei sentieri, come detto noi abbiamo imboccato il nr. 23 che fa parte del "Sentiero Natura" che si snoda tra le rocce, con bellissima vista e nel bosco. Lungo il sentiero si incontrano varie postazioni, alcune sono cartelli che spiegano la flora e la fauna della zona, altre invece sono vere e proprie postazioni didattiche come il "lettino con le orecchie" per ascoltare i rumori del bosco, o "il legno armonico" dove possiamo ascoltare i diversi suoni del legno, o ancora la stazione per scoprire le impronte degli animali che vivono nei boschi. Abbiamo proseguito fino alla Weigler Schupf, una bella malga dove è possibile pranzare o solo fare merenda. Da qui abbiamo fatto una piccola deviazione sul sentiero Nr. 9 in direzione Ganischger Alm, fino alla grande sfera di legno, dove è possibile entrare e godersi lo spettacolare panorama dal grande oblò. Tornati indietro fino alla malga, abbiamo iniziato la discesa sempre per il sentiero Nr. 9 su strada forestale e poi lungo i prati della pista da sci, superando la Laner Alm, fino al punto di partenza, dove, anche qui, troviamo il ristorante Platzl, dove ci siamo concessi un bel gelato, mentre le bambine se la spassavano al parco giochi con struttura scivolo, gonfiabile e altalena roteante. Per questo percorso abbiamo impiegato circa 3,5 h contando le varie soste. La passeggiata non è affatto impegnativa e non prevede particolari accortezze se non quelle di una classica camminata in alta montagna, (E' importante quindi attrezzarsi per eventuali cambiamenti meteo e tenere conto di una temperatura più bassa di quella a valle, oltre alle scarpe da montagna). Come già detto, noi abbiamo scelto la combinazione che ci sembrava ideale, ma le alternative sono innumerevoli. Non dimenticate di prendere la mappa che le indica tutte, alla partenza della seggiovia e trovate il percorso che fa per voi! Scoprite con noi anche le altre avventure in questa zona, cliccate qui >>> VAL D'EGA! Fabiana & fam. #AltoAdige #ValdEga #Obereggen #Latemarium #Latemar #Unesco

  • JESUS BESINNUNGSWEG

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Merano - Naturno KM DA BOLZANO: 44 km (40 min. di auto) ALTITUDINE: 526 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Media DURATA: 45-60 min a seconda delle soste DISTANZA: 2,5 km PASSEGGINO: NO MAPPA COME ARRIVARE: Da Bolzano prendere la MeBo in direzione Merano, proseguire per Foresta e continuare seguendo le indicazioni per Naturno. Dal paese di Naturno dovete seguire le indicazioni per il campo sportivo, superare la stazione del treno (hanno buone fette di torta!) e continuare fino a che non si arriva a una "specie di segheria". Noi abbiamo sempre parcheggiato vicino alle cataste di legna. Mappa DESCRIZIONE: All'inizio del sentiero troverete una casetta di legno dove all'interno ci sono i libretti con le spiegazioni delle installazioni. Come avrete capito, questo non è un sentiero "normale", ma un "besinnungsweg", o meglio... un sentiero spirituale, evoluzione delle vie crucis. Come il sentiero di San Francesco a campo Tures e tanti altri che si trovano in regione, sono stati creati e tutt'oggi seguiti e curati dalle parrocchie, ma vorrei che non ci si soffermasse solo sull'origine e sul tema cristiano. Questi sentieri raccontano comunque storie, offrono spunti di riflessione che possono essere adatti a chiunque. Quindi, religiosi o meno....avventuratevi, non ne resterete delusi! LE STAZIONI Le stazioni sono 15 e sono caratterizzate: da un tronco di legno con incisa o scritta una frase del vangelo che racconta una parte della vita di Gesù, una raffigurazione simbolica, posti a sedere (tranne la stazione del crocefisso). NOTE Il percorso si snoda lungo un sentiero di 2,5 km con 4 salite e 4 discese. Il punto più complesso riguarda la stazione della crocifissione, ma con un pò di attenzione possono davvero farlo tutti. La scelta delle 4 salite e 4 discese non è casuale, questo numero (il 4) simboleggia la ricerca di Dio e richiama ai 40 giorni di Mosè sul Sinai, i 40 giorni del digiuno di Cristo, etc. Chiara e fam. #Naturno #AltoAdige #Merano #besinnungsweg #Jesusbesinnungsweg #sentierospirituale

