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  • AVVENTO: VERSO IL NATALE CON I BAMBINI

    L'Avvento nella liturgia cristiana è il periodo che precede il Natale e in Alto Adige è un momento dell'anno particolarmente sentito. Si comincia con il primo giorno di dicembre e accompagna fino al venticinque dicembre, giorno della nascita del Salvatore, Gesù Bambino, il Christkindl in dialetto tedesco. Le 'tappe' dell'attesa del gran giorno, del Natale, vengono scandite nella tradizione da finestrelle da aprire, candele da accendere e piccoli doni da scartare. CALENDARIO DELL'AVVENTO. Il calendario dell'Avvento è un'usanza ormai imperdibile, soprattutto per i bambini. Che sia di cartone con tante piccole caselline con i cioccolatini, fatto a casa con sacchettini e scatoline o creativo come un cesto di poesie o 24 piccole cacce al tesoro, segna il passare dei giorni che mancano alla vigilia di Natale. Il 25 dicembre poi, o la sera del 24 a seconda della zona, sarà la notte dei doni di Gesù Bambino (Christkindl) o Babbo Natale. >>> Calendario d'Avvento fai da te: 3 idee facili, infallibili e low cost! >>> Caldendario d'Avvento, le origini >>> Calendario d'Avvento delle buone intenzioni SPIRALE D'AVVENTO. Un altro modo per contare il tempo che manca a Natale è la spirale d'Avvento Waldorf. Durante dicembre viene "percorso" il sentiero lungo la spirale dall'esterno verso l'interno. Il punto più interno rappresenta la luce, nella metafora di un percorso di scoperta di sè stessi e di energia donata agli altri. CORONA DELL'AVVENTO. La corona d'avvento è una composizione con quattro candele che simboleggiano il cammino spirituale e di preghiera verso il Natale. > La prima candela è quella del Profeta: prima della nascita di Gesù in molti ne predissero la venuta; > la seconda candela è di Betlemme: Gesù è nato in una città piccola e in semplicità; > la terza candela è quella dei pastori: furono loro ad adorare per primi Gesù e a diffondere la lieta novella; > la quarta candela è degli Angeli, che hanno portato la novella all'umanità. Della LETTERINA A BABBO NATALE, infine, ne parliamo QUI. Ti è piaciuto questo post? Allora non perderti anche: > NATALE CON I BAMBINI IN ALTO ADIGE: LE TRADIZIONI > FAI DA TE: REGALI DI NATALE SEMPLICI MA AUTENTICI > DECORAZIONI NATALIZIE FATTE CON IL... BOSCO #AltoAdige #Avvento #Natale #Feste #Corona #Calendario

  • SAN MARTINO, LA FESTA DELLE LANTERNE (E NON SOLO)

