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  • COL PASSEGGINO TRA EGNA E TRODENA: PASSEGGIATE, TREKKING, GIOCHI

    La denominazione Bassa Atesina (Bozner Unterland o Südtiroler Unterland in tedesco) indica il territorio altoatesino compreso tra Bolzano e la chiusa di Salorno. Attraversata dal fiume Adige e dall'autostrada e ferrovia del Brennero, comprende i comuni di: Aldino, Anterivo, Bronzolo, Cortaccia, Cortina, Egna, Laives, Magrè, Montagna, Ora, Salorno, Termeno, Trodena e Vadena. Qui vi racconteremo le gite che abbiamo testato - in questo post TUTTE adatte ai passeggini- in quest'area, tra panorama e parchi gioco! Attenzione: queste gite sono immerse nella natura! Per questo vi consigliamo di incamminarvi su questi sentieri solo con passeggini da trekking (ruote grandi e amortizzate) e con un pò di pazienza e muscoli se ci sarà qualche salita da affrontare - tutto fattibile comunque, testato da noi! - A Trodena ci sono diverse escursioni che si possono compiere con il passeggino! La prima è al bellissimo e nuovo parco giochi nel bosco: potete parcheggiare la macchina in paese e camminare una mezzoretta (anche meno, ma c'è un pò di pendenza) fino al parco giochi che si trova dalla parte opposta, presso la zona sportiva. Maggiori info qui Accanto al parco giochi c'è un'ampia area Kneipp. Se passate per il centro di Trodena, vi consigliamo vivamente di passare per il centro visite, il museo che vi racconta del Parco Naturale del Monte Corno (gratuito, informatevi in anticipo sulle aperture - chiuso in inverno). Maggiori info qui La seconda escursione è quella che da Trodena vi porta in un'oretta a malga Cislon, su strada forestale. Presso la malga ci sono giochi. Maggiori info qui - Ad Aldino troviamo il magico Geoparc Bletterbach, il canyon dove riscoprire la storia più antica di questo territorio, tra impronte, fossili e molti altri importanti ritrovamenti! Con il passeggino non riuscirete a scendere nel canyon MA c'è un nuovissimo sentiero - più breve e senza barriere - che compie un anello nel bosco intorno al centro visite (dove c'è anche un piccolo museo). E' costellato di installazioni utili per capire la storia geologica di questi luoghi, alcune anche da giocare! Il percorso è gratuito, si paga solo il parcheggio. Maggiori info qui Consigliamo la visita guidata dove i bimbi e i grandi impareranno tantissime curiosità su questi boschi, anche se il sentiero è percorribile anche senza. Il sentiero passa anche per un punto ristoro con parco giochi. - Al parco giochi di Egna - in visita al nuovo parco giochi di Egna, zona ricreativa Rio Trodena, dove dorme... Un gigante addormentato! C'è anche un laghetto con sdraio. Molto molto carino ma tenete presente l'assenza di wc e la poca ombra per via degli alberi giovani. Maggiori info qui - Parco giochi di Laives - uno è in paese, ampio e nel verde, mentre il secondo è in zona Galizia - maggiori info qui. - A Salorno consigliata è la visita al castello! Con il passeggino potrete arrivare facilmente fin sotto le mura (l'ultimo breve tratto è con scale). Il castello di Salorno merita una visita per la sua atmosfera tipicamente medievale: l'apertura del castello corrisponde infatti all'apertura del punto ristoro (informatevi bene) dove viene ricreata una vera corte medievale con costumi e musica. Maggiori info qui - Parco giochi di Vadena, piccolo ma moderno e particolare! Maggiori info qui >>>> Ti è piaciuta questa zona intorno a Bolzano? Allora guarda QUI TUTTE LE NOSTRE GITE IN BASSA ATESINA/OLTRADIGE E DINTORNI! >>> E QUI tutte le altre gite che puoi fare in Alto Adige con i tuoi bambini! Cosa aspetti? L'avventura chiama! Lau #AltoAdige #Ora #Egna #Salorno #Trodena #BassaAtesina #Oltradige #passeggino #passeggini #senzabarriere