  • SAN GENESIO: IL NUOVO PARCO GIOCHI CON VISTA

    DEUTSCHE VERSION ZONA: San Genesio KM DA BOLZANO: 12 km (20 min. di auto) TRASPORTI: Senza auto > Funivia da Bolzano (12 min) ALTITUDINE: 1.087 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Bassa PASSEGGINO: Si (va alzato per l'accesso alla funivia) MAPPA COME ARRIVARE - in macchina: via Cadorna - proseguite su via Sarentino fino al bivio per S. Genesio, imboccatelo svoltatando a sinistra sulla Strada Provinciale 99 - seguite le indicazioni fino al comune di S. Genesio (Atesino); sono 12 chilometri (con curve), ci impiegherete circa 20 minuti, Mappa QUI - in funivia da Bolzano: la funivia dei San Genesio - via Rafenstein 15, Bolzano - si trova poco dopo Ponte S. Antonio, in cima alle passeggiate del Talvera. Potete raggiungerla facilmente in bici (la ciclabile arriva fino lì davanti) o in autobus (linee 14, 12, 150); se invece scegliete l'auto c'è un parcheggio comodo proprio di fronte (di solito mezzo vuoto). La funivia di S. Genesio dista circa 2,5 chilometri dal centro città e impiega 12 minuti a congiungere Bolzano e San Genesio. DESCRIZIONE La nostra gita, assolutamente low cost e low stress, è cominciata con una rilassante pedalata lungo il fiume fino a raggiungere la funivia (funivia di San Genesio), in cima alle passeggiate del Talvera. Parcheggio per bici: c'è posto sia davanti all'edificio sia dietro (dovete superare l'ingresso, sul lato) Biglietto: la biglietteria è all'interno dell'edificio. Potete utilizzare l'Abo (abbonamento) o pagare il biglietto normale. I bambini non pagano, gli adulti pagano 5 euro a testa per il biglietto andata e ritorno. Accessibilità: carrozzine/passeggini andranno alzati, per arrivare alla cabina ci sono 2 rampe di scale. L'abitacolo della cabina non è molto grande perciò forse vi chiederanno di chiuderli. Nel dubbio potete sempre contattare direttamente il personale della funivia: 0471 978436. Una volta arrivati non vi resta che incamminarvi in direzione del paese; la strada - asfaltata, con marciapiede - è prima in leggera discesa e poi in leggera salita; ci metterete meno di dieci minuti a raggiungere le scalinate* che vi porteranno diretti alla Chiesa di San Genesio. *Se siete impossibilitati a percorrere la scalinata potete fare il giro largo seguendo la strada che stavate già percorrendo, impiegherete solo qualche minuto in più. Raggiunta la Chiesa svoltate a destra in cerca della zona sportiva: l'accesso per il parco giochi si trova accanto al campo da calcio (bellissimo e nuovo fiammante pure lui). Il parco giochi di San Genesio è un vero e proprio gioiello: nuovo e attrezzatissimo, pulito e ben strutturato in ogni sua parte, dalle strutture alle varie "vie" che collegano internamente la parte alta alla parte bassa del parco giochi (strada, gradoni, rampe, sassi da scalare...). Ricopre una superficie modesta ma vi stupirete per quanti giochi riesce ad offrire! Al parco giochi di S. Genesio troverete installazioni in legno adatte a tutti, nella stragrande maggioranza assolutamente originali nel loro genere, come la barca, il bunker, lo scivolo con accesso "sicuro", l'"area costruzioni" con sabbiera e un interessante gioco d'acqua composto da una pompa e un serbatoio con annessa una canaletta di scolo; oltre a questo potrete giocare con la carrucola, con le altalene sia per piccoli che per grandi e con un bello scivolo veloce. L'area è recintata e si presta facilmente a diventare la meta ideale per un pic-nic: ci sono tavoli, un piccolo prato e una fontanella. Vogliamo parlare della vista pazzesca che si gode da qui? Giudicate voi... Questo parco giochi comprende anche un'area training per arrampicata ed equilibrio, con una vera e propria parete e un percorso dove mettervi alla prova. L'unica pecca di questo parco giochi è poca ombra sulle aree di gioco: essendo un'opera recente gli alberi sono ancora giovani e non ne creano. Nelle ore più calde, o per mangiare, potrete comunque trovare il fresco nella parte alta del parco giochi, riparati dall'edificio retrostante. Non ci sono servizi igienici ma c'è un ristorante nelle immediate vicinanze della Chiesa. Che dire, questo è uno dei parchi gioco più sorprendenti che abbiamo mai sperimentato. Ve lo consigliamo assolutamente! ​ Lau e Fam. #AltoAdige #SanGenesio #Parcogiochi