    L'11 di Novembre è il giorno di San Martino, una ricorrenza celebrata in tutta Italia e contraddistinta da diverse usanze. Chi era San Martino. San Martino di Tours, originario della zona dell'odierna Ungheria, era un soldato dell'impero romano e durante una ronda notturna nell'inverno del 335 divise il suo mantello militare (la clamide bianca della guardia imperiale) con un mercante seminudo. Quella stessa notte Martino sognò Gesù vestito con l'altra metà del suo mantello e quando si svegliò il suo mantello era di nuovo intero. Questa esperienza fu talmente forte da spingerlo a convertirsi al cristianesimo. Il mantello miracoloso divenne una reliquia e il termine latino medievale per "mantello corto", cappella, venne applicato all'ambiente ecclesiastico, ed esteso anche alle persone incaricate di custodire il mantello di san Martino, i cappellani. Nella seconda metà della sua vita divenne vescovo ed è considerato tra i fondatori del monachesimo Occidentale. L'11 Novembre è la ricorrenza della data del suo funerale (avvenuti nell'odierna Tous). In Italia sono oltre 900 le chiese a lui dedicate. In Alto Adige. In Alto Adige il nome di Martino ricorre molto spesso, sia nei nomi delle chiese sia quelli dei paesi, di solito rappresentato con un'oca*. La tradizione vuole che i bambini costruiscano una lanterna e che il giorno di San Martino, l'11 novembre, le portino tutti insieme in processione al calare della sera. "Cammino con la mia lanterna e la mia lanterna con me. Là in alto splendon le stelle, qui sotto splendiamo noi… / Ich gehe mit meiner Laterne, und meine Laterne mit mir. Da oben leuchten die Sternen, da unten da leuchten wir..." Ascolta la canzone Questa è la canzoncina che cantano in coro, mentre i lumini accesi illuminano le strade. Alle volte un soldato a cavallo, con il mantello che per tradizione qui è rosso, accompagna il corteo, al quale segue talvolta anche una piccola rappresentazione (del gesto del dono del mantello). In Alto Adige questa ricorrenza è legata anche alla prima spillatura del vino novello e in passato era la data della paga: terminava qui la stagione agricola, gli animali venivano macellati e i contadini venivano pagati. (Ottobre e novembre sono i mesi del Torggelen, quel momento dell'anno in cui si gustano tutti i prodotti dell'estate, dalle marmellate ai formaggi, dalle salsicce fresche al vino nuovo). *L'oca di San Martino. Ci sono più teorie sulla natura del legame di San Martino con la figura dell'oca. La più diffusa, e anche particolare, racconta che i cittadini di Tous lo avessero nominato vescovo contrariamente alla sua volontà e per questo Martino, che viveva una vita semplice e modesta e non si considerava degno di un tale titolo, si fosse nascosto in un rifugio per oche, le quali però, innervosite, avrebbero starnazzato molto forte e fatto sì che venisse ritrovato presto. Martino venne nominato vescovo e le oche, che lo avevano tradito, sono chiamate ogni anno ad espiare il loro peccato. Le lanterne. Le lanterne possono essere di tutti i colori e le forme, la cosa importante è che siano leggere, trasportabili con una sola mano e sicure. E che siano fatte dai bambini! Ecco 3 idee pratiche per realizzare a casa le vostre lanterne insieme ai bambini: 1) Rivestite di carta da cucina e colla vinilica un palloncino (2-3 strati) lasciando libera la parte intorno alla chiusura del palloncino (4-5cm); lasciate asciugare una notte. Una volta asciutto scoppiate il palloncino e rifinite i bordi, aggiungete il cordino e dipingete a piacere. 2) Incollate le foglie cadute sui vasi di vetro della marmellata (con la colla vinilica funziona molto bene), aggiungete una maniglia fatta di cordino o filo di ferro. In alternativa alle foglie cadute si possono usare strisce di carta velina o semplicemente dei ritagli di tovaglioli. In alternativa ai vasi di vetro si possono usare le bottiglie di plastica (le tagliate a metà e utilizzate la parte inferiore). 3) Ritagliate il cartoncino della forma che vi piace, creando le importantissime finestrelle da cui passerà la luce del lumino. Rivestite l'interno con carta da forno dipinta o carta velina colorata, che stabilizzano e tengono unito il tutto. Aggiungete il cordino. Questi solo 3 degli infiniti modi che potreste utilizzare per costruire una lanterna di san Martino, siate creativi! Dentro ci potete mettere un lumino, meglio elettrico a batteria - ma mi raccomando non lasciatelo incustodito in mano ai bambini, le batterie sono facilmente estraibili e pericolosamente simili a delle caramelle. Potete assicurarlo sul fondo con un pò di velcro o nastro adesivo (il lumino va staccato per essere acceso e spento). Buon divertimento! #AltoAdige #Bolzano #sanmartino #lanterne #laterne