  • DA TERLANO A CASTEL NEUHAUS: LA PANORAMICA SALITA AL CASTELLO

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Terlano (Bolzano/Merano) KM DA BOLZANO: 15 km (20 min. in auto) ALTITUDINE: 383 m.s.l.m. (castello) DIFFICOLTÀ: bassa DISLIVELLO: 200 m DISTANZA: 1,5 km DURATA: 40 minuti a/r PASSEGGINO: NO CANI: sì MAPPA COME ARRIVARE In auto: direzione Merano, ampio parcheggio a Terlano - via Meltina (il parcheggio si trova sulla sinistra, salendo) mappa DESCRIZIONE Per raggiungere le rovine di questo bellissimo castello si può iniziare il percorso dal centro del paese di Terlano oppure, come abbiamo fatto noi, parcheggiare in una piazzola ben visibile a lato della strada in direzione Meltina. Da qui, infatti, inizia la segnaletica per la Margarethenpromenade che in circa mezz’ora di passeggiata tra il bosco conduce al castello - questa gita non è adatta ai passeggini. >>> Castel Maultasch (leggi la storia) Una volta arrivati in cima inizia il divertimento! Il castello è abbastanza grande e le rovine permettono di esplorare vari settori tramite l’ausilio di scalette, passerelle e cunicoli. All'ingresso una mappa su una lastra a pavimento ci permette di orientarci e comprendere come fossero distribuiti gli ambienti, ci divertiamo ad esplorare in libertà questi spazi e fantasticare su come fossero in passato, quando erano ancora abitati. Saliamo fino su alla torre, quasi arrampicandoci, eravamo tutti eccitati! Abbiamo fatto molte foto ed è stato molto divertente. Una nota dolente, il castello, seppur curato e dotato di strutture moderne (come le scale per raggiungere la torre) non è custodito e rimane accessibile 24h su 24, di conseguenza si trovano anche immondizie, inoltre non tutti i passaggi sono a misura di bimbi >>> tenete d'occhio i bambini, specie i più piccoli. Per il resto vi godrete questa visita, questo castello è un luogo davvero molto suggestivo! È utile sapere che esiste un altro sentiero che conduce al castello, che noi abbiamo imboccato erroneamente. Questo percorso è più lungo e più ripido, ma ugualmente fattibile. Chi opta per questa via, deve seguire le indicazioni per Montigl (segnaletica presente sullo stesso cartello della Margarethenpromenade) per poi affrontare un tratto in discesa un pochino esposto che porta al castello dall’alto. UNA RACCOMANDAZIONE Questo sentiero è breve e tutto sommato non impegnativo, ma ci vogliono scarpe da montagna e gambe un pochino allenate per affrontarlo in sicurezza. Lau & fam. - revisione Miriana primavera 2023 #AltoAdige #Terlano #Castello #CastelNeuhaus #Margarethe #Maultasch

  • SPORMAGGIORE - QUALE SENTIERO FA PER VOI?

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Trentino - Spormaggiore KM DA BOLZANO: 53 km (50 min. di auto) ALTITUDINE: 565 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Bassa PASSEGGINO: SI CANI: sì MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano prendere l'austrada fino a Mezzocorona e seguire le indicazioni per accedere alla Val di Non. Prendere la direzione per lago di Molveno/Andalo/Cavedago. Spormaggiore è il primo paese dopo i 4 tornanti. DESCRIZIONE Il paese di Spormaggiore offre diversi luoghi che vale la pena visitare: -Museo/Biblioteca -Passeggiata nel bosco con installazioni fino all'area faunistica -Area faunistica -Castel Belfort I posti tra di loro non sono così distanti da raggiungere a piedi, in ogni caso sono tutti dotati di parcheggio auto, in alternativa anche in piazza ne trovate uno. Valutate in base anche al "calore" della giornata. Divido le spiegazioni dei luoghi in modo che potete valutare cosa e quando vedere. MUSEO/BIBLIOTECA Si trova a inizio paese, vicino ad un punto ristoro conveniente e assolutamente studiato per famiglie. La piccola biblioteca è l'unica specialistica dedicata agli orsi, troverete tanti bellissimi libretti sia per bambini che per adulti strettamente legati al tema. Se soggiornate in zona potete anche prenderli in prestito grazie alla possibilità di restituirli nelle biblioteche affiliate. Il museo è veramente molto carino e merita una visita. Il costo è assolutamente accessibile e avete diritto a uno sconto se visitate/avete vistato l'area faunistica. È strutturato su tre piani, accessibili con passeggino o carrozzina tramite ascensore. Sono rimasta stupita dall'allestimento delle sale, la parte dedicata (ovviamente) agli orsi è proprio bellissima. Abbiamo potuto vedere l'ambiente dove vive, un orso impagliato, racconti video, un piccolo teatrino che racconta la storia di San Romedio, ...ma ci sono tanti pannelli con i quali giocare e altre attività da fare. Impossibile raccontarvi tutto! La visita può durare dai 20minuti all'ora a seconda di quanto vi fermate o interagite. AREA FAUNISTICA L'area si trova verso la fine del paese, parcheggio ben segnalato sulla destra. Ci sono anche parcheggi più vicino, l'ultimo prima di arrivare è riservato, quindi potete scaricare passeggini, mamme e bambini, ma poi papà dovete tornare in giu e risalire a piedi. Per i biglietti, orari ecc. consultate il sito: Il parco nel corso degli anni si è ampliato, attualmente ospita: 2 orsi, 3 lupi, una zona fattoria con pony, conigli, galline, capre, porcellini d'india e pavoni, linci, volpi, paperelle e pesciolini rossi, gatto selvatico e tre gufi. Noi abbiamo visto quasi tutto, l'importante è andare nelle ore più fresche perchè più ci si avvicina a mezzogiorno più gli animali cercano riparo tra le fronde degli alberi. L'orso è attivo più facilmente al mattino e nel tardo pomeriggio... infatti noi non li abbiamo visti. All'interno ci sono anche due zone di servizi igienici (no fasciatoio), un area ristoro/shopping (dove vendono un ottimo sciroppo di mele e di mirtilli e un buonissimo strudel) e un parco giochi. La durata del giro all'interno dipende solo da voi, non credo ci sia più di 1 km di percorso (ad anello), ma l'osservazione degli animali può portare via molto tempo, come dicevo non sono tutti facilissimi da trovare. CASTEL BELFORT O meglio, i ruderi del castello ora sono visitabili e compresi nel prezzo del biglietto dell'area faunistica. Potete arrivarci sia in auto, sia attraverso un sentiero che parte proprio dal parco. Lì vicino c'è un negozio che vende dell'ottimo miele. SENTIERO CHE COLLEGA IL PAESE ALLA ZONA FAUNISTICA Noi non l'abbiamo percorso, ho visto solo la fine (che appunto arriva alla zona faunistica). Le installazioni sono state curate dagli studenti del liceo artistico. Non credo sia adatto a passeggini. CON I CANI Questo luogo si può visitare con i cani! Coi racconta Miriana: "Noi ci siamo trovati molto bene perché i passaggi sono sempre larghi e quindi anche in giornate affollate non è stressante per loro. L'unica area dove non possono entrare è nella zona fattoria. Per chi visita il parco con i cani consiglio di entrare dal lato di Castel Belfort. I bimbi ci possono anche arrivare in bicicletta! Chiara e fam. - aggiornamento Miriana 2023 #Spormaggiore #Trentino #ValdiNon #AreafaunisticaSpormaggiore #ParcofaunisticoSpormaggiore