  • IL SENTIERO DEI PIANETI

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Val d'Ega - San Valentino KM DA BOLZANO: 20 km (30 min in auto, con curve) ALTITUDINE: 1.420 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: media DISTANZA: 8,5 km DURATA: circa 3 ore PASSEGGINO: NO MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano si prosegue verso nord, direzione Cornedo e poi San Valentino. Seguite le indicazioni per raggiungere l'osservatorio astronomico, è ben segnalato ed è da lì che parte il sentiero. DESCRIZIONE In località San Valentino in campo di sopra sarete a tu per tu con l'Osservatorio Astronomico Max Valier e l'Osservatorio Solare Peter Hanich, dove, su prenotazione e nelle date delle porte aperte, è possibile partecipare all'osservazione. Info ed eventi L'osservatorio astronomico viene concepito come il sole al centro del sistema solare, ed è da qui che parte l'avventura lungo il Sentiero dei Pianeti. Il sentiero dei Pianeti è un percorso non troppo difficoltoso di circa 8,5 km (durata di circa 3 ore con pause) che fornisce una chiara idea della distanza che i pianeti hanno tra loro e dal sole. Le tappe sono 9, e ricalcano i pianeti del sistema solare: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Pluto. Ogni tappa descrive nel dettaglio il pianeta con una scheda tecnica e alcune immagini. Tra esse viene riprodotta, in scala 1:1 miliardo, la reale distanza nello spazio; l'ideale per rendersi conto dal vivo di quanto la Terra sia vicina al sole rispetto, per esempio, a Pluto! Subito nei pressi dell'Osservatorio troverete Mercurio (km 0,058), Venere (km 0,108) e la Terra (km 0,149), passando accanto ai vivaci animali da fattoria del ristorante Untereggerhof. Seguendo la segnaletica raggiungerete Marte (km 0,228) e poi imboccherete una leggera salita nel bosco, dove saluterete il quinto pianeta Giove (km 0,78). e, all'altezza del maso Malgeier, Saturno (km 1,43). Continuerete dapprima su una strada asfaltata e poi ritornando nel bosco. Il sentiero vi condurrà attraverso il biotopo (km 2), poi sulla strada provinciale e quindi su una strada più piccola in direzione Ristorante Lärchenwald. E' qui che incontrerete Urano (km 3,0). Continuate svoltando a sinistra, sulla strada asfaltata che conduce al maso Jaiter, poi in direzione Waldpeter e proseguite in salita fino al punto più alto del sentiero dei pianeti (1.420 mt). Seguite ora i cartelli del sentiero dei pianeti in discesa, in direzione dei masi Gattl e Hinterbühler, dove incontrerete l’ottavo pianeta: Nettuno (km 4,5). Proseguirete nel bosco fino al parcheggio Schenk e poi sulla strada asfaltata fino al laghetto Moser (km 6,2). Svoltate a destra, verso il maso Edenhof, a cui seguirà il maso Tschigg. Qui è collocato l'ultimo pianeta del percorso, Plutone. Da qui si rientra, in discesa, all'osservatorio, accanto al quale il ristornante Untereggerhof offre un vasto menù e un fantastico parco giochi con sdraio e vista sulla vallata. Passeggini? Come descritto, la pavimentazione alterna sentiero nel bosco, sterrato e strada asfaltata. La maggior parte del sentiero potrebbe risultare adatta al passeggino (da montagna!), tuttavia alcuni tratti (vedi foto) sono particolarmente insidiosi (sassi, radici, salite, discese); non sono impossibili da affrontare con un buon passeggino, tuttavia lo sconsigliamo. Invece vi invitiamo ad indossare scarpe adatte. Lungo il tragitto tenete gli occhi sempre ben aperti, potreste incontrare molti piccoli abitanti del bosco - rane, libellule, scoiattoli, topolini - ma soprattutto potrete assaggiare i dolcissimi lamponi di montagna raccogliendoli voi stessi dalle numerosissime piante che costeggiano il sentiero. Il sentiero dei pianeti fa parte dell'astrovillaggio della val d'Ega, se siete interessati a saperne di più leggete il nostro articolo qui: "Val d'Ega: all'astrovillaggio il cielo come non lo avete mai visto!" Lau&fam. #AltoAdige #astrovillaggio #Cornedo #SanValentinodiSopra #sentierodeipianeti #osservatorioastronomico #osservatoriosolare #sistemasolare