  • DOVE GRIGLIARE CON LA FAMIGLIA IN ALTO ADIGE

    Una bella domenica in famiglia, un incontro con amici, un'occasione speciale: ogni occasione è buona per una gustosa grigliata all'aperto! In Alto Adige è vietato accendere fuochi nel bosco, le uniche eccezioni sono feste e sagre approvate dall'ispettorato forestale e le aree autorizzate. Vediamo allora quali sono le aree autorizzate in Alto Adige, che potrete utilizzare prenotandole presso di comune di pertinenza della località oppure presso l'ufficio turistico locale (quasi sempre previo pagamento di una quota): > BOLZANO E COMUNI LIMITROFI A Laives, presso la zona sportiva Vallarsa, c'è un'ampia area verde dove è possibile utilizzare le griglie presenti. Anche sul Colle (monte Pozza) c'è un'area poco dopo allo Schneiderwiesen; > MERANO. Sulla riva sinistra del Passirio, superando il centro di Merano in direzione val Passiria, si trova l'area ricreativa Ontaneto di Fritz, con area pic nic, postazioni per grigliare e un laghetto artificiale con percorso didattico per famiglie alla scoperta della natura del posto. Ci si arriva anche in bici e a piedi (ciclopedonale per Lazago)! Vicino a Lana c'è poi il biotopo Valsura, con tavoli e postazioni grill. > VAL VENOSTA. A Silandro l'area grill è nei pressi della zona sportiva, dove troverete anche campo da calcio e parco giochi, bar, wc e acqua potabile. A Solda, vicino alla stazione a valle della seggiovia Orso, troverete un incantevole laghetto con postazioni grill e vicini i campi da calcio, basket e minigolf; intorno al laghetto è possibile passeggiare e non lontani ci sono bar e hotel dove i clienti possono usufruire di wc e acqua potabile. A Prato allo Stelvio c'è il laghetto dei pescatori e per chi porta la canna da pesca (e pesca qualcosa) il pranzo è assicurato! Sul posto è possibile acquistare il permesso di pesca, inoltre ci sono i tavoli, wc, acqua potabile e parco giochi. Per chi si spingerà più su, verso il confine con l'Austria, c'è il bellissimo parco giochi di Clusio, a Malles Venosta, con area grill, tavoli (anche coperti!), acqua potabile. > VALLE ISARCO. Nel comune di Naz si trova una bella area grill appartata e nel verde; si trova a pochi minuti dal centro di Naz, per trovarla cercate il Residence Linderhof e proseguite sul Sentiero delle mele lungo la strada "Kreuzweg", l'area grill si trova in fondo a questa stradina sulla sinistra; > VAL PUSTERIA. Nei pressi del palaghiaccio di Brunico, lungo la passeggiata Tilt, c'è un'area grill recintata dotata di panche e parco giochi. A differenza delle altre aree di questo articolo, prenotabili presso il comune di pertinenza, quest'area va richiesta alla Cooperativa EOS di Brunico. Presso il Kurpark, un magnifico parco a valle in località Villabassa, troverete postazioni grill circondate da tanto verde, un enorme parco giochi, percorso salute con il curioso respiratorio all'aperto, percorso Kneipp (a pagamento) e giochi d'acqua. A Valdaora, nei pressi del favoloso Kinderwelt - Mondo Bimbi c'è l'area grill Stockner con casette e tavoli nel bosco, vicino ad un bel prato, alla via ciclabile e al romantico Rio Brunst. A Terento potete affittare la terrazza barbecue della Malga alpina Astner (Val Vena). A Vandoies di Sotto (via Zoller 14) c'è un'area pic nic attrezzata di tavoli, anche coperti, postazioni grill e acqua potabile, inoltre c'è un piccolo parco giochi e da questo luogo partono numerose passeggiate. Non lontano troviamo campi sportivi, bar e ristoranti (per wc). A Rasun di Sopra (valle Anterselva) c'è un'area tranquilla immersa nella natura con due postazioni barbecue, tavoli, una fontana e un piccolo laghetto ideale per famiglie. > VAL BADIA. Poco dopo il paese La Valle c'è l'area Gnates, con postazioni barbeque in muratura, wc, acqua potabile, gazebo, parco giochi e tanto verde intorno; a San Vigilio di Marebbe, vicino al Rio di Virgilio (dopo il paese direzione Pederü), c'è la Spaggetta Ciamaor con area pic nic, parco giochi e zone di acqua bassa dove immergere i piedi. IMPORTANTE. Come dicevamo all'inizio dell'articolo, queste postazioni vanno prenotate e vengono cedute quasi solo a pagamento. Quando chiamate il comune/l'ufficio turistico dell'area che avete scelto (o in alcuni casi potete contattare anche l'ufficio informazioni) informatevi anche BENE sullo stato attuale e di "salute" delle aree e delle griglie, su cosa dovrete portare per integrare l'attrezzatura presente sul posto, sul regolamento dell'area e su come dovrete smaltire i vostri rifiuti. Per partire preparati sui fuochi in Alto Adige, leggete anche: ACCENDERE UN FUOCO IN NATURA: NORMATIVE IN ALTO ADIGE (GUIDA PICCOLI ESPLORATORI, CAP 24) Buona giornata di festa a tutti! #fuochi #ilfuoconelbosco #fuochidelsacrocuore #sacrocuore #regolamento #areebarbeque #grill