  • COL PASSEGGINO SOTTO LO SCILIAR! FIE', SIUSI E L'ALPE

    L'area di Siusi - testo in lavorazione! Qui trovate le nostre passeggiate preferite - adatte ai passeggini- in quest'area, tra valle e splendidi paesaggi in quota. Siete pronti?? Allora venite con noi in questo super viaggio! Attenzione: queste gite sono immerse nella natura! Per questo vi consigliamo di incamminarvi su questi sentieri solo con passeggini da trekking (ruote grandi e amortizzate) e con un pò di pazienza e muscoli se ci sarà qualche salita da affrontare - tutto fattibile comunque, testato da noi! Testo in lavorazione - Al parco giochi di Siusi >>>> Ti è piaciuta questa zona intorno a Bolzano? Allora guarda QUI TUTTE LE NOSTRE GITE TRA SIUSI, CASTELROTTO, FIè E L'ALPE DI SIUSI! >>> E QUI tutte le altre gite che puoi fare in Alto Adige con i tuoi bambini! Cosa aspetti? L'avventura chiama! Lau #AltoAdige #Siusi °#Fiè #Castelrotto #alpediSiusi #passeggino #passeggini #senzabarriere

  • CALDARO, IL PARCO GIOCHI CON VISTA SUL LAGO

    DEUTSCHE VERSION (coming soon) ZONA: Bolzano - Caldaro KM DA BOLZANO: 17 km (23 min. di auto) ALTITUDINE: 400 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: - DURATA: - DISTANZA: - DISLIVELLO: - PASSEGGINO: SI MAPPA COME ARRIVARE Giunti in macchina al bivio per Caldaro paese girate a destra, salite ancora qualche metro e svoltate ancora a destra alla prima stradina. Parcheggiate nell'ampio parcheggio gratuito (dove ci sono anche i bagni liberi), il parco giochi è subito sopra. Se invece proseguirete fino al paese seguendo i cartelli, il parco giochi lo raggiungerete comunque facilmente parcheggiando al primo parcheggio che incontrerete e scendendo a piedi la via principale (il parco è sulla destra alla seconda curva, 5 min a piedi). Mappa DESCRIZIONE Un parco giochi raccolto, recintato e tranquillo con una bella vista dall'alto sul lago di Caldaro e sui pendii che lo incorniciano! Qui troverete diversi giochi, moderni e ben tenuti, tra cui altalene per tutti e una bella sabbiera con scivolo che d'estate viene ombreggiata. Sono diversi i punti in cui c'è prato, ci sono poi diverse panchine al sole come all'ombra e due grandi amache. La fontana di acqua potabile e freschissima è proprio accanto al parco (lato superiore). I bagni sono in fondo al parcheggio situato a pochi metri dal parco giochi (5 min a piedi), scendendo in direzione lago. Per allungare la gita potreste ritornare nella parte bassa del paese e parcheggiare davanti alla vinoteca... ... Da qui parte un tratto di ciclabile (che potrete costeggiare) con ben 3 parchi gioco! Il percorso comincia con un punto ristoro e una bella locomotiva d'epoca da ammirare. Camminerete complessivamente 40 min fino al terzo parco giochi, ma potrete naturalmente fermarvi anche prima. Spesso incontrerete panchine e tavoli. Buona gita a Caldaro! Se vi è piaciuto questo post, allora guardate anche: > ai laghi di Monticolo, biotopo e relax > da Bolzano a Caldaro in bicicletta > Gargazzone: il mega parco giochi nel verde #Caldaro #parcogiochi #vistalago #parcoinclusivo #bimbinelbosco #giteperfamiglie