  • BRUNECK STADTRUNDE UND SCHLOSS

    LEGGI IN ITALIANO ZONE: Pustertal – Bruneck KM VON BZ ENTFERNT: 74 km (PKW 70 min.) HOEHENMETER: 838 ü.d.M. SCHWIERIGKEIT: nieder KINDERWAGWN: ja KARTE ANKUNFT Bozen > A22 Richtung Norden > Ausfahrt Brixen / Pustertal > Bruneck Karte MIT ÖFFENTLICHEN VERKEHRSMITTELN: Die Reise nach Bruneck mit öffentlichen Verkehrsmitteln ist sehr einfach. Ab Bozen ist es ideal, sich für den Zug zu entscheiden: Ankunft in Bruneck in 90 min., mit Umsteigen in Franzensfeste (6 Minuten). Info BESCHREIBUNG An einen frischer Wintertag oder od der Frühling bereits angebrochen ist, die Sonne scheint oder das Wetter regnerisch ist, ist es immer schön, durch Bruneck und deren historischen Häusern zu spazieren. Die malerischen Straßen Brunecks umrahmen das Zentrum. Die Anschriften der alten Läden, die Blumen an den Fenstern, der Klang der Glocken und das Schloss, das von den Hügel auf die Leute runter schaut, schenken eine schöne typische Atmosphäre . Unser Rat ist, in dieser romantischen Bergatmosphäre einzutauchen, ohne Eile zu spazieren, etwas typisches zu essen und diese lebhafte Ruhe, die man nur noch im Dorf fühlen kann, einfach zu genießen. Das Informationsbüro, im Zentrum, ist sehr effizient, mehrsprachig und den ganzen Tag geöffnet. Wir empfehlen, zuerst dorthin zu gehen, die Karte der Stadt zu nehmen und einige Informationen, bezüglich Veranstaltungen bzw. Events, zu sammeln. Tourismusverband Bruneck Danke eines einfachen und nicht strengen Weges, vom Zentrum ausgehend (15 Minuten zu Fuß vom Tourismusverband - siehe Karte), kommt man zum Brunecker Schloss (Burg Bruneck) an. Von dort aus hat man einen wunderschönen Ausblick über die Stadt und kann sich das Panorama des Kronplatzes, das Ahrntal und die Zillertaler Alpen, genießen. Auch mit Kinderwagen und Rollstühlen erreichbar (wir weisen darauf hin, dass ein Teil der Strecke aufwärts geht). Im Schloss Bruneck findet man seit einigen Jahren ein an die Bergvölker gewidmetes Museum - das RIPA (auf Tibetanisch steht „RI“ für den Berg und „PA“ für Mensch). Gedacht und gegründet von Reinhold Messner und somit Teil der Messner Mountain Museum (MMM). Das Museum erzählt die letzten 10.000 Jahre des Zusammenlebens zwischen Mensch und Berg. Die Menschen, die in den Bergen leben, wissen seit immer, wie man überlebt und im Gegensatz zu denen, die in einen urbanistischen Kontext leben, verlassen sie sich stark auf persönlicher Verantwortung und auf gegenseitiger Hilfe. Laudina&Fabiana - 2019 Hat dir dieser Ausflug gefallen? Dann könnte dir auch Folgendes gefallen: > Pustertal: Alle Ausflüge für Kinder und Familien > Stadtmuseum Sitten und Gebräuche > Landesmuseum für Jagd und Fischerei - Schloss Wolfsthurn #Suedtirol #bimbinelbosco #suedtirolfuerFamilien #Familien #Kinder #Spiele #Museum #Spass #Kultur #Bruneck #Zug #Mobilitaet #Panorama #Pustertal #Traditionen #Geschichte #Zentrum #Schloss #Messner #Mountain #MMM #Ripa #Voelker #Berg #Kronplatz #Ahrntal #Alpen #Dorf

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