  • LAGO DI DOBBIACO, LA SPLENDIDA PASSEGGIATA AUTUNNALE

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Val Pusteria - Dobbiaco KM DA BOLZANO: 103 km (1,30 h di auto) ALTITUDINE: 1.265 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: Bassa DURATA: 1h DISTANZA: 2,5 km PASSEGGINO: Sì, meglio da montagna MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano prendere l’ A22, uscire dopo Bressanone seguendo le indicazioni della val Pusteria/Brunico, proseguire in direzione San Candido e dopo Monguelfo troverete le indicazioni per Dobbiaco e quindi il lago. Parcheggio a pagamento vicino al lago, oppure partire dalla zona sportiva (30/40 min in più). Mappa DESCRIZIONE Il lago di Dobbiaco è sempre bellissimo, in ogni stagione. Sulle sue rive ci si può fermare per una merenda o un pranzo, ma è anche possibile intraprendere la bella passeggiata pianeggiante che gira tutt'intorno, fattibile con passeggini e Puki perché pianeggiante, ampia e senza radici o barriere (meglio comunque un passeggino da trekking per il fondo di ghiaia/sterrato). Lungo questo percorso, che non vi impegnerà più di un'oretta, sono state posizionate installazioni e pannelli che spiegano la flora e la fauna del luogo, alcune molto divertenti come il salto degli animali e altre misteriose, tutte da cercare. Ai bambini piacerà poi percorrere le numerose passerelle, che renderanno la passeggiata più avventurosa, inoltre segnaliamo la presenza di diverse spiaggette (per nulla pericolose) dove è bello fermarsi a giocare con acqua e sassolini. La parte nord del lago è paludosa (biotopo) ed è emozionante ammirarla dalla terrazza panoramica che incontrerete ad un certo punto sul sentiero. Da qui si avvistano tanti animali: scoiattoli, uccellini, cigni... Sul lato sud del lago c'è piccolo campeggio e un paio di bar/ristoranti dove fermarsi per ammirare il panorama. In estate è possibile attraversare il lago con barche e pedalò. Chiara & fam. 2015 Revisione e aggiornamento: Lau&fam. ottobre 2020 Se vi è piaciuta questa gita, a Dobbiaco vi consigliamo anche: > il Magico mondo della foresta! Il sentiero tematico / parco a tema nel bosco proprio a ridosso di Dobbiaco > il bellissimo parco giochi nel bosco di Dobbiaco (enorme!). Per tutte le altre gite in val Pusteria clicca QUI! #Dobbiaco #LagodiDobbiaco #ValPusteria #AltoAdige #passeggiata

  • MOSTRA TEMPORANEA: PAZZI PER LA LUNA

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Bolzano KM DA BOLZANO: 0 km (5 min a piedi da piazza Walther) ALTITUDINE: 247 m.s.l.m. DURATA: 30 min PASSEGGINO: SI MAPPA COME ARRIVARE La mostra si trova all'interno del Museo di Scienza Naturali Via Bottai, 1 - Bolzano mappa DESCRIZIONE Per il 50°anniversario dello sbarco sulla Luna, il museo di scienze ha allestito un'interessantissima mostra proprio sulla Luna che è stata inaugurata sabato 20 luglio 2019 in presenza dell'astronomo nonchè direttore del museo David Gruber, che ha fatto da guida, spiegando la mostra e svelando tante curiosità. Lo sapevate che sulla Luna ci sono tantissimi oggetti lasciati dai vari astronauti che l'hanno visitata, e che le loro impronte rimarranno impresse sul suolo lunare probabilmente per i prossimi 60.000 anni? E che un cratere lunare è stato dedicato al famoso astronomo bolzanino Max Valier? Queste e tantissime altre curiosità vi saranno svelate. Oltre ad una parte "tecnica" dove viene spiegata la nascita e la composizione della Luna, troverete ad accogliervi un'imponente e fedele riproduzione, la trasposizione dei dialoghi originali tra Huston e gli astronauti in procinto di atterrare sulla Luna, scoprirete quale sarebbe il vostro peso lassù e quanto dista in scala il sole dalla terra e dal nostro satellite. Inoltre la riproduzione del suolo lunare e della tuta spaziale di Buzz Aldrin. Questa mostra è davvero adatta a tutti, grandi e bambini appassionati e non... sarà presente al museo fino a giugno 2020, quindi avete tutti il tempo per visitarla e vi consigliamo di non lasciarvela scappare. Maggiori info qui Info prezzi e orari qui. Fabiana&fam. #AltoAdige #conpasseggino #Luna #pazziperlaluna #Naturmuseum #museodiscienzenaturali #Bolzano #musei #20luglio1969 #anniversario