  • RASTENBACH - EMOZIONE E AVVENTURA A CALDARO

    DEUTSCHE VERSION (COMINIG SOON) ZONA: Bassa Atesina - Caldaro KM DA BOLZANO: 19 km (30 min in auto) ALTITUDINE: 609 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: media DURATA: 3 h DISTANZA: 4 km DISLIVELLO: 300 m. PASSEGGINO: NO MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano in direzione Appiano e procedere sulla Strada del Vino fino a S.Giuseppe al Lago. All'altezza dell'hotel Sonnleitenhof svoltare a destra sulla via Raschtenbach fino ad un piccolo parcheggio nel bosco, punto di partenza della gita. Se non trovate parcheggio qui, potete provare lungo la strada o in paese. Mappa DESCRIZIONE Una gita adrenalinica e avventurosa per veri coraggiosi! Incontrerete cascate, scale e ponti sospesi, antiche rovine e una vegetazione davvero selvaggia e una vista impagabile sul lago di Caldaro. Il percorso è piacevole e non troppo lungo, per lo più nel bosco e al fresco della gola accanto a corsi d'acqua e cascate, ma non è adatto ai passeggini e a chi ha problemi con vertigini ed altezza. In alcuni punti troverete delle scale esposte (ma sempre con grate) e bisognerà superare alcuni punti rocciosi. Dal parcheggio seguiremo le indicazioni "Rastenbachklamm" con il segnavia nr. 1, la prima parte procederà a zig zag in salita all'interno del bosco di latifoglie. Dopo circa 15 minuti di cammino, arriveremo al primo bivio, procediamo sulla sinistra, superando un punto roccioso e seguendo sempre il sentiero nr.1. In altri 10 minuti di cammino arriveremo al prossimo bivio con indicazioni per la cascata. Per la cascata dobbiamo fare una deviazione dal nostro percorso ma di soli 100m. Non perdetevela! Noi abbiamo sostato qui all'ombra, per il pranzo al sacco, bagnato i piedi nell'acqua fredda e recuperato le forze godendoci la pace. Dopo aver recuperato le forze torniamo indietro fino al bivio e procediamo in salita sempre sul sentiero nr.1. Qui ci tuffiamo nella parte adrenalinica della nostra gita! Scale di ferro sospese sulla gola metteranno alla prova il nostro coraggio per l'altezza, ricompensandovi però con una meravigliosa vista dall'alto sul lago di Caldaro. Superate le scale affiancheremo per un tratto il rio che scorre nella gola, con piccole spiaggette, cascatelle e ponticelli per attraversarlo. Qui la natura è davvero selvaggia e rigogliosa, sembra quasi di attraversare una giungla! Ancora un breve tratto in salita e arriveremo alle prime tracce di antiche rovine. Se alziamo gli occhi sopra di noi, un lunghissimo ponte sospeso!! Qui faremo la nostra prossima deviazione, attraversando proprio il ponte, che ci porterà alla terrazza panoramica e al piccolo paesino di Castelvecchio, la frazione più in quota del Comune di Caldaro (615m). Qui possiamo concederci un'altra sosta presso il punto panoramico sul lago, provvisto di panchine. Quando siamo pronti a ripartire, riattraversiamo il ponte, e procediamo a destra verso le rovine paleocristiane della Chiesa di S.Pietro, una delle più antiche di tutto il Tirolo, datata tra il IV e il VI secolo d.C. Da qui procediamo in discesa fino ad arrivare al bivio che ci ricondurrà al punto di partenza. Possiamo scegliere se procedere verso destra (sentiero 2B) e ripercorrere la gola a ritroso, o a sinistra (sentiero 2A - Nussental) e completare il giro ad anello, in discesa su sentiero quasi interamente nel bosco. Entrambi riportano l'indicazione "zum Kalterer See" (Lago di Caldaro). Dopo circa 3h, comprensive di soste avremmo completato il nostro giro! CONSIGLI Anche se nel tratto interno alla gola siamo all'ombra e al fresco, buona parte della gita è esposta al sole. Attrezzarsi con crema e cappellini. La gita, come detto, è esposta in alcuni punti con scale alzate, aperte (sempre con grate e corrimano di sicurezza). I cani non abituati e chi soffre di vertigini potrebbero avere qualche difficoltà. La zona di Caldaro è segnalata per la presenza possibile di Zecche. Meglio indossare pantaloni lunghi ed utilizzare un repellente. Per saperne di più sull'argomento trovate un interessante post qui. Fabiana & fam, giugno 2020. Se vi è piaciuta questa gita, ecco altri spunti sempre per la zona di Caldaro: > CALDARO - IL PARCO GIOCHI CON VISTA SUL LAGO > BOLZANO-CALDARO IN BICI > PIANIZZA DI SOPRA: IN GITA ALLE BUCHE DI GHIACCIO #BassaAtesina #Caldaro #LagodiCaldaro #Rastenbach #Gola #cascata #RioRasten #altoadige #altoadigeperfamiglie