  • PICCOLI ESPLORATORI, 24: FUOCHI IN A. ADIGE

    Sedersi intorno al falò ad arrostire patate, wurstel e caldarroste è il sogno avventuroso di ogni bambino, ma è molto importante sapere come e dove è possibile accendere un fuoco in natura altrimenti rischiamo di far correre ai nostri amati boschi un grande pericolo. Anzitutto dobbiamo assicurarci che nella zona in cui vogliamo accendere un fuoco si possa accendere un fuoco: in Alto Adige, per esempio, la legge dice che un fuoco si può accendere nel bosco solo nelle aree approvate dal corpo forestale e che l’unica eccezione siano sagre e feste autorizzate dall'ispettorato forestale (art 24 legge provinciale 21/1996 – ordinamento forestale che disciplina l’accensione di fuochi nei boschi). È la stessa legge a dare anche chiare indicazioni su COME si debba accendere un fuoco nel bosco: 1. la prima regola è agire in sicurezza: l’area dove vogliamo fare il fuoco deve essere delimitata, possiamo mettere delle pietre intorno al punto dove accenderemo la fiamma e togliere paglia, foglie e rami secchi tutt'intorno; 2. tenere il fuoco più basso possibile; 3. quando lasciamo l’area dobbiamo assicurarci che il fuoco sia completamente spento. Chi non rispetta questo regolamento rischia una bella multa, oltre al danno più grosso: un incendio. Curiosità: i fuochi del sacro cuore. Nel periodo del solstizio d'estate (20-21 giugno) gli altoatesini raggiungono alcune postazioni ben in vista sui costoni delle montagne e lì accendono i fuochi che compongono le scritte INRI / IHS oppure il disegno del cuore di Gesù. Nel 1796 i tirolesi chiesero aiuto a Dio affinché Napoleone e le sue truppe francesi non riuscissero ad invadere le loro terre, e lo fecero affidandosi al Sacro Cuore di Gesù. Vinsero! In quell'occasione accesero i primi fuochi sulle colline. Andreas Hofer si affidò al Sacro Cuore di Gesù anche nella prima della battaglia al Monte Isel, dove vinse, rendendo la "domenica del Sacro Cuore" un giorno così importante che ancora oggi viene celebrato (la terza domenica dopo Pentecoste). Dove sono quindi le aree dove in Alto Adige è possibile accendere un fuoco e magari godersi una bella giornata di sole mangiando ciò che cuciniamo sulla griglia? Eccole: DOVE GRIGLIARE IN ALTO ADIGE Siamo spiacenti, questo capitolo non è ancora disponibile in formato pdf. Nei prossimi giorni tornerà di nuovo disponile! SCARICA E STAMPA IL CAPITOLO 24 TORNA ALL'INDICE DI "PICCOLI ESPLORATORI" TORNA ALLA HOME PAGE #guida #guidaallapreparazionedellescursione #guidaallescursione #preparariamocialmeglio #piccoliesploratori #amantidellamontagna #mountainlovers #AltoAdige #bambini #capitolo24 #fuochi #ilfuoconelbosco #fuochidelsacrocuore #sacrocuore #regolamento #areebarbeque #grill

  • MERANO: IL CASTELLO PRINCIPESCO

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Merano KM DA BOLZANO: 35 km (30 min. di auto) ALTITUDINE: 325 m.s.l.m. DURATA: 1h circa DIFFICOLTÀ: Bassa PASSEGGINO: NO MAPPA COME ARRIVARE Da Bolzano, imboccare la MeBo e uscire a Merano centro. Il castello si trova in zona ad accesso limitato. Ci sono ben due parcheggi nelle immediate vicinanze (a pagamento): il Kellerei Park, e il Parking Meran, entrambi sulla via G. Galilei, che è anche l'indirizzo del castello, basta quindi procedere sulla stessa strada in direzione centro. Mappa DESCRIZIONE Questo piccolo castello in pieno centro storico è un vero gioiello sia per la sua bellezza sia per lo stato di conservazione degli interni, della struttura e degli arredi. Edificato nel 1.400 per volere del duca Sigmondo d'Austria, come dimora cittadina, rimase dimora principesca per tutto il 1.500, ospitando anche l'imperatore Massimiliano I. Intorno al 1.600, a causa dell'abbandono in cui era stato lasciato, solo la cappella veniva utilizzata per la celebrazione di messe. Nel 1857 il Castello divenne proprietà del Comune di Merano che, negli anni seguenti, scampato l'abbattimento fortemente contestato dai cittadini, venne restaurato ricreando, con elementi originali, l'atmosfera tardo gotica. Oltre a polo museale, il Castello ospita anche una sala al piano terra, dove è possibile sposarsi. Appena attraversata la piccola porticina che conduce al chiostro dove si accede all'interno, verrete catapultati in pieno periodo tardo gotico. Tutto sembra essere rimasto intatto da 600 anni. Gli affreschi perfettamente conservati, gli arredi, i pavimenti e il legno consumato dal passaggio... Al piano terra, dove una volta si trovavano i magazzini, troviamo una bella sala arredata, ricca di quadri che ritraggono personaggi noti dell'epoca e dove ancora oggi, si celebrano matrimoni con il rito civile. Tornando al chiostro si accede alla sala delle guardie, qui troviamo armi, armature, misteriosi bauli tutti perfettamente conservati, e da qui al primo piano dove le pareti, completamente e perfettamente affrescate, ci conducono all'interno dell'abitazione vera e propria. Degni di nota sono la stanza dell'imperatore che ospita una originale e intatta stufa in maiolica del XV secolo (forse la più antica esistente!), una ricca collezione di strumenti musicali, e la stanza dei giochi al secondo piano, dove, tra i pezzi più curiosi, troviamo un mobile chiamato anche "Wiegencommode", cioè culla a cassettone. Il cassetto inferiore può essere estratto e fungere da vera e propria culla per i bambini. La visita al castello non vi occuperà più di 1h, vale la pena una visita accompagnata da una passeggiata per le vie di Merano o alla bella Passeggiata Tappeiner, che si trova a pochi metri o al Museo delle Donne anche raggiungibile a piedi in pochi minuti. L'ingresso intero costa €5, il ridotto €4. Ragazzi fino a 18 anni gratis. Lunedì chiuso. Fabiana e fam. GUARDA ANCHE LE ALTRE GITE NELLA ZONA DI MERANO: LE GITE NEI DINTORNI DI MERANO #AltoAdige #Museo #Merano #castello #castelloprincipesco

  • CUORI DI CASTAGNE: LA RICETTA DA MAMMA A MAMMA!