  • LAGHI DI MONTICOLO: BIOTOPO E RELAX

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Bolzano KM DA BOLZANO: 16 km (20 min. di auto) ALTITUDINE: 492 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Media DURATA: 20 min fino al lago + 1,30 h giro dei laghi DISTANZA: 5,5 km circa DISLIVELLO: 60 m PASSEGGINO: da montagna (da alzare in alcuni punti) MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano procedere in direzione Frangarto /S. Michele/Caldaro. Potete parcheggiare gratuitamente lungo la strada poco prima del lago grande (c'è un sentiero), oppure a pagamento subito sopra al lago, oppure potete tentare la sorte e scendere fino al lago (ci sono alcuni posti, ma pochi). Da Bolzano è possibile arrivare anche il bicicletta! Leggi qui. In estate viene messo a disposizione un collegamento (autobus). Leggete tutto qui: www.eppan.com. DESCRIZIONE I laghi di Monticolo sono una rinomata località per i bolzanini, che qui, a due passi dalla città, si rilassano in primavera e in estate, trovando sollievo dal caldo sotto gli alberi o facendo un bel bagno rinfrescante. Qui infatti è pieno di spiaggette ombreggiate, panchine, tavoli sentieri, le acque sono balneabili e per chi volesse è possibile anche accedere al lido (con piscina, a pagamento). Oltre ad un'area dove trascorrere i pomeriggi in tranquillità, questa è anche conosciuta come una zona d'importanza naturalistica, con il biotopo e il sentiero che abbraccia i due laghi. Dal parcheggio alto scenderete verso i laghi (circa 20 min a piedi) e poi sceglierete dove avventurarvi o fermarvi. Già subito giunti al lago troverete un punto panoramico, varie spiagge, panchine, il lido, un bar/ristorante, e da qui potrete scegliere dove spostarvi. Noi abbiamo percorso il sentiero dal lago grande al lago piccolo, abbiamo girato intorno al lago piccolo e siamo tornati indietro al parcheggio; lo abbiamo fatto con un passeggino da montagna che in alcuni punti è stato alzato per sassi/radici (intorno al lago piccolo), impiegando due ore circa camminando con calma e con varie soste. Aldilà della nostra scelta, è possibile optare tra tantissimi sentieri e, specialmente se rimarrete sul lago grande, non avrete problemi a percorrere quello principale anche con la bicicletta (Puki comprese). NOTE E CONSIGLI: Viene segnalato il pericolo di zecche (nei periodi più caldi), come in tutta la zona di Appiano. Troverete i cartelli "Attenzione, zecche". Leggete qui tutto ciò che è utile sapere: Zecche: rischi e prevenzione Nei dintorni: >>> ciclabile Caldaro, tra vigne e parchi gioco >>> parco giochi di Caldaro >>> Guarda anche tutte le altre nostre gite nei pressi di CALDARO! ​#AltoAdige #Monticolo #Lago #Biotopo

  • VAL DI FUNES: IN SLITTA SOTTO LE ODLE

    DEUTSCHE VERSION (coming soon) ZONA: Valle Isarco - Val di Funes KM DA BOLZANO: 45 km (45 min, con curve) ALTITUDINE: 1680 > 2000 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Media DURATA: 2 h all'andata (con calma), ritorno in slitta DISTANZA: 5 km a/r DISLIVELLO: 350 m DURATA: salita 1,5 h (con molta calma), discesa 15 min (in slitta) Mappa COME ARRIVARE: Raggiungete Chiusa/Klausen perccorrendo o la statale del Brennero o la A22. Da Chiusa salite direzione Pardell/Santa Maddalena. Parcheggiate a malga Zannes. Un consiglio: per trovare parcheggio a malga Zannes dovrete alzarvi presto o, in alternativa, arrivare dopo pranzo. Servono gomme da neve, inutile dirlo. Mappa DESCRIZIONE: Una bellissima passeggiata sulla neve tutta nel bosco, all'andata si cammina e al ritorno.... si slitta! (Le slitte possono essere noleggiate a malga Zannes, se non ne avete una). Si parcheggia a malga Zannes (1680 mslm seguite le indicazioni lungo la strada, la trovate facilmente - il parcheggio è a pagamento 6€ al giorno / 3€ mezza giornata). Già che siete qui, approfittatene per visitare il piccolo centro informativo sulla geologia di questo magico posto - proprio sotto malga Zannes, accesso libero e gratuito - , che vi racconta come queste montagne si siano originate e sul motivo per il quale siano diventate patrimonio UNESCO. Accompagnati dal magnifico panorama sulle Odle incamminatevi alla vostra destra seguendo la pista slittini. In questo primo tratto potreste incontrare qualcuno che scende, perciò godetevi la pace del bosco ma rimanete sempre sul lato del percorso. Il pavimento è stabile e sicuro, la neve è soda e battuta - se avete con voi le slitte, le potrete tirare per tutto il tragitto, anche con sopra i bambini. Per avanzare in sicurezza sono necessarie scarpe da montagna antiscivolo (da neve o scarponcini con una buona suola scanalata), oppure ramponcini. Dopo circa 40 minuti di cammino, sempre in leggera salita, raggiungerete il secondo tratto del sentiero, questa volta riservato solo ai camminatori. Da qui, dopo altri 20 minuti circa, vi si aprirà un panorama che difficilmente dimenticherete. Ancora 15 minuti di cammino e raggiungerete il bivio che vi ricollega alla pista slittini - alla vostra sinistra - da cui potrete imboccare la discesa a bordo delle vostre slitte (è vietato percorrerla a piedi). (Se non siete ancora stanchi, da qui è facile proseguire - altri 30 min circa - e raggiungere la favolosa e famosa malga Geisler, con il suo bellissimo parco giochi in legno). Il primo breve tratto di pista richiede prudenza, dopodichè il tracciato è semplice da seguire e si snoda dolcemente nel bosco - i nostri bambini sopra i 6 anni l'hanno percorsa da soli. Attraverserete un paesaggio magico fatto di neve fresca e luccicante, ponticelli e ghiacciolini. In pochi minuti sarete nuovamente a malga Zannes. Questa gita ha una durata sotto alle 3 ore totali perciò si presta ad essere una gita a cui dedicare anche solo mezza giornata. Ci sono giochi (nella neve) sia a malga Zannes che a malga Geisler, idem i servizi igienici (per i clienti). PASSEGGINI: questa via è percorribile con passeggini (con ruote da neve) sia in estate che in inverno, ma noi lo sconsigliamo perchè è tutta in salita. Se ti è piaciuta questa gita, guarda anche le nostre altre gite SULLA NEVE e nella zona della VALLE ISARCO. Se ti stai preparando per questa gita, allora potrebbero interessarti anche: > Gli snack in montagna: solo energia buona! > Sulla neve con i baby: i tre consigli d'oro Lau #neve #slitta #panorama #odle #funes #valdifunes #bosco

  • FREUD PROMENADE: LA PASSEGGIATA PER TUTTI SULL'ALTOPIANO DEL SOLE!

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Renon - Soprabolzano KM DA BOLZANO: 18 km (30 min. di auto) TRASPORTI: Funivia da Bolzano (14 min di percorrenza) ALTITUDINE: 1.221 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Media DISTANZA: 5,5 Km DURATA: 2h andata / ritorno in trenino PASSEGGINO: Si (da montagna è meglio) MAPPA COME ARRIVARE - in macchina: dal quartiere Piani di Bolzano proseguire in direzione Renon, Soprabolzano. - in funivia da Bolzano: la funivia di Renon, il cui arrivo è Soprabolzano, parte proprio dal centro di Bolzano (via Renon 12), ed è comodamente raggiungibile sia a piedi (dieci minuti dalla stazione ferroviaria), che in bicicletta (passando per il centro), che in autobus (la fermata è proprio davanti), che in auto (parcheggio sotterraneo a pagamento). Copre un dislivello di 950 metri in 14 minuti, e le cabine, moderne e confortevoli (e accessibili anche con passeggino e in sedia a rotelle), si alternano ogni quattro minuti. Prezzi e info qui DESCRIZIONE In queste stupende giornate di fine inverno vale proprio la pena di risvegliare i muscoli con una bella passeggiata! Avevamo voglia di neve, ma anche di bosco, e di fare due passi tra le nostre favolose montagne, senza però diventare matti tra auto, attrezzatura, indirizzi ecc. E ci è venuta in mente la stupenda Freud Promenade, sull'altopiano del Renon! Abbiamo facilmente raggiunto la funivia con la bicicletta e in un attimo (14 minuti!) eravamo già a destinazione. La Freud Promenade è una passeggiata pianeggiante e semplice di cinque chilometri e mezzo, lungo la quale si alternano terra battuta, ghiaia e asfalto e per questo adatta a tutti, anche ai passeggini e ai piccoli camminatori. Il percorso è molto piacevole e curato in ogni stagione, attraversa prati, boschi e fiumiciattoli e circonda i visitatori di verde natura e panorami mozzafiato - non a caso l'altopiano del Renon è detto anche "terrazza sopra Bolzano". Il punto di partenza della passeggiata è la stazione della funivia a monte (Soprabolzano) e il punto di arrivo, seguendo le indicazioni del sentiero 35 e della stazione del treno, è Collalbo; il tempo di percorrenza a piedi è di un'ora e mezza, magari anche due se contiamo i passi dei piccolini. Lungo il percorso troverete diverse panchine e alcuni cartelli che ricordano la vita e le opere dello psicologo Freud (che nell'estate 1911 trascorse le sue vacanze proprio a Collalbo). Costeggerete spesso i binari e passerete accanto alle deliziose fermate dello storico trenino del Renon che da Collalbo, se lo desidererete, vi riporterà comodamente al punto di partenza (Soprabolzano), ma sul quale potrete salire anche prima, se la passeggiata risultasse per qualche motivo troppo impegnativa. ALL'ARRIVO, presso la stazione del trenino a Collalbo, troverete i servizi igienici usufruibili gratuitamente e potrete ristorarvi nel piccolo Bar che a prezzi onesti offre bibite, panini freschi e un eccezionale strudel fatto in casa. Subito sotto ci sono i campi sportivi e un piccolo parco giochi! Proprio vicino ai giochi c'è un prato e alcuni tavoli da pic nic. La passeggiata è semplice ma la pavimentazione è perlopiù naturale, indossate scarpe da montagna per la vostra sicurezza. In questa zona si trovano anche il MUSEO DELLE API (si accede direttamente lungo la Freud promenade) e le famose PIRAMIDI DI TERRA, qualora voleste ampliare la gita. ​Buon divertimento!! Lau e Fam. #AltoAdige #Renon #altopiano #altopianodelrenon #altopianodelsole #trenino #collalbo #freud #freudpromenade #camminata #camminare #facile #escursioni #conbambini #bambini #famiglia #natura #panorama #giochi #conpasseggino #passeggino #bosco #funivia