    Oggi sul nostro blog ospitiamo Valeria, un'amica di bimbinelbosco.com ma soprattutto una di noi: una mamma. Vive a Merano con la sua family e su Instagram è mama_n0n_mama - non potete non passare a trovarla! In questa occasione condivide con noi la tipica ricetta altoatesina dei cuori di castagna, con qualche trucchetto (che non guasta mai). Buona lettura amici! "In Alto Adige l’autunno ha un fascino particolare. I boschi diventano variopinti, le tavole piene di prodotti di stagione e l’aria profuma di... Castagne! In ogni panetteria o pasticceria della regione troverete questi meravigliosi cuori di castagne. Un dolce tipico che ho conosciuto da quando mi sono trasferita qui e me ne sono talmente innamorata da voler replicare la ricetta a casa. Ve la lascio qui di seguito e non dimenticate la panna montata! INGREDIENTI KASTANIENHERZ (per circa 12 pezzi) > 300 gr. purea di castagne > 100 gr. zucchero a velo vanigliato > 2 cucchiai di crema di marroni > 500 gr cioccolato fondente per la copertura > panna montata > opzionale: 1 cucchiaino di Rhum (da tradizione, ci andrebbe! Con i bambini... magari no) Per ottenere la purea di castagne avete due strade, una molto faticosa e una più rapida. La prima via consiste nel bollire e sbucciare 1kg di castagne. Se scegliete di procedere in questo modo vi consiglio di fare un taglio prima su ogni castagna in modo che quando le tirerete fuori dall’acqua bollente sarà più facile pulirle. Io direi che spesso opto per il sacchetto di castagne surgelate (sorry not sorry...) . In un frullatore potente inserite gli ingredienti ad eccezione del cioccolato fondente. Estraete la pasta così ottenuta e iniziate a creare delle forme simili a delle castagne come vedete nella foto. Se volete decorare con ciuffetti di purea tenetene da parte un pugno. Adagiateli su un vassoio ricoperto con carta da forno e metteteli almeno una mezz’oretta in congelatore, questa operazione ne faciliterà la glassatura. Sciogliete una buona quantità di cioccolato fondente a bagnomaria, meglio abbondare (direi circa 500 gr) perchè durante questa operazione serve sufficiente cioccolata per intingere il cuore all’interno del pentolino. Aiutandovi con una forchetta pungete sul lato lungo I cuori, passateli all’interno del cioccolato fuso e poggiateli sul vassoio. Una volta asciutti fate i ciuffi con uno schiaccia patate e decorate con panna montata. Et voilà, siete pronti per gustare un pezzetto di Alto Adige direttamente a casa vostra!" E noi aggiungiamo, buon appetito! Valeria è mama_n0n_mama e la ritrovate su Instagram, Facebook e anche sul suo blog personale! La foto è di un bravissimo fotografo emergente locale, Andrea Tedeschi. Lo trovate su Instagram. #AltoAdige #mamme #damammaamamma #cuoridicastagna #kastanienherz #autunno #ricetta #tipica #altoatesina