  • OBEREGGEN: SUPER PANORAMA E DISCESA SULLA SLITTA

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Val d'Ega - Obereggen KM DA BOLZANO: 23 km (30 min. di auto) ALTITUDINE: 1650 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Bassa DISLIVELLO: circa 250 mt a salire DURATA: 1h all'andata/ 30 min al ritorno (o 10 min in slitta) DISTANZA: 5 km PASSEGGINO: Sì, da trekking MAPPA COME ARRIVARE Bz > Cardano > Nova Ponente > Ponte Nova > Obereggen, impianti. Superate gli impianti e dirigetevi verso il parco sulla neve "Brunoland" (v. mappa); parcheggi liberi. La passeggiata inizia in cima al parcheggio. Indirizzo per il navigatore: Via Obereggen, 31, 39050 Obereggen BZ (LUMO Obereggen, servizio nei pressi del parcheggio). MAPPA DESCRIZIONE Abbiamo parcheggiato gratuitamente all'altezza del Brunoland, poco dopo gli impianti di Obereggen, e poi ci siamo incamminati, con partenza in cima al parcheggio, su per il sentiero che costeggia la pista slittini (è quello alla vostra destra). In un'oretta circa, trainando tranquillamente le slitte, abbiamo raggiunto la Epicher Laner Alm, di recente completamente ristrutturata, con parco giochi. Segnaliamo che tutto il sentiero è percorribile anche con i passeggini (da trek) in quanto è neve battuta e non sono presenti barriere. La salita non è troppo ripida, inoltre è molto sicura poiché il sentiero e la discesa per le slitte sono ben separati. Lungo il sentiero a salire abbiamo incontrato anche l'indicazione per il favoloso e nuovissimo rifugio Oberholz, anch'esso con vista panoramica e giochi, che da qui si raggiunge in appena 45 minuti di cammino (da dove parte anche una delle vie dello splendido sentiero tematico estivo LATEMARIUM). Un'interessante idea per chi volesse allungare il giro! Il panorama da queste parti è davvero favoloso, e vi accompagnerà per tutta la gita, qualsiasi direzione scegliate di prendere! La discesa in slitta, che parte dalla malga Epicher Laner, è facile e fattibile anche per i bambini più grandini autonomamente. #bimbinelbosco #bimbisullaneve #obereggen #latemar #valdega Lau & Fam Vi è piaciuta questa gita? Forse potrebbero interessarvi anche: - Monte Pana, il paradiso per Famiglie in val Gardena - Val d'Anna, Ortisei: la passeggiata per tutti con tantissimi giochi! - Odles e Cuca: le baite sopra Santa Cristina - Alpe di Rondengo, Luson: la splendida gita panoramica (con la slitta) #Vallunga #gardena #valgardena #gröden #altoadige #altoadigeperfamiglie #südtirol #southtyrol #bimbinelbosco #bimbisullaneve #südtirol

  • 4 DICEMBRE: I RAMI DI S. BARBARA

    Il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara, è usanza in Alto Adige tagliare i rami di ciliegio e portarli in casa. Se fioriscono entro Natale sarà un anno molto fortunato! Santa Barbara nacque circa 1700 anni fa in Asia Minore. Figlia di un ricco uomo d’affari pagano, conobbe la religione cristiana e volle essere battezzata; per questo motivo venne imprigionata e condannata a morte. Oggi si racconta che mentre veniva condotta in prigione la sua veste s’impigliò in un ramo di ciliegio. Una volta in cella Barbara lo mise in un bicchiere d’acqua e il giorno della sua condanna, il 4 dicembre, il ramo fiorì. La storia di Santa Barbara e del ramo di ciliegio diventarono il simbolo della vita che rinasce anche dove sembra che non ci sia speranza. Santa Barbara è la patrona di minatori, geologi, architetti, delle ragazze e dei prigionieri. Consigli contadini per far fiorire il ramo di ciliegio: - se il ramo non ha ancora mai gelato, mettetelo in congelatore per un giorno; - mettete il rametto in casa, in un vaso con acqua tiepida e vicino alla finestra affinché abbia luce; - il secondo giorno tagliate diagonalmente il ramo alla base affinché assorba al meglio l’acqua, e cambiate l’acqua; - sostituite completamente l’acqua due volte a settimana; - spruzzate le gemme con acqua nebulizzata. Guarda anche: > Calendario d'Avvento last minute: 3 idee infallibili! > L'Avvento: calendario, corona e altre usanze > Calendario d'Avvento delle buone intenzioni > Cosa mettere nel Calendario d'Avvento > Le Tradizioni del Natale in Alto Adige TORNA IN HOME PAGE #AltoAdige #Natale #Avvento #calendario #inverno #bambini #laboratorio #faidate

  • ELF ON THE SHELF: TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE!

    "Elf on the Shelf", o elfo sulla mensola, è una tradizione americana che ormai spopola anche in Italia. Qui scoprirete tutto quello che c'è da sapere sull'elfo più famoso del mondo: dove tutto è cominciato, cosa fa, dove trovare gli spunti più divertenti, tutorial e modelli gratuiti e molto altro ancora! Ma non perdiamo tempo, ecco tutto quello che si può raccontare sull'argomento (il resto forse ve lo racconterà l'elfo stesso...): La storia. Tutto ebbe inizio con un libro, “The Elf on the Shelf: A Christmas Tradition“, scritto nel 2004 da Carol Aebersold e della figlia Chanda Bell (illustrazioni di Coë Steinwart). Novità 2022: è stato tradotto anche in italiano! E viaggia parallelamente ad un'altra famosa lettura che è Che la magia abbia inizio... Attenzione: elfo in arrivo. La storia è basata su un'antica leggenda e mai le autrici avrebbero pensato di raggiungere un simile successo e così tanti riconoscimenti. Il libro fin dall'inizio veniva venduto insieme ad un pupazzo a forma di elfo a ad un gioco per famiglie. Come funziona. Nel libro viene raccontato che dal giorno del Ringraziamento alla vigilia di Natale, gli elfi arrivino nelle case e si nascondano per poi riferire le buone e le cattive azioni a Babbo Natale. L'elfo compare dal nulla (più sotto vi raccontiamo qualche trucchetto per introdurlo), a volte grazie ad una porticina che viene preparata apposta e che diventa il passaggio magico tra la casa e il laboratorio di Babbo Natale. Dopodiché rimane sulla mensola ad osservare, ma a volte fa anche un sacco di cose buffe... L'attesa... è un gran divertimento. Come dicevamo, negli ultimi anni quest'idea brillante si è ulteriormente ampliata con una serie di interessanti spunti per far fare all'elfo (o agli elfi) dispetti e marachelle che rendono l'attesa del Natale ancora più divertente. Ad oggi quest'idea si è evoluta a tal punto che intere community si dedicano l'argomento, come per esempio il gruppo Facebook La magia dell'elfo (e non solo) che conta più di 20.000 iscritti. Anche l'e-commerce non si fa trovare impreparato, proponendo ogni anno nuovi accessori e gadget che hanno fatto diventare il famoso Elfo un business molto redditizio. Tuttavia, se come noi non sentite il bisogno di spendere un sacco di soldi ma avete comunque voglia di divertirvi con l'elfo, eccovi alcune proposte per replicare la magia a casa senza spese: > La porta con i bastoncini del gelato (un foglio adesivo sotto, perlina/campanellino/bottone come maniglia) > Accessori fai da te (tutorial in inglese) >>> Tutorial grembiule e gonnellina >>> Tutorial cartone della pizza >>> Idee con il Lego >>> giochi dell'elfo (bingo, labirinto ecc) da stampare gratuitamente Qui trovate un sacco di altre idee >>> Pinterest, Elf on the Shelf Infine, come introdurre l'elfo. Anche il modo in cui l'elfo entra in casa può diventare un momento magico, specie se si crea un'ulteriore cornice intorno all'"evento". Qualche esempio? L'Elfo potrebbe arrivare con una lettera (magari anche con una cassetta della posta con la quale comunicare con voi coinquilini), in cui si presenta, gli si può dare un nome se non ce l'ha già. e poi firmare il certificato d'adozione. Volendo esiste anche la sua Carta d'identità, un attestato di addestratore elfico, il modello per le impronte.... e molto altro ancora, trovate tantissimi file utili sul gruppo Facebook che abbiamo citato sopra! E per chi volesse, qui c'è anche il calendario d'Avvento dell'elfo, con un'attività per ogni giorno. Bene, abbiamo detto proprio tutto sull'argomento, e se non avete stampante o Facebook non disperate, sul web si trovato un sacco di modelli da cui prendere spunto! Queste erano solo delle comode idee a portata di mano. Lasciatevi ispirare e fate sì che la magia abbia inizio! Buon divertimento con il vostro elfo! Ps. La nostra elfetta si chiama Elf-Rida, da voi chi arriverà?? In questo periodo potrebbero interessarti anche: >>> Mercatini di Natale in Alto Adige >>> Calendario d'Avvento fai da te: 3 idee facili, infallibili e low cost! >>> Decorazioni natalizie con materiali naturali >>> Cornici gratuite, indirizzo e tutto quello che c'è da sapere sulla LETTERINA A BABBO NATALE! #Natale #AltoAdige #corone #faidate #manualità #tradizioni #upcycling #riciclo #riciclocreativo

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