  • MESSNER JOCH:LA MALGA SOTTO IL CATINACCIO

    DEUTSCHE VERSION ZONA: Val d'Ega - Passo Nigra KM DA BOLZANO: 27 km (40 min in auto, con curve) ALTITUDINE: 1.930 m.s.l.m. DIFFICOLTÀ: bassa DISTANZA: 2 km DURATA: 40 min DISLIVELLO: 250 m PASSEGGINO: SI MAPPA COME ARRIVARE Usciamo da Bolzano in direzione Val d'Ega, proseguiamo per Ponte Nova e poi Nova Levante. Raggiungiamo Passo Nigra. Parcheggiamo sopra la malga Heinzen (parcheggio a sinistra lungo la strada), imbocchiamo poi a piedi la strada forestale che parte dall'altra parte della strada (c'è una sbarra all'imbocco). Mappa DESCRIZIONE La Val d'Ega, attraversata da sentieri semplici su quali dominano vette leggendarie come il Catinaccio-Rosengarten, è sicuramente una delle aree più suggestive dell'Alto Adige. Un esempio è proprio la passeggiata che conduce da Passo Nigra alla Messner Joch, la malga per una piacevole sosta grazie alla terrazza panoramica e al bel parco giochi. Il sentiero (N°1) è una strada forestale a fondo naturale perciò percorribile tranquillamente con passeggini e sedie a rotelle. All'andata è in salita, al ritorno tutta discesa (si torna percorrendo la stessa strada dell'andata). Il contesto è stupendo: si attraversa il bosco con tutti i suoi profumi, la vegetazione fitta e le piante di lampone; qua e là qualche scorcio anticipa la vista stupenda che vi aspetta all'arrivo! Ci vogliono circa 40 minuti di camminata su 250 mt di dislivello per raggiungere la malga, la quale sorge in mezzo ai prati da pascolo (sì, potreste accarezzare una mucca!), sotto al Catinaccio, proprio sul limitare del bosco. Questa escursione è fattibile sia in estate che d'inverno; qui trovate le aperture e gli orari della malga Messner Joch. ALTERNATIVA Sempre con il passeggino, ma stavolta solo nel periodo estivo, potreste prendere anche in considerazione la camminata che parte dall'Albergo Jolanda mappa (prendete sentiero forestale che parte dal parcheggio e conduce alla Frommeralm, da cui imboccherete il sentiero N°1) ; la destinazione è sempre la baita Messnerjoch ma stavolta incontrerete un minore dislivello: 130 mt. I tempi di percorrenza sono calcolati in 50 minuti. Lau&fam. #AltoAdige #valdEga #Obereggen #Catinaccio #Rosengarten #NovaLevante #Carezza #malga #parcogiochi

  • DOBBIACO - LAGO DI LANDRO: CON I BIMBI IN BICICLETTA

    DEUTSCHE VERSION (coming soon) ZONA: San Candido, val Pusteria KM DA BOLZANO: 100 km (1h e 40 min. in auto) ALTIDUDINE: 1.175 > 1400 m.s.l.m. DIFFICOLTA': bassa DISTANZA: 21 km a/r DISLIVELLO: 220 m DURATA: 2h a/r MAPPA COME ARRIVARE: Bz > A22 uscita Bressanone > val Pusteria. Raggiungete Dobbiaco paese e proseguite seguendo le indicazione parco avventura /Nordic Arena. L'itinerario parte proprio dall'area della Nordic Arena. Mappa DESCRIZIONE: Il giro in bici da Dobbiaco al lago di Landro è un percorso semplice, adatto anche ai bambini alle prime esperienze. Il punto di partenza è la Nordic Arena, tra Dobbiaco (1.175 m.s.l.m.) e San candido. Il percorso, che alterna asfalto e sterrato (consigliamo per questo una mountain bike), si snoda nella natura per 10,5 km con un leggero dislivello di poco più di 200 metri totali. Durante il tragitto la sorpresa: il tracciato passa accanto allo splendido lago di Dobbiaco, dove si può anche scegliere di fermarsi, fare il giro del lago e in estate anche gustarsi un buon gelato o fare un giro in pedalò. Ad un'ora circa dalla partenza si raggiunge il lago di Landro (1400 m.s.l.m.), dove c'è anche una spiaggia dove è molto consigliato parcheggiare, rilassarsi e giocare un pò con l'acqua. Si rientra sulla via dell'andata, che stavolta sarà tutta in discesa! Viky & fam. agosto 2020 Se vi è piaciuta questa gita, guardate anche le altre nostre gite in bicicletta in Val Pusteria: > La leggendaria ciclabile trasfrontaliera San Candido-Lienz > Val Fiscalina: giro facile fino al rifugio Fondovalle > Autunno in bicicletta in Alto Adige E le nostre altre gite a Dobbiaco e dintorni: > Il mondo magico della Foresta di Dobbiaco > Monte Baranci e il villaggio degli gnomi > Valdaora: Kiderwelt, il mega parco giochi nel bosco con lo scivolo di 50 metri! ... E tutte le altre gite nella zona della val Pusteria! Invece QUI trovate tutte le altre avventure in Alto Adige. #bicicletta #bici #ciclabile #mountainbike #pusteria #lago #lagodilandro #landro #dobbiaco #famiglie #bimbinelbosco

  • FRISCH&EASY, IL PROGETTO: LA MERENDA SANA PRONTA DA GUSTARE!

    DEUTSCHE VERSION Bimbi nel Bosco scende in campo campo a favore della sana alimentazione infantile! Per farlo abbiamo proposto un’idea che ci girava in testa da un pò ad alcuni amici esperti di alimentazione salutare - TerraBio - e con loro abbiamo studiato un sistema per proporre una merenda sana, energetica e priva di imballaggi di plastica usa e getta. Volevamo qualcosa che fosse l’ideale per la scuola, per la gita, per gli spuntini in ufficio, un sacchettino bello e fatto da prendere al volo e gustare senza pensieri perché dentro è già tutto pronto. “Frisch&Easy- la merenda sana, die gesunde Jause” è il nome che abbiamo dato a quest'idea: lo spuntino fresco e semplice, che fa bene sia al corpo che alla mente. Dentro al sacchettino con il bollino verde trovate uno snack pronto e bilanciato - studiato da una naturopata esperta - , una combinazione di alimenti sani e super nutrienti tra cui: > frutta/verdura fresca locale, biologica e pronta ad esser consumata, per ricaricare vitamine e sali minerali; > semi oleosi/frutta secca, indispensabili per favorire attenzione e concentrazione; > prodotti da forno ottenuti da farine biologiche integrali e poco lavorate, perfette per chi ha bisogno della giusta dose di .energia per affrontare gli impegni della giornata. Come funziona: Con l'inizio della scuola (7 settembre 2020) presso Bio Stand 22 di piazza Erbe (pieno centro di Bolzano) e Terra Bio di via Cesare Battisti 64 avrete a disposizione 3 menù tra cui scegliere. Una volta decisa la vostra combinazione ideale, basterà richiederla al banco. Il sacchettino "Frisch&Easy" viene venduto ad un prezzo fisso di 2 euro. I menù varieranno a seconda della stagione. VORRESTI CHE I TUOI BAMBINI RICEVANO "FRISCH&EASY" DIRETTAMENTE A SCUOLA? TI PIACE L'IDEA E VORRESTI OFFRIRLA ANCHE NELLA TUA ATTIVITA'? Pensiamo a tutto noi! Scrivici a bimbinelboscobz@gmail.com e info@terrabiobz.it Da non perdere: > La merenda dei bambini: come scegliere la migliore > La merenda a scuola: tutta energia per la mente! > Il pranzo in gita #sanaalimentazione #merendasana #frish #easy #alimentazione #AltoAdige #bambini #terrabio #biostand22 #marzo #biologico #sano #genuino #fresco

  • FRISCH&EASY, DAS PROJEKT: DER GESUNDE SNACK ZUM GENIEßEN!

    LEGGI IN ITALIANO Bimbi nel Bosco setzt sich für eine gesunde Kinderernährung ein! Dafür haben wir einigen Freunden, die Experten zum Thema gesunde Ernährung sind (TerraBio), eine Idee vorgeschlagen, die uns schon seit einiger Zeit durch den Kopf ging und mit ihnen haben wir ein Konzept entwickelt, um einen gesunden, energiereichen Snack ohne Einweg-Plastikverpackung anzubieten. Wir waren auf der Suche nach einem Snack, der sowohl für die Schule, für einen Ausflug und für die kleine Mahlzeit zwischendurch im Büro ist: Eine nette kleine Tüte, die man so wie sie ist mitnehmen und genießen kann, da alles bereits enthalten ist. "Frisch&Easy- la merenda sana, die gesunde Jause" ist der Name, den wir dieser Idee gegeben haben: der frische und einfache Snack, der Körper und Geist gleichermaßen guttut. Im Inneren der Tüte mit dem grünen Etikett befindet sich ein fertiger und ausgewogener Snack - von einem erfahrenen Naturheilpraktiker entwickelt - eine Kombination aus gesunden und super nahrhaften Lebensmitteln, darunter: > frisches lokales, biologisches und verzehrfertiges Obst/Gemüse, zur Aufnahme von Vitaminen und Mineralien; > Ölsaaten/getrocknete Früchte, wesentlich zur Förderung von Aufmerksamkeit und Konzentration; > Backwaren, die aus biologischem Vollkorn und unverarbeitetem Mehl hergestellt werden, perfekt für diejenigen, die die richtige Menge an Energie benötigen, um die Verpflichtungen des Tages zu bewältigen. Wie funktioniert Frisch&Easy? Seit Schulbeginn (7. September 2020) stehen dir am Bio-Stand 22 auf dem Obstplatz (in der Bozner Altstadt) und bei Terra Bio in der Cesare Battisti Straße 64 drei Menüs zur Auswahl. Wenn du dich für deine bevorzugte Kombination entschieden hast, frag einfach danach. Die "Frisch&Easy"-Tüte wird zu einem Fixpreis von 2 Euro verkauft. Die Menüs variieren je nach Saison. MÖCHTEST DU, DASS DEINE KINDER "FRISCH&EASY" DIREKT IN DER SCHULE ERHALTEN? GEFÄLLT DIR DIE IDEE UND WILLST DU SIE IN DEINEM UNTERNEHMEN ANBIETEN? Wir kümmern uns um alles! Schreib uns an bimbinelboscobz@gmail.com und info@terrabiobz.it Wetere Infos über Kinderernernaehrung HIER #bimbinelbosco #Kinderernernaehrung #frisch #easy